PAVEL SIVAKOV VINCE LA VUELTA A BURGOS. SI SCALDANO I MOTORI PER LA VUELTA

agosto 7, 2022
Categoria: News

Pavel Sivakov (Team INEOS) emerge dalla rosa dei capitani che lo squadrone inglese spedisce abitualmente nelle corse a tappe e si candida come uomo da seguire per la prossima Vuelta a Espana. Si rivede Miguel Angel Lopez (Team Astana Qazaqstan) mentre Vincenzo Nibali (Team Astana Qazaqstan) cala alla distanza.

La Vuelta a Burgos 2022 si conferma corsa impegnativa e selettiva, adatta a testarsi in vista dell’imminente Vuelta e ciò è testimoniato anche dalla presenza di numerosi ciclisti che prenderanno il via da Utrecht venerdì 19 Agosto. Le cinque tappe in linea che la caratterizzano presentano arrivi mai banali e probabilmente soltanto la seconda tappa è adatta ai velocisti. Tra le varie insidie altimetriche, spiccano senz’altro il Picon Blanco che si scalerà nella terza tappa da Quintana Martin Galindez a Villarcayo e Las Lagunas de Neila, piatto forte dell’ultima tappa, che coincide con l’arrivo e che determinerà la graduatoria definitiva. Dopo il blitz nella prima tappa da parte di Santiago Buitrago (Team Bahrain Victoroius), che attaccava nel finale e riusciva a vincere sul traguardo dell’Alto del Castillo, indossando la prima maglia rossa, la seconda tappa con arrivo a Villadiego vedeva una caduta rovinosa del gruppo a poche centinaia di metri dall’arrivo, dove il Team Jumbo Visma piazzava un’inaspettata tripletta con Timo Roosen, vincitore di tappa, seguito da Edoardo Affini e Chris Harper. Era la terza tappa, più che la quinta, a decidere il destino della breve corsa spagnola. Il giovane Bastien Tronchon (Team AG2R Citroen) otteneva la prima vittoria da pro ed il secondo posto di Pavel Sivakov (Team INEOS) consentiva al francese di rompere gli indugi all’interno di una squadra nella quale è sempre presente più di un capitano per corsa – co-capitani oltre a Sivakov potevano essere considerati a tutti gli effetti Carlos Rodriguez e Tao Geoghegan Hart. Sivakov diventava la nuova maglia rossa, anche con un discreto vantaggio sui diretti inseguitori, e non l’avrebbe più mollata nelle due successive tappe. Nella quarta tappa l’arrivo di Ciudad Romana de Clunia vedeva giocarsi la vittoria una fuga composta da gente fuori classifica e ad avere la meglio era Matevz Govekar, ennesima giovane promessa slovena in forza al Team Bahraim Victorious che, come Tronchon due giorni prima, coglieva la sua prima vittoria da pro. Il gran finale sulle Lagunas de Neila vedeva la INEOS controllare gli attacchi degli avversari di Sivakov, il quale si ‘limitava’ ad arrivare terzo dietro Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Miguel Angel Lopez (Team Astana Qazakstan). Sivakov vince così la Vuelta a Burgos con 35 secondi di vantaggio su Almeida e Miguel Angel Lopez, mentre chiudono la top five generale Carlos Rodriguez in quarta posizione ed Ilan van Wilder (Team Quick Step Alpha Vinyl) in quinta posizione. Tra gli attesi protagonisti della Vuelta, dopo la vittoria del Giro d’Italia, Jai Hindley termina in settima posizione a 52 secondi di ritardo da Sivakov. Per quanto riguarda le altre classifiche Ruben Guerreiro (Team EF Education EasyPost) vince quella a punti, Carlos Rodriguez (Team INEOS) vince quella dei giovani, Miguel Angel Lopez (Team Astana Qazaqstan) quella dei GPM ed infine il Team BORA Hansgrohe si aggiudica la classifica a squadre. Il conto alla rovescia per l’ultimo GT dell’anno è iniziato, ma a cavallo di Ferragosto si svolgeranno i Campionati Europei di Ciclismo che promettono di essere un gustoso antipasto della Vuelta.

Giuseppe Scarfone

Pavel Sivakov vince la Vuelta a Burgos 2022 (foto:Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Pavel Sivakov vince la Vuelta a Burgos 2022 (foto:Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

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