LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): BREDA – BREDA

agosto 21, 2022
Categoria: Approfondimenti

La Vuelta saluta l’Olanda con un’altra tappa altimetricamente poco impegnativa, ancora destinata all’arrivo allo sprint. Attenzione al vento, però

Sarebbe stata una tappa totalmente pianeggiante se gli organizzatori non fossero andati a cercarsi con il proverbiale “lanternino” una microscopica salita nel bel mezzo della sconfinata pianura olandese. E hanno così scovato il classico “ago del pagliaio” anche se non sono proprio così puntuti i 300 metri al 3.7% di pendenza media della Rijzendeweg, in vetta alla quale sarà messo in palio un GPM di 4a categoria che potrebbe finire dritto nel palmares di un velocista. Alla volata che più conta si assisterà sessanta chilometri più avanti in quel di Breda, al termine di una tappa che – nonostante la sua facilità altimetrica – non andrà del tutto presa sottogamba perché si correrà in una zona dei Paesi Bassi spesso battuta dal vento, con l’annesso rischio dell’apertura dei cosiddetti “ventagli”, fratture del gruppo nel quale si possono perdere parecchi minuti. Da segnalare un curioso sconfinamento che avverrà a una ventina di chilometri dalla partenza, quando il gruppo attraverserà due delle otto “exclave” del comune belga di Baarle-Hertog.

Il castello di Breda e l’altimetria della terza tappa (hshotelsiracusa.it)

Il castello di Breda e l’altimetria della terza tappa (hshotelsiracusa.it)

METEO VUELTA

Breda – partenza: nubi sparse, 21.6°C, vento moderato da WSW (16-17 km/h), umidità al 59%
Rijen (Km 43): nubi sparse, 22.2°C, vento moderato da WSW (15-16 km/h), umidità al 56%
Zevenbergen (80 Km): cielo coperto, 22.2°C, vento moderato da W (15-17 km/h), umidità al 56%
Rijzendeweg (GPM – 133.8 Km): cielo coperto, 22.1°C, vento moderato da W (16 km/h), umidità al 55%
Breda – arrivo : cielo coperto, 21.8°C, vento moderato da W (13-14 km/h), umidità al 57%

GLI ORARI DELLA VUELTA

12.00: inizio diretta su Eurosport
12.52: partenza da Breda
15.45-16.05: GPM della Rijzendeweg
16.35-16.55: traguardo volante di Sint Villebrord
17.05-17.30: arrivo a Breda

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, seconda tappa: si rivede Bennett, gran volata. Il leader è Teunissen

Gazzetta dello Sport – Italia

Šprinterski ognjemet Bennettu, Roglič zdrsnil na 4. mesto

Delo – Slovenia

Sam Bennett remporte la deuxième étape

L’Équipe – Francia

Holanda se abona al rojo

AS – Spagna

Vuelta: Bennett vence 2.ª etapa ao sprint, Teunissen novo líder

Público – Portogallo

Bennett scorches to sprint success on stage two

The Guardian – Regno Unito

Sensational Sam Bennett wins Stage Two of Vuelta a España after dramatic sprint finish

Irish Independent – Irlanda

Sam Bennett wint eerste massasprint in Vuelta, Teunissen neemt rode leiderstrui over van Gesink

Het Nieuwsblad – Belgio

Teunissen neemt rood over van Gesink, Bennett wint Vuelta-etappe

De Telegraaf – Paesi Bassi

Optimistisk Mads P. får flyvende Vuelta-start og er tæt på sejr og pointtrøje

Politiken – Danimarca

Ackermann verpasst Etappensieg

Kicker – Germania

Sam Bennett ganó la segunda etapa de la Vuelta a España

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz, de Ineos Grenadiers, llegó en el vigésimo lugar de la segunda etapa de la Vuelta a España, que conquistó Sam Bennett, de Bora-Hansgrohe

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della seconda tappa, ’s-Hertogenbosch – Utrecht

1° Floris De Tier
2° Kamil Malecki s.t.
3° Xabier Azparren a 7′40″
4° Roger Adriá a 8′50″
5° Gerben Thijssen s.t.

Miglior italiano: Edoardo Zambanini, 8° a 8′50″

Classifica generale

1° Floris De Tier
2° Kamil Malecki a 1′35″
3° Xabier Azparren a 9′32″
4° Mathias Norsgaard a 9′33″
5° Thomas De Gendt a 9′43″

Miglior italiano Alessandro De Marchi, 12° a 11′10″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella amarillo di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

27 APRILE 1977 – 1a TAPPA: DEHESA DE CAMPOAMOR – LA MANGA DEL MAR MENOR (115 Km)

EL DOMINIO DE MAERTENS IMPONE CAUTELA
Jaleo por el maillot rojo
Oliva, a por el premio de la montaña – Eulalio García: un hombre a tener en cuenta

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