LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): IRUN – BILBAO
agosto 24, 2022
Categoria: Approfondimenti
La doppia ascensione all’Alto del Vivero costituisce il momento clou della quinta tappa della Vuelta, una salita che l’anno prossimo sarà affrontata anche al Tour de France, nel finale della prima frazione della Grande Boucle
La Vuelta si ferma altre ventiquattrore nei Paesi Baschi per affrontare una tappa più interessante di quella disputata ieri. Cinque le salite in programma e in particolare si dovrà ripetere per due volte l’Alto del Vivero, ascesa immancabile nelle tappe con arrivo a Bilbao, che sarà affrontata anche nel finale della prima tappa del Tour de France dell’anno prossimo. I suoi 4.8 Km al 7.8%, il cui chilometro centrale ha una pendenza media del 10%, verranno presi di petto per la prima volta quando al traguardo mancheranno 43 Km mentre dopo l’ultimo scollinamento si dovranno percorrere 14 Km prima di concludere questa frazione, con la discesa che terminerà a poco più di 2900 metri dall’arrivo.

Il Guggenheim Museum di Bilbao e l’altimetria della quinta tappa (www.repstatic.it)
METEO VUELTA
Irún : nubi sparse, 26.8°C (percepiti 29°C), vento moderato da E (12 km/h), umidità al 74%
Zumaia (Km 50.2): nubi sparse, 33.4°C (percepiti 36°C), vento moderato da E (11 km/h), umidità al 45%
Morga (Km 122.8): cielo sereno, 26.2°C (percepiti 28°C), vento moderato da NE (15 km/h), umidità al 74%
Bilbao: nubi sparse, 26.1°C (percepiti 28°C), vento moderato da NE (16 km/h), umidità al 74%
GLI ORARI DELLA VUELTA
12.57: partenza da Irun
14.15: inizio diretta su Eurosport
15.10-15.25: GPM del Puerto de Gontzagarinaga
15.20-15.35: GPM del Balcón de Bizkaia
15.50-16.10: GPM dell’Alto de Morga
16.20-16.40: GPM dell’Alto del Vivero (1° passaggio)
16.40-17.00: traguardo volante di Bilbao (1° passaggio dal traguardo finale)
17.00-17.25: GPM dell’Alto del Vivero (2° passaggio)
17.20-17.45: arrivo a Bilbao
RASSEGNA STAMPA
Vuelta, quarta tappa a Roglic che passa al comando
Gazzetta dello Sport – Italia
Kralj Primož se je vrnil v velikem slogu
Delo – Slovenia
Décollage réussi pour Roglic
L’Équipe – Francia
Roglic ya manda
AS – Spagna
Roglic já começou a mostrar quem é o “dono” da Vuelta
Público – Portogallo
Roglic roars into red jersey after stage four victory
The Guardian – Regno Unito
Dubbelslag voor Primoz Roglic! Titelverdediger sprint iedereen uit het wiel op lastige aankomst
Het Nieuwsblad – Belgio
’Rode’ Roglic trapt twijfels weg, maar er loert gevaar
De Telegraaf – Paesi Bassi
Mads P. efter hattrick i 2.-pladser: Ingen skam at tabe til Roglic, og jeg er meget tættere på den grønne trøje
Politiken – Danimarca
Topfavorit Roglic siegt und übernimmt Rotes Trikot
Kicker – Germania
Roglic consiguió la camiseta roja después de la etapa cuatro de la Vuelta a España
El Espectador – Colombia
Richard Carapaz sube un puesto en la general de la Vuelta a España; triunfo de etapa y liderato para Primoz Roglic
El Universo – Ecuador
VUELTAALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della quarta tappa, Vitoria-Gasteiz – Laguardia
1° Gerben Thijssen
2° Julius Johansen s.t.
3° Boy van Poppel a 3″
4° Lionel Taminiaux a 2′01″
5° Henri Vandenabeele s.t.
Miglior italiano Davide Cimolai, 9° a 2′13″
Classifica generale
1° Floris De Tier
2° Thomas De Gendt a 9′59″
3° Kamil Malecki a 10′07″
4° Henri Vandenabeele a 10′37″
5° Josè Herrada a 12′38″
Miglior italiano Filippo Conca, 15° a 16′28″
LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO
Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”
29 APRILE 1977 – 3a TAPPA: MURCIA – BENIDORM (200 Km)
BATALLA FENOMENAL EN LOS 60 KM. FINALES
Maertens estuvo enorme frente al gran ataque hispano
¡Menudo descalabro! – Den Hertog: “Tan dificil como importante” – Viejo: “Si no fuera por la absurda penalización