L’ÉTAPE DU JOUR: BOURGOIN-JALLIEU – AUBENAS
Giornata tranquilla per il gruppo, che attenderà il Ventoux recuperando le fatiche profuse nelle tappe precedenti. È l’occasione d’oro per gli estremi tentativi di fuga, che avranno molte opportunità d’andare al traguardo. Nemmeno le squadre dei velocisti dovrebbero impegnarsi più di tanto: il percorso non è troppo agevole – in particolar modo nei chilometri conclusivi – e poi avranno tutto l’interesse di non far spremere i loro uomini in vista delle fatiche che riserverà il “Gigante della Provenza”. Meglio risparmiare oggi per evitare il tempo massimo domani, col rischio d’esser esclusi dalla prestigiosa volata di Parigi. Sempre che qualche sprinter non voglia approfittare di quest’ultima situazione, che potrebbe vedere “a riposo” Cavendish.
Stretta tra le due giornate decisive del Tour 2009, questa frazione costituirà l’estrema occasione per inscenare fughe da lontano, con ottime probabilità d’andare al traguardo. Gli uomini di classifica vivranno questa giornata in tranquillità, per scaricare fatiche e tensioni accumulate nelle tre dure frazioni precedenti, mentre le squadre dei velocisti non si danneranno troppo l’anima per rientrare, puntando tutto sulla prestigiosa tappa di Parigi e cercando d’evitare di spremersi troppo in vista della tappa del Ventoux. Infatti, le energie consumate oggi potrebbero poi essere necessarie domani, per rimanere nel tempo massimo e non trovarsi beffardamente esclusi proprio a ventiquattrore dalla conclusione. Non è detto, però: sicuramente, ci saranno sprinter che vorranno a tutti i costi imporsi ad Aubenas, almeno per avere una chanches in più di battere Cavendish, naturale favorito della volata sui Campi Elisi e che, per i motivi accennati sopra, potrebbe decidersi di non impegnarsi in questo sprint. Non sarà, comunque, facile per loro, perché il finale non si presenterà assolutamente pianeggiante, caratterizzato com’è dalla salita all’Escrinet, colle di seconda categoria piazzato a 16 Km dalla meta e contraddistindo da pendenze tenere ma che potrebbero rimanere nelle gambe.
Tornando alla fuga di giornata a provarci, oltre a coloro che sono finora sono rimasti a bocca asciutta, saranno sicuramente i soliti noti. A partire da Pellizotti, che oggi avrà ancora l’opportunità di incamerare preziosi punti per la classifica del GPM; “il Delfino di Bibione” deve approfittare di queste occasioni, poiché per lui sarà quasi impossibile intascare i 40 punti che metterà in palio il Ventoux: lassù, dove non osano nemmeno le aquile, l’attuale sua condizione di forma gli impedirà di rimanere agganciato alla “crème” della classifica, impegnata nelle decisive tenzoni del Tour 2009. Una sfida che non dovrebbe riguardare nemmeno tutta quella pletora di corridori che stazionano alle porte della “top ten” della classifica e che potrebbe sfruttare la situazione di stasi che si vivrà in questa giornata per recuperare qualche posizione e conquistare un effimero posto al sole, ma che piace, piace assai.
SOUVENIRS DU TOUR 1
La partenza della 19a frazione da Bourgoin-Jallieu farà il paio con quella disputata nel 1962, finora unico precedente del Tour in questo centro. Si trattava dello start della ventesima frazione del terzo Tour vinto da Anquetil, una cronometro individuale che si concluse a Lione e che consentì all’asso transalpino di impossessarsi della maglia gialla, vestita dal belga Joseph Planckaert, a soli tre giorni dall’epilogo parigino. Quel giorno Anquetil percorse 68 Km in quasi un’ora e mezza, ad una media di 43,6 Km/h. Il migliore dei battuti fu il forlivese Ercole Baldini, staccato di 2’59”.
Anche Aubenas è ha quota uno, ma in questo caso si tratta di un’arrivo, pure disputato negli anni ’60: il 5 luglio del 1966 andò in scena la 14a frazione (un tempo capitarono spesso partenze del Tour nel mese di giugno), corsasi tra Montpellier ed Aubenas e vinta dall’olandese De Roo, che precedette di quattro secondo il futuro vincitore Lucien Aimar.
SOUVENIRS DU TOUR 2
Bourgoin-Jallieu è un centro industriale del dipartimento dell’Isère, situato a quasi metà strada tra Lione e Grenoble. Non vanta particolari emergenze monumentali. Il luogo più caratteristico ed amato dai “berjalliennes” è la fontana monumentale che campeggia in Place du 23-août-1944, costruita nel 1755 e ricostruita dopo il 1953, quando venne demolita per permettere il passaggio di un grosso automezzo, rimastro incastrato nelle strade del centro. Celebrità locali sono il rugbista Julien Bonnaire e lo scrittore Frédéric Dard, autore della serie di romanzi polizieschi “San-Antonio”.
Aubenas è un centro del dipartimento dell’Ardèche, situato non distante da luoghi di richiamo turistico quali le spettacolari gole dell’Ardèche, la cittadina medioevale di Largentière e la stazione termale di Vals-les-Bains. Anche Aubenas ha origini medioevali, sorta attorno ad una piazzaforte la cui costruzione fu oggetto di una lunga contesa tra i vescovi di Viviers e quelli di Le Puy-en-Velay. Il maniero esiste ancora oggi è ed divenuto la sede del municipio di quella che, fino al XIX secolo, era soprannominata “la ville sans eau” (città senz’acqua) a causa della totale mancanza di fonti di approvvigionamento idrico. Oggi Aubenas è un importante centro di commerci, attivi soprattutto nel campo delle aziende agroalimentari (castagne, salumi e formaggi). “Albenassiens” celebri sono il pilota automobilistico Jean-Marc Gounon (disputò due gran premi di Formula 1 con la Minardi), il rugbista Rémy Martin, i calciatori Renaud Cohade, Anthony Mounier, Cédric Barbosa e Franck Sauzée, che tra il 1993 ed il 1994 giocò nell’Atalanta.
LA MÉTÉO
Torna la canicola al Tour de France, in una giornata che sarà caratterizzata da temperature prettamente estive. Solamente in vetta ai due GPM più elevati di giornata (quota massima i 787 metri dell’Escrinet), farà meno caldo, anche 6-7 gradi in meno rispetto ai centri collocati più in basso. Come Bourgoin-Jallieu dove alle 13, orario di partenza di questa frazione, si registreranno sotto un sole a picco, temperature dell’ordine dei 27°C, per nulla mitigate dal vento, quasi del tutto assente. Situazione ancora più bollente ad Aubenas, dove la colonnina di mercurio schizzerà fino a 32°C nelle ore nelle quali si concluderà la tappa. Fortunatamente, mitigherà la situazione il vento, previsto fino a 30 Km/h e che contribuirà ad abbattere il già non elevato tasso d’umidità (30%).
BOULE DE CRISTAL
Ultima tappa adatta agli attaccanti. Non credo in un arrivo in volata. La stanchezza si farà sentire e l’asperità di seconda categoria non è d’aiuto ai velocisti. Da un lato vedremo un attacco da parte di gente fuori classifica, dall’altro potremo vedere qualche azione sull’ultima salita. Sarà un trampolino di lancio per chi vuole guadagnare posizioni in classifica.
LA TERNA SECCA DI LUCA ZANASCA
1° Sastre
2° Haussler
3° Moureau
Mauro Facoltosi & Luca Zanasca