LAPORTE SORPRENDE I VELOCISTI PURI E TRIONFA A CAHORS. VINGEGAARD RESTA IN GIALLO.
A Cahors in un arrivo concitato in costante salita, Christophe Laporte (Team Jumbo Visma) è abile a partire in contropiede all’ultimo km ed a tenere un vantaggio che gli consente di ottenere la prima vittoria francese al Tour 2022. Sorpreso Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix), favorito di giornata, che deve accontentarsi della piazza d’onore. Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) conserva la maglia gialla.
Il Tour si avvia alla conclusione dopo lo spettacolo offerto dai ciclisti sui Pirenei con l’attacco decisivo di Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) che ha ipotecato la maglia gialla ad Hautacam. Oggi è in programma la diciannovesima tappa da Castelnau-Magnoac a Cahors di quasi 190 km in cui sono presenti due semplici GPM negli ultimi 50 km. Le squadre dei velocisti avranno il compito di tenere chiusa la corsa e di preparare i propri capitani al quarto arrivo in volata del Tour 2022. Dopo la partenza si formava subito la fuga di giornata grazie all’azione di cinque ciclisti: Nils Politt (Team BORA Hansgrohe), Mikkel Honoré (Team Quick Step Alpha Vinyl), Matej Mohoric (Team Bahrain Victorious), Taco van der Hoorn (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Quinn Simmons (Team Trek Segafredo). Simmons vinceva il traguardo volante di Auch posto al km 38.4, dopo che la corsa era stata interrotta per alcuni minuti in seguito alla protesta di alcuni lavoratori che avevano bloccato la strada. Politt si rialzava facendosi riprendere dal gruppo maglia gialla, che non concedeva molto vantaggio ai quattro ciclisti in testa alla corsa. Infatti nei primi 100 km di corsa il vantaggio della fuga non superava mai il minuto e mezzo. In testa al gruppo si alternavano gli uomini di TotalEnergies, Lotto Soudal, Alpecin Fenix, DSM e BikeExchange Jayco. Mohoric era il primo a scollinare sulla Côte de la cité médiévale de Lauzerte, posta al km 135.7. Lo sloveno trainava con sé Simmons, mentre Honoré e Van der Hoorn restavano attardati e venivano ripresi dal gruppo maglia gialla a 47 km dall’arrivo. Simmons staccava a sua volta Mohoric e restava da solo in testa alla corsa. A 42 km dall’arrivo una foratura costringeva Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a fermarsi a bordo strada ed a cambiare bici. Lo sloveno rientrava in breve tempo in gruppo scortato da un paio di compagni di squadra. Simmons scollinava per primo sulla Côte de Saint-Daunès, seconda ed ultima asperità di giornata posta al km 152.6. Il ciclista veniva ripreso subito dopo lo scollinamento, quando mancavano 35 km alla conclusione. Ripartiva un nuovo tentativo d’attacco con Alexis Gougeard (Team B&B Hotels KTM), Jasper Stuyven (Team Trek Segafredo) e Fred Wright (Team Bahrain Victorious). A 28 km dal termine il vantaggio del terzetto sul gruppo maglia gialla era di 30 secondi. Il vantaggio restava invariato a 20 km dall’arrivo, con Lotto Soudal e TotalEnergies che aumentavano l’andatura allungando il gruppo maglia gialla. A 10 km dalla conclusione il vantaggio di Wright, Stuyven e Gougeard era sceso a 20 secondi. In testa al gruppo erano arrivati anche uomini del Team BikeExchange Jayco e del Team Quick Step Alpha Vinyl per dar man forte all’inseguimento. Wout van Aert (Team Jumbo Visma) era spesso nelle primissime posizioni per condurre al meglio la maglia gialla Vingegaard. Sotto lo striscione dell’ultimo km i tre fuggitivi venivano ripresi dal gruppo, nel quale non c’era una squadra numericamente forte che tenesse l’alta l’andatura. E così ne approfittava Chritophe Laporte (team Jumbo Visma), che con uno scatto secco prendeva un vantaggio tale da non essere più ripreso sulla strada che tendeva costantemente in salita. Il francese giungeva praticamente solo sul traguardo di Cahors, mentre alle sue spalle si piazzava in seconda posizione Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix) ad un secondo di riterdo, con Alberto Dainese (Team DSM) terzo. Chiudevano la top five Florian Senechal (Team Quick Step Alpha Vinyl) in quarta posizione e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) in quinta posizione. Laporte vince la sua prima tappa al Tour ed è anche il primo francese a vincere una tappa dell’edizione 2022. In classifica generale Vingegaard controlla la situazione, pur perdendo 5 secondi su Pogacar, che resta secondo a 3 minuti e 21 secondi di ritardo dal danese. Domani è in programma la penultima tappa, la cronometro individuale da Lacapelle Marival a Rocamadour, di 40 km e 700 metri. A meno di clamorose sorprese, si lotterà soltanto per le posizioni di rincalzo della classifica generale, visto che il podio sembra ormai cosa fatta. A Vingegaard basterà controllare prima di godersi la vittoria finale sugli Champs Elysées.
Antonio Scarfone

Christophe Laporte vince a Cahors (foto: Getty Images)