ACKERMANN, SPUNTO VINCENTE A LESKO. HIGUITA RESTA IN MAGLIA GIALLA

agosto 2, 2022
Categoria: News

Nel convulso finale della quarta tappa del Giro di Polonia, che vede anche la caduta della maglia gialla Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe), fortunatamente per lui all’interno dei 3 km che precedono l’arrivo, Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) vince in volata davanti a Jordi Meeus (Team BORA Hansgrohe) e Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious). Domani altra tappa favorevole ai velocisti prima della decisiva cronometro individuale di Wierch Rusinski.

La terza tappa del Giro di Polonia 2022 ha smosso le acque tra i pretendenti alla vittoria finale e com’era prevedibile i velocisti sono usciti di scena. Sergio Higuita (Team BORA Hansgrohe) riparte da Lesko per la quarta tappa con la maglia gialla sulle spalle e con la fiducia nei propri mezzi, anche se la classifica generale è ancora molto corta visto che i primi 44 ciclisti sono racchiusi in un minuto. Ma la quarta tappa può dilatare le differenze in graduatoria visto che la pianura e davvero poca e spiccano tre GPM di seconda categoria dove non mancheranno gli attacchi, soprattutto sul terzo, quello di Leszczawa, a poco più di 20 km dall’arrivo. Dopo questo GPM i ciclisti dovranno affrontare un’altra salita, non classificata come GPM, che potrebbe scatenare ancora la battaglia tra gli uomini di classifica. Gli ultimi 20 km, tra discesa e pianura, potrebbero ricompattare un gruppo che comunque non sarà eccessivamente folto in vista del traguardo di Sanok. Da Lesko non partiva tutto il Team Alpecin Fenix a causa di cinque positivi al covid nello staff della squadra. Si registrava anche il forfait dell’ex maglia gialla Jonas Abrahamsen (Uno-X Pro Cycling Team).Le prime fasi della tappa erano caratterizzati da attacchi e contrattacchi che allungavano il gruppo. Il Team BORA Hansgrohe era sempre attento nelle prime posizioni a protezione della maglia gialla Higuita. Sul primo GPM di giornata di Czarna Górna si formava definitivamente la fuga di giornata frazie all’azione di cinque uomini: Rui Oliveira (UAE Team Emirates), Anders Skaarseth (Uno-X Pro Cycling Team), Kamil Malecki (Nazionale Polacca), Nans Peters (Team AG2R Citroen) e Mads Wurtz Schmidt (Team Israel Premier Tech). Era Malecki a scollinare per primo. Wurtz Schmidt vinceva il primo traguardo volante di Ustrzyki Dolne posto al km 72.8. Dopo una novantina di km il gruppo maglia gialla aveva un ritardo di 2 minuti e 20 secondi. Wurtz Schmidt era la maglia gialla virtuale visto che in classifica generale aveva un ritardo di 50 secondi da Higuita. Sul secondo GPM di Hotel Arlamow, posto al km 103.7, era nuovamente Malecki a scollinare in prima posizione. La fuga riprendeva vigore aumentando il vantaggio sul gruppo maglia gialla. Al passaggio sul secondo traguardo volante di Gmina Fredropol, posto al km 114.7 e vinto da Wurtz Schmidt, il vantaggio della fuga era salito a quasi 4 minuti. Malecki scollinava in prima posizione anche sul terzo ed ultimo GPM di Leszczawa posto al km 146.7. Una decisa accelerazione nel gruppo maglia gialla, soprattutto per merito del Team Ineos e del Team BORA Hansgrohe, riduceva il vantaggio della fuga ad un solo minuto quando mancavano 24 km all’arrivo. Tra il km 157 ed il km 162 la strada saliva in maniera costante intorno al 6%, anche se come anticipato non era prevista la categorizzazione come GPM. In testa al gruppo maglia gialla arrivavano anche gli uomini del Team Bahrain Victorious che imprimevano un ritmo più elevato, tanto che in poco più di un km il vantaggio dei fuggitivi scendeva a 35 secondi. I primi a rialzarsi tra i fuggitivi erano Peters e Malecki. Remi Cavagna (Team QUick STep Alpha Vinyl) e Mike Teunissen (Team Jumbo Visma) evadevano dal gruppo maglia gialla e provavano a riportarsi per primi sui tre fuggitivi rimasti in testa alla corsa. Il francese e l’olandese restavano in avanscoperta per cinque km circa ma venivano ripresi a 5 km e mezzo dalla conclusione. Il gruppo, tirato dalle squadre dei velocisti, andava a riprendere anche Skaarseth, Oliveira e Wurtz Schmidt quando mancavano poco più di 3 km alla conclusione. A questo punto, su un dentello in contropendenza al 5% di circa 400 metri, partiva al contrattacco Zdenek Stybar (Team Quick Step Alpha Vinyl). Lo slovacco riscopriva le sue doti da finisseur e, mentre la maglia gialla Higuita era vittima di una caduta a circa 2 km e mezzo dall’arrivo, riusciva ad aumentare metro dopo metro il vantaggio sul gruppo, ma negli ultimi 300 metri la sua azione si faceva più pesante visto il finale che saliva al 5%. Era la UAE Team Emirates che con un forcing spietato rientrava sullo slovacco lanciando a sua volta la volata a Pascal Ackermann che si vinceva davanti a Jordi Meeus (Team BORA HAnsgrohe) e Jonathan Milan (Team Bahrain Victorious). Chiudevano la top five Quinte Hermans (Team Intermarchè Wanty Gobert) in quarta posizione ed Olav Kooij (Team Jumbo Visma) in quinta posizione. Nella top ten si segnalava anche il sesto posto di Christian Scaroni (Team Astana Qazakstan) ed il settimo posto di Diego Ulissi (UAE Team Emirates). Ackermann ottiene la seconda vittoria stagionale, la prima in una corsa a tappe, visto che il tedesco aveva vinto la Bredene Koksijde Classic a Marzo. In classifica generale Higuita conserva la maglia gialla davanti a Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) e Quinten Hermans (Team Intermarchè Wanty Gobert). Domani è in programma la quinta tappa da Lancut a Rzeszow, di 178.1 km. Sono presenti due GPM di terza categoria piuttosto facili nella seconda parte del percorso. Qualche su e giù nel finale di tappa non esclude l’arrivo in volata, anche se i finisseur e gli attaccanti potrebbero avere le loro carte da giocare per la vittoria di tappa.

Giuseppe Scarfone

Pascal Ackermann vince a Lesko (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)

Pascal Ackermann vince a Lesko (foto: Bas Czerwinski/Getty Images)

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