ZINGLE, A MO I RANA TAPPA E MAGLIA PER IL GIOVANE FRANCESE

agosto 12, 2022
Categoria: News

Nella prima tappa dell’Arctic Tour of Norway, Axel Zingle sfrutta le sue doti da scattista veloce per staccare la concorrenza e vincere nettamente sul dentello in salita di Mo I Rana, vestendo anche la prima maglia salmone.

La prima tappa dell’Arctic Tour of Norway 2022 è praticamente un circuito che parte da Mo i Rana e termina a Mo i Rana dopo quasi 187 km. Nella prima parte del percorso sono presenti i tre GPM della tappa, di cui quello di Korgfjellet da scalare due volte, al km 46.9 ed al km 107.9, e quello di Elsfjord, posto in mezzo ai due predetti, posto al km 95.3, dopodichè la strada è tutta in pianura fino all’arrivo. I velocisti possono giocarsi sulla carta la prima maglia oro (anche se molti la chiamano maglia salmone), ma il vento previsto potrebbe scompaginare le carte in tavola. La fuga di giornata si componeva di cinque uomini, ovvero Stephen Bassett (Team Human Powered Health), Luis Angel Mate (Team Euskaltel Euskadi), Aaron van Poucke (Team Sport Vlaanderen Baloise), Eirk Lunder (Team Coop) e Sam Culverwell (Team Trinity Racing). Dopo una trentina di km dalla partenza la fuga aveva oltre 5 minuti di vantaggio sul gruppo. Era il Team Intermarchè Wanty Gobert a tirare il gruppo, Bassett era il primo a scollinare sul primo GPM di Korgfjellet, mentre la pioggia batteva impetuosa sui ciclisti. In testa al gruppo si facevano vedere anche gli uomini del Team Israel Premier Tech, mentre Lunders era il primo ciclista della fuga a rialzarsi. Bassett si aggiudicava anche il secondo GPM di Elsfjord e chiudeva la personale ‘tripletta’ transitando in testa al terzo GPM di Korgfjellet. Nella seconda parte del percorso il gruppo si avvicinava sempre di più ai quattro uomini in fuga. Culverwell si vinceva il primo traguardo volante di Finneidfjord posto al km 135. Altre squadre si facevano vive in testa al gruppo, tra cui BikeExchange Jayco ed Uno-X Pro Cycling Team. Anche Mate si staccava dai fuggitivi quando mancavano 27 km all’arrivo. Il forcing finale di due squadre francesi, il Team Arkea Smsic ed il Team TotalEnergies. Metteva definitivamente fine alle speranze dei fuggitivi, che venivano ripresi a circa 3 km dall’arrivo. Nell’ultimo km, con pendenze che arrivavano al 5%, un deciso scatto di Axel Zingle (Team Cofidis) si rivelava determinante per la vittoria del giovane ciclista francese, che trionfava sul traguardo di Mo i Rana con 1 secondo di vantaggio su Gleb Syritsa (Team Astana Qazaqstan) e Mathieu Burgaudeau (Team TotalEnergies). Chiudevano la top five Amaury Capiot (Team Arkea Samsic) in quarta posizione e Nick Schultz (Team BikeExchange Jayco) in quinta posizione. Zingle ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella nella Route Adélie de Vitré dello scorso Aprile. In classifica generale lo stesso Zingle è primo con 4 secondi di vantaggio su Burgaudeau e 5 secondi di vantaggio su Syritsa. Domani è in programma la seconda tappa da Mosjøen a Brønnøysund di poco più di 154 km. Tre GPM di seconda categoria nei primi 95 km potrebbero offrire l’occasione buona alla fuga di giornata, ma il piatto forte dei km conclusivi sarà l’arcigno dentello di Torghatten, poco più di 1 km a quasi il 9% di pendenza media, non categorizzato come GPM ma come traguardo volante. Dalla vetta mancheranno all’arrivo 13 km tra discesa e pianura. Zingle potrebbe sfruttare le sue doti da finisseur per rafforzare la sua leadership in classifica generale ma anche i velocisti potrebbero avere ottime chances di vittoria, anche perchè rispetto ad oggi l’arrivo sarà in pianura.

Antonio Scarfone

Axel Zingle vince a Mo I Rana (foto: Getty Images)

Axel Zingle vince a Mo I Rana (foto: Getty Images)

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