LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ‘S-HERTOGENBOSCH – UTRECHT

agosto 20, 2022
Categoria: Approfondimenti

Prima occasione per i velocisti al termine di una tappa che ricalcherà in parte le rotte di una frazione disputata al Giro d’Italia del 2010. Il via da ’s-Hertogenbosch, la cittadina dalla quale era partito il Tour de France nel 1996

La Vuelta si ferma per altre ventiquattrore a Utrech, che oggi ospiterà l’arrivo della prima delle sei frazioni destinate ai velocisti, la stessa quantità di tappe che erano state inserite anche nel percorso del Tour (anche se poi gli arrivi effettivi allo sprint sono stati cinque), mentre gli organizzatori del Giro erano stati più generosi e ne avevano inserite sette. Rispetto alla cronosquadre inaugurale ci sarà una partenza differente perché la tappa non sarà in circuito ma prenderà le mosse da ’s-Hertogenbosch, l’antica Boscoducale che nel 1996 ebbe l’onore di ospitare il Grand Départ del Tour de France con prologo e prima tappa, rispettivamente conquistate dall’elvetico Alex Zülle e dal francese Frédéric Moncassin. Lo stesso privilegio l’ha avuto anche la stessa Utrech, dalla quale è scattata l’edizione 2015 del Tour, in quell’occasione con una cronometro individuale di 14 km vinta dall’australiano Rohan Dennis. E c’è anche un precedente targato “Gazzetta” perché nel 2010 vi era terminata la seconda tappa del Giro d’Italia, partito quell’anno da Amsterdam, una tappa che ricalcava in parte le rotte dell’odierna frazione della Vuelta. Come in quella tappa si dovrà affrontare la facilissima salita dell’Ameronge Bos (2 Km al 2.4%), in quell’occasione inserita a più di 100 Km dal traguardo – dove si impose lo sprinter statunitense Tyler Farrar – mentre stavolta se ne dovranno una settantina prima di far ritorno a Utrech.

Uno dei fortini di Utrecht, monumento UNESCO, e l’altimetria della seconda tappa (www.ikreis.net)

Uno dei fortini di Utrecht, monumento UNESCO, e l’altimetria della seconda tappa (www.ikreis.net)

METEO VUELTA

’s-Hertogenbosch: previsioni non disponibili
Dreumel (Km 63): nubi sparse, 22.9°C, vento moderato da W (13-15 km/h), umidità al 65%
Alto de Amerongse (GPM – 105.1 Km): nubi sparse, 23.2°C, vento moderato da W (14-17 km/h), umidità al 60%
Utrecht: poco nuvoloso, 20.8°C, vento moderato da WNW (17-22 km/h), umidità al 62%

GLI ORARI DELLA VUELTA

13.05: inizio diretta su Eurosport
13.32: partenza da s-Hertogenbosch
15.50-16.00: GPM dell’Alto de Amerongse
17.00-17.20: traguardo volante presso il Vliegbasis Soesterberg
17.20-17.45: arrivo a Utrecht

RASSEGNA STAMPA

Vuelta, cronosquadre alla Jumbo. Gesink primo leader

Gazzetta dello Sport – Italia

Rdeča majica je Rogličeva zahvala Gesinku

Delo – Slovenia

Jumbo-Visma remporte le contre-la-montre par équipes, Gesink en rouge

L’Équipe – Francia

Roglic disfruta en casa

AS – Spagna

A Vuelta começou em Utrecht e o primeiro líder é neerlandês, num dia perfeito para os Países Baixos

Público – Portogallo

Vuelta a España: Robert Gesink in red as Jumbo-Visma triumph in team time trial

The Guardian (Regno Unito)

‘Missie Vuelta’ is prima gestart voor Remco Evenepoel: geen rode trui te verdedigen, schade beperkt én sterke vorm getoond – Jumbo-Visma deelt al een eerste tik uit, Robert Gesink ‘krijgt’ de rode trui

Het Nieuwsblad – Belgio

Jumbo-Visma grijpt meteen macht in Vuelta; rode trui voor Gesink

De Telegraaf – Paesi Bassi

Trofast hjælper får den første Vuelta-førertrøje som belønning for mange års hårdt slid

Politiken – Danimarca

Roglic & Co. dominieren Vuelta-Auftakt – Gesink in Rot

Kicker – Germania

Arrancó la Vuelta a España con victoria de Jumbo-Visma

El Espectador – Colombia

Richard Carapaz, con Ineos, se ubicó en el décimo lugar de la primera etapa de la Vuelta a España, ganada por Robert Gesink, de Jumbo-Visma

El Universo – Ecuador

VUELTAALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della prima tappa, cronometro a squadre di Utrecht

1° Burgos-BH
2° Cofidis a 8″
3° Lotto Soudal a 9″
4° Euskaltel-Euskadi a 26″
5° Intermarché-Wanty-Gobert a 33″

Classifica generale

1° John Degenkolb
2° Thomas De Gendt a 15″
3° Merhawi Kudus a 17″
4° Gregor Muhlberger a 26″
5° Lluis Mas a 30″

Miglior italiano Antonio Tiberi, 13° a 1′40″

LA VUELTA DI MAERTENS ACCHIAPPATUTTO

Nel 1977 il belga Freddy Maertens prese il via alla Vuelta con la maglia iridata sulle spalle ma sin dalla prima tappa la sostituì con quella di leader della classifica generale. Alla fine si imporrà nel suo unico GT della carriera con quasi 3 minuti sul corridore di casa Miguel María Lasa e soprattutto un cospicuo bottino di tappe vinte: ben 13 sulle 21 a disposizione. Nel 45° anniversario di quella scorpacciata riviviamo quella Vuelta attraverso i titoli del quotidiano sportivo spagnolo “Mundo Deportivo”

26 APRILE 1977 – PROLOGO: DEHESA DE CAMPOAMOR (8 Km)

MAERTENS, REY SIN RIVALES
Ocaña quedò a 50 segundos del primo lider
Lasa, bien; E. Garcia, estupendo; Pesarrodona, aceptable

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