LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): RONDA – MONTILLA
settembre 2, 2022
Categoria: Approfondimenti
Una tappa priva di gran premi della montagna attende i corridori, ma potrebbe non essere un velocista a imporsi sul traguardo di Montilla, in cima ad una collina ammantata di vigneti
I velocisti masticano amaro in questa edizione della Vuelta. Già i traguardi a loro disposizioni da alcuni anni a questa parte stanno diminuendo – e questo discorso non riguarda solo la corsa spagnola – se poi anche nelle tappe più facili si introducono piccole difficoltà altimetriche proprio nel finale le possibilità di vittoria per loro calano ulteriormente. Va, però, detto che oggi le porte per loro non saranno del tutto dischiuse perchè finali come quello di Montilla, borgo collocato in cima ad una bassa collina ammantata di rimonati vigneti, consentono comunque agli sprinter più resistente di rimanare agganciati al gruppo, anche se dovranno vedersela con le azioni dei virtuosi delle “sparate” in prossimità del traguardo. Sino a circa 6 Km dall’arrivo si pedalerà su di un tracciato che offrirà un’assortimento di facili dislivelli che in nessun caso saranno coronati da un traguardo della montagna e il più “difficile” dei quali, che s’incontrerà attorno al centesimo chilometro di gara, proporrà 5.6 Km d’ascesa al 3.1%. Per i velocisti puri, quelli che soffrono anche i cavalcavia, i problemi inizieranno quando mancheranno 6 Km e 400 metri al traguardo e inizierà sotto le loro ruote una salita morbida nelle pendenze (3.7 Km al 3.1% con gli ultimi 900 metri al 5.2%) la cui principale insidia sarà costituita dalla rarissima presenza di curve, strada che il gruppo percorrerà alle altissime velocità tipiche dei finali di gara e sarà inevitabile, in un simile contesto, che diversi tra gli sprinter in gara non riescano a reggere e si stacchino irreparabilmente. Superato lo scollinamento mancheranno 2700 metri al traguardo, ma le difficoltà non saranno terminate qua perchè la strada si “acquatterà ” in pianura nei successi 2 Km per poi tornare a balzare verso l’altro nei 700 metri che precederanno il traguardo, al quale si giungerà affrantando una pendenza media del 5.1%

Il borgo di Montilla ammantato di vigneti e l’altimetria della tredicesima tappa (www.malaga.es)
METEO VUELTA
Ronda : poco nuvoloso, 27.5°C, vento moderato da WNW (13-14 km/h), umidità al 31%
La Roda de AndalucÃa (75.8 Km): poco nuvoloso, 30.6°C (percepiti 33°C), vento moderato da WNW (13-16 km/h), umidità al 28%
Monturque (120 Km): sole e caldo, 31.2°C, vento moderato da W (14-17 km/h), umidità al 29%
Montilla : sole e caldo, 31.8°C, vento moderato da WSW (19-20 km/h), umidità al 27%
GLI ORARI DELLA VUELTA
13.36: partenza da Ronda
14.15: inizio diretta su Eurosport
17.00-17.20: traguardo volante di Espejo
17.20-17.45: arrivo a Montilla
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, la stoccata di Carapaz. Evenepoel cade ma resta leader
Gazzetta dello Sport – Italia
Carapaz zmagovalec, Polanc 4.
Delo – Slovenia
Carapaz vainqueur, Evenepoel reste leader
L’Équipe – Francia
Evenepoel salva el apuro
AS – Spagna
Carapaz vence 12.ª etapa, Almeida atrasa-se e Evenepoel cai mas segue lÃder da Vuelta
Público – Portogallo
Carapaz escapes to stage 12 win while Evenepoel survives scare
The Guardian – Regno Unito
Evenepoel houdt met glans stand op slotklim, vluchter Richard Carapaz pakt ritzege in de Vuelta
Het Nieuwsblad – Belgio
Carapaz schrijft twaalfde etappe Vuelta op zijn naam
De Telegraaf – Paesi Bassi
Vuelta-kongen slipper med skrækken efter dramatisk uheld, og OL-guldvinder får revanche for skuffende indsats
Politiken – Danimarca
Starke Vorstellung: Talent Brenner Fünfter bei Carapaz-Sieg
Kicker – Germania
Carapaz se impuso en la montaña y se quedó con la etapa 12 de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
¡Richard Carapaz gana la etapa 12 de la Vuelta a España!
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Salobreña – Peñas Blancas (Estepona)
1° Kelland O’Brien
2° Kenny Elissonde s.t.
3° Dario Cataldo s.t.
4° Alex Kirsch s.t.
5° Mads Pedersen s.t.
Classifica generale
1° Lluis Mas
2° Davide Cimolai a 2′10″
3° Julius Johansen a 5′21″
4° Tim Merlier a 6′33″
5° Julius van den Berg a 9′29″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel MarÃa Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
8 MAGGIO 1977 – 12a TAPPA: BARCELLONA – TOSSA DE MONTBUI* (198 Km)
* Unica tappa della Vuelta vinta da un corridore italiano, il ligure Giuseppe Perletto
MAERTENS SALVÃ’ SIN APUROS 5 PUERTOS
La etapa de Igualada no “matò” a nadie
Maertens: 173.750 pesetas – Menos lucha de la esperada – Parte mèdico: caida de Mendes – Perletto: “Lo repetirè en Urquiola” – Al conquense volvio a ser una moto – Ocaña: “Repetirè y mejorarè lo de hoy”