LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SALOBREÑA – PEÑAS BLANCAS (ESTEPONA)
settembre 1, 2022
Categoria: Approfondimenti
Si torna in montagna per il quarto degli otto arrivi in salita previsti in questa edizione della Vuelta. L’ascesa finale verso le “Rocce Bianche” non presenta pendenze eccezionali ma è la seconda per lunghezza dopo quella della Sierra Nevada e potrebbe mettere in croce qualche grosso nome della classifica
È ora di riprendere l’ascensore e di tornare a pedalare in salita. Meta del gruppo saranno stavolte le “Rocce Bianche”, che si raggiungeranno partendo dal livello del mare per arrampicarsi fino a 1270 metri di quota in ben 19 Km, 300 metri in meno rispetto alla salita più lunga di questa edizione, la mitica Sierra Nevada, che domenica prossima ospiterà l’arrivo della tappa regina. Le pendenze che si dovranno affrontare non sono particolarmente trascendentali (la media è del 6.7%, i mille metri più impegnativi salgono al 9.2%), ma questa salita potrebbe fare qualche vittima illustre proprio per la sua lunghezza e anche per il caldo che in questi giorni sta ancora “cuocendo” la Spagna meridionale. Pure il vento potrebbe ancora avere un certo peso perchè si costeggerà il mare dalla partenza fino a Málaga (84° chilometro di gara) e poi nel tratto di circa 25 Km che da Marbella condurrà a Estepona, la località dalla quale inizia la salita finale. Quest’ultima è già stata proposta come sede d’arrivo nel 2013, quando vi si concluse l’ottava tappa, che vide imporsi al traguardo (collocato 4 Km più in basso rispetto a quest’anno) il ceco Leopold Konig mentre la maglia rossa passava dalla spalle di Vincenzo Nibali a quelle dell’irlandese Nicolas Roche. Lo scalatore siciliano riprenderà le insegne del primato quattro giorni più tardi ma poi sarà costretto a cederle definitivamente al 41enne Chris Horner, il vincitore più anziano di sempre di un grande giro, nella terzultima tappa. Sulle “Peñas Blancas” terminerà anche la frazione conclusiva della Vuelta a Andalucía nel 2016, conquistata dallo spagnolo Alejandro Valverde, che si imporrà anche nella classifica generale.

Il monumento ai ciclisti eretto in vetta al Puerto de Peñas Blancas e l’altimetria della dodicesima tappa (www.malaga.es)
METEO VUELTA
Salobreña : poco nuvoloso, 28.9°C (percepiti 31°C), vento moderato da WSW (13-19 km/h), umidità al 58%
Torrox Costa (40 Km): poco nuvoloso, 30.6°C (percepiti 33°C), vento moderato da WSW (13-16 km/h), umidità al 53%
Málaga (84 Km): poco nuvoloso, 28.5°C (percepiti 30°C), vento moderato da SSW (8 km/h), umidità al 59%
Marbella (148.2 Km): nubi sparse, 32.8°C, vento moderato da SW (19 km/h), umidità al 30%
Estepona (inizio salita finale – 172.4 Km): cielo coperto, 29.9°C, vento moderato da W (23 km/h), umidità al 41%
Peñas Blancas (Estepona) : previsioni non disponibili
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.34: partenza da Salobreña
14.15: inizio diretta su Eurosport
16.45-17.15: traguardo volante di Estepona e inizio salita finale
17.15-17.45: arrivo sull’Alto de Peñas Blancas
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, a Cabo de Gata sfreccia Groves. Alaphilippe: caduta e ritiro
Gazzetta dello Sport – Italia
Šprinterski obračun Avstralcu Groevesu, Roglič ostaja na 2. mestu
Delo – Slovenia
Alaphilippe, l’inquiétude avant les Mondiaux – Groves le plus rapide au sprint
L’Équipe – Francia
Un torrente de abandonos
AS – Spagna
A Volta a Espanha ficou mais pobre
Público – Portogallo
Groves wins stage 11 as Alaphilippe crashes out
The Guardian – Regno Unito
Merlier ziet Groves naar ritwinst sprinten in Vuelta, rustige dag voor Evenepoel overschaduwd door opgave Alaphilippe
Het Nieuwsblad – Belgio
Groves verrast topsprinters in Vuelta – Weer drama Alaphilippe: na valpartij uit Vuelta, WK in gevaar?
De Telegraaf – Paesi Bassi
Corona tynder voldsomt ud i Vuelta-feltet, og styrt sender verdensmester på hospitalet
Politiken – Danimarca
Groves gewinnt Sprint am Golf von Almeria
Kicker – Germania
Vuelta a España: Groves ganó la etapa 11 y ‘Supermán’ López subió en la general
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz llegó ‘enfermo y con una caída previa’ a la Vuelta a España, dice entrenador del Ineos
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo dell’undicesima tappa, ElPozo Alimentación – Cabo de Gata
1° Ben Turner
2° Callum Scotson a 16″
3° Jimmy Janssens a 18″
4° Jesus Herrada s.t.
5° Lucas Hamilton s.t.
Miglior italiano Alessandro De Marchi, 6° a 18″
Classifica generale
1° Boy van Poppel
2° Lluis Mas a 7′06″
3° Julius Johansen a 8′27″
4° Davide Cimolai a 8′55″
5° Ryan Mullen a 9′36″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
7 MAGGIO 1977 – 10a TAPPA (1a semitappa): BARCELLONA – BARCELLONA (cronometro individuale, 3.8 Km)
7 MAGGIO 1977 – 10a TAPPA (2a semitappa): BARCELLONA – BARCELLONA (45 Km)
MAERTENS, DOBLE TRIUNFADOR EN MONTJUICH
Al fin consiguio brillar en Barcelona
Ceños fruncidos en los rostros de los “Flandria” – Maertens: 173.000 pesetas – Maertens: “Temo el calor y las montañas” – Igualada, oportunidad de oro- Viejo: “Los Flandria se tragaran sus burlas