LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LACAPELLE-MARIVAL – ROCAMADOUR

luglio 23, 2022
Categoria: Approfondimenti

Seconda e ultima tappa a cronometro per il Tour de France 2022. Alla vigilia della passerella conclusiva di Parigi si dovranno percorrere 41 Km contro il tempo su di un tracciato favorevole agli specialisti sul piano altimetrico, ma le fatiche di un Tour corso a tutta sin dal via di Copenaghen potrebbe costituire per loro un handicap di non poco conto

Ieri a Cahors il francese Christophe Laporte ha interrotto un digiuno di vittorie per i corridori transalpini nella corsa di casa che durava dal 26 giugno dell’anno scorso, quando Julian Alaphilippe si era imposto sul traguardo di Landerneau, prima tappa del Tour 2021. Adesso potrebbe finalmente arrivare l’occasione per un corridore italiano per un successo che ci manca dal 27 luglio del 2019, giorno della vittoria di Vincenzo Nibali a Val Thorens. E quel corridore ha un nome ben preciso: Filippo Ganna. La penultima tappa del Tour sarà, infatti, una cronometro di 41 Km – una distanza, tra l’altro, divenuta poco abituale nelle stagioni più recenti – e il piemontese è una delle eccellenze della specialità, anche se si troverà a fare i conti con due avversari di non poco conto: il belga Wout Van Aert – che gli è arrivato vicinissimo nella crono dell’ultimo Delfinato e lo ha preceduto di poco nella tappa che ha dato il via al Tour sulle strade di Copenaghen – e la fatica accumulata nelle tre settimane di un corsa che mai come quest’anno è stata condotta a fortissima andatura, tutti i giorni. Non è un caso che le cronometro inserite nei finali delle grandi corse a tappe presentino un livellamento dei valori e gli specialisti come Ganna non riescano ad esprimersi al massimo delle loro potenzialità. Il tracciato della crono di Rocamadour, poi, non è proprio così scorrevole come lascerebbe suggerire l’altimetria, quasi costantemente pianeggiante nei primi 35 Km, perchè quel tratto sarà movimentato da un’infinita successione di curve che andranno a comporre un mosaico piuttosto tortuoso e poco adatto alle cilindrate di Ganna e soci. Ci sarà, dunque, la possibilità che i tempi dei migliori siano piuttosto ravvicinati al passaggio dall’ultimo dei due punti di cronometraggio e che la crono si decida negli ultimi 5 Km, i più difficili e meno adatti ad un corridore come Filippo. Nei 5000 metri conclusivi si dovranno, infatti, superare in rapida successione due brevi ascese, prima la pedalabile Côte de Magès (1600 metri al 4.7%) e immediatamente dopo quella più impegnativa dell’Hospitalet (1500 metri al 7.8%), che terminerà a soli 300 metri dal traguardo, alle porte dello pittoresco borgo di Rocamadour.

Il borgo di Rocamadour e l’altimetria della ventesima tappa (siviaggia.it)

Il borgo di Rocamadour e l’altimetria della ventesima tappa (siviaggia.it)

METEO TOUR

Lacapelle-Marival – partenza primo corridore: cielo sereno, 22.9°C, vento debole da NW (7-8 km/h), umidità al 60%
Lacapelle-Marival – partenza maglia gialla: cielo sereno, 26.6°C, vento debole da NW (10-11 km/h), umidità al 56%
Rocamadour – arrivo primo corridore:: cielo sereno, 22.7°C, vento debole da NW (4 km/h), umidità al 47%
Rocamadour – arrivo maglia gialla::cielo sereno, 25.9°C, vento debole da NNW (10-11 km/h), umidità al 58%

GLI ORARI DEL TOUR

12.55: inizio diretta su Eurosport1
13.05: partenza del primo corridore (Caleb Ewan) da Lacapalle-Marival
14.05: partenza di Filippo Ganna
14.06: partenza di Mattia Cattaneo
14.45: inizio diretta su RAI2
16.16: partenza di Wout Van Aert
16.56: partenza di Geraint Thomas
16.58: partenza di Tadej Pogacar
17.00: partenza di Jonas Vingegaard
17.50: arrivo di Jonas Vingegaard a Rocamadour

RASSEGNA STAMPA

Laporte beffa i velocisti, finisce il digiuno francese. La Jumbo-Visma domina la corsa

Gazzetta dello Sport – Italia

Laporte je jumbovcem pridirkal še eno zmago

Delo – Slovenia

Succesrig livvagt vinder etapen: Alt gjaldt om at få Jonas sikkert i mål

Politiken – Danimarca

Laporte delivers long-awaited home win on stage 19 of Tour de France

The Daily Telegraph – Regno Unito

Laporte sauve l’honneur

L’Équipe – Francia

Laporte alarga la fiesta

AS – Spagna

Snelle overgangsetappe eindigt in nieuwe ritzege voor Jumbo-Visma, Christophe Laporte verrast peloton

Het Nieuwsblad – Belgio

Weer succes Jumbo-Visma in Tour: Laporte wint 19e etappe

De Telegraaf – Paesi Bassi

Laporte erlöst die französischen Fans

Luxemburger Wort – Lussemburgo

Erster Heimsieg: Laporte lässt Frankreich jubeln

Kicker – Germania

Laporte wins Tour Stage 19 and ends drought for France

The Washington Post – USA

Christophe Laporte ganó la etapa 19 del Tour de Francia 2022

El Espectador – Colombia

The day Vingegaard won the Tour

The Sydney Morning Herald (Australia)

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciannovesima tappa, Castelnau-Magnoac – Cahors

1° Franck Bonnamour
2° Albert Torres a 11′08″
3° Taco van der Hoorn s.t.
4° Pierre Rolland s.t.
5° Chris Hamilton s.t.

Miglior italiano: Giulio Ciccone, 23° a 13′57″

Classifica generale

1° Caleb Ewan
2° Albert Torres a 3′49″
3° Reinardt Janse Van Rensburg a 6′22″
4° Frederik Frison a 10′20″
5° Amund Grøndahl Jansen a 11′01″

Miglior italiano Luca Mozzato, 34° a 1h21′33″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Pancani: “Abbiamo visto di tutti”
Pasqualon: “Bisogna prendere la testa a 5-6 Km dall’arrivo”
Garzelli: “Impostazione della testa della gestione di corsa”
Pancani: “Sei mesi fa, quando siamo partiti da Copenaghen” (il Tour dura tre settimane)
Garzelli: “Trenta chilometri il vantaggio dei tre”
Garzelli: “Le rotonde sono tanti”
Garzelli: “Fantastici il lavoro fatto dai compagni di Laporte”
Garzelli: “6 watt per chilo erano numeri molto dubbiosi”
Garzelli: “Si fa voler bene dall’interno del gruppo”
Televideo: “Rocamadours” (Rocamadour)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1992

Sono passati 30 anni dall’impresa di Claudio Chiappucci al Tour del 1992. Riviviamo quell’edizione della corsa francese attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

19a TAPPA: TOURS – BLOIS (cronometro individuale, 64 Km) – 24 LUGLIO 1992

INDURAIN, SEMPRE LUI. MA BUGNO RIEMERGE
Tour: dopo la cronometro l’italiano è terzo
Chiappucci: “Non è riuscito a doppiarmi” – L’iridato supera Hampsten e Lino

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