TU QUOQUE PHIL! BAUHAUS VINCE IN VOLATA A RZESZOW. HIGUITA RESTA IN GIALLO
Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) vince in volata a Rzeszow in un altro finale caotico, condizionato da un’altra caduta. Il tedesco ha la meglio su Arnaud Demare (Team Groupama FDJ) e Nikias Arndt (Team DSM). Su quattro tappe conclusesi in volata, in attesa di quella conclusiva di Cracovia, la vittoria è andata a quattro ciclisti differenti. Domani in programma la cronometro che deciderà il vincitore della corsa polacca
I 178 km della quinta tappa del Giro di Polonia da Łańcut a Rzeszów potrebbero ricalcare il canovaccio della tappa precedente, con una fuga ripresa a qualche km dall’arrivo ed i velocisti che si giocano la vittoria. I due GPM di Dynow e di Rzeszow, posti rispettivamente a 64 km ed a 30 km dall’arrivo, sono entrambi di terza categoria e non dovrebbero impensierire più di tanto le ruote veloci presenti in gruppo. I big di classifica dovranno comunque tenere gli occhi aperti alla vigilia della tappa decisiva, la cronometro di Stacja Rusinski e Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) lo sa bene visto che ieri è caduto a 2 km e mezzo dall’arrivo. Da Łańcut non partiva Mauro Schmid (Team Quick Step Alpha Vinyl). La fuga si giornata partiva abbastanza presto, approfittando anche dei continui saliscendi presenti nelle prime fasi della tappi. Erano sette i ciclisti che riuscivano ad evadere dal gruppo: Yevgeniy Fedorov (Team Astana Qazaqstan), Shane Archbold (Team BORA Hansgrohe), Sean Quinn (Team EF EDucation EasyPost), Boy Van Poppel (Team Intermarchè Wanty Gobert), Mads Wurtz Schmidt (Team Israel Premier Tech), Mateusz Grabis e Jakub Murias (Nazionale Polacca). Dopo circa 15 km riusciva a rientrare sui sette ciclisti in testa alla corsa anche Michal Schlegel (Team Caja Rural). Dopo 20 km il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di 3 minuti e 20 secondi. Dopo 80 km il vantaggio della fuga era di 4 minuti e 40 secondi. Oltre alle squadre dei velocisti, in testa al gruppo maglia gialla si faceva vedere anche uomini della INEOS e della Bahrain Victorious, visto che Sean Quinn era il più pericoloso in classifica generale, avendo un ritardo di soli 29 secondi da Higuita. Quinn si aggiudicava il primo traguardo volante di Dynow posto al km 111.7. Poco più tardi Murias scollinava per primo sul GPM di Dynow, posto al km 114. Era in particolare il Team Bahrain Victorious a tirare il gruppo visto che oltre a Pello Bilbao ben posizionato in classifica generale, Jonathan Milan puntava a migliorare i due podi ottenuti nelle tappe precedenti. Wurtz Schmidt scollinava sul secondo GPM di Rzeszow posto al km 147.7. Il gruppo si faceva sempre più minaccioso alle spalle dei fuggitivi e a questo punto in testa alla corsa iniziavano gli scatti. Gli ultimi ad essere ripresi dal gruppo maglia gialla erano Wurtz Schmidt e Quinn, a poco più di 3 km dall’arrivo. Nella volata, questa volta completamente in pianura, ad avere la meglio era Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious), che precedeva Arnaud Demare (Team Groupama FDJ) e Nikias Arndt (Team DSM). Chiudevano la top five Max Kanter (Team Movistar) in quarta posizione ed Edward Theuns (Team Trek Segafredo) in quinta posizione. Nella top ten si segnalavano anche il sesto posto di Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious) ed il nono posto di Jacopo Guarnieri (Team Groupama FDJ). Bauhaus ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella nella settima tappa della Tirreno Adriatico. Un’altra caduta, avvenuta all’interno dei 3 km finali, spezzava il gruppo in più tronconi ma il tempo di molti ritardatari sarebbe stato neutralizzato al termine della tappa. In classifica generale resta tutto invariato con Higuita che resta in maglia gialla davanti a Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) e Quinten Hermans (Team Intermarchè Wanty Gobert), rispettivamente a 4 ed a 6 secondi di ritardo. Come detto all’inizio, domani è in programma la sesta tappa, quella che deciderà al 99% il vincitore del Giro di Polonia 2022. Si parte da Gronkow e si arriva nella piccola stazione di sport invernali di Rusiński dopo 12 km che offrono un tracciato in costante salita per i primi 10 km, mentre gli ultimi due sono divisi equamente tra discesa e pianura. In particolare, dal km 8 al km 10 la strada sale costantemente al 6%, quindi saranno favoriti quei ciclisti che oltre ad avere buone capacità contro il tempo, hanno anche doti da fondista, in considerazione dello sforzo che bisognerà profondere.
Giuseppe Scarfone

Phil Bauhaus vince a Rzeszow (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)