LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): CASTELNAU-MAGNOAC – CAHORS

luglio 22, 2022
Categoria: Approfondimenti

Lasciatesi alle spalle le ultime montagne il Tour prende la direzione di Parigi con tappa lunga quasi 190 Km che, a veder l’altimetria, sembrerebbe destinata ad un arrivo allo sprint. Ma, come successo lo scorso anno nella molto simile frazione di Libourne, un gruppo decisamente più stanco del solito potrebbe lasciar carta bianca agli uomini della fuga

Sulla carta la terzultima tappa del Tour 2022 sembra una tranquilla frazione destinata ai velocisti. Di salite ce ne sono un paio, abbastanza facili, piazzate tra i meno 53 e i meno 36 km al traguardo e tale distanza non turba di certo il sonno ai velocisti, per qualcuno dei quali potrebbe però risultare un boccone difficile da digerire la meno pendente rampetta che caratterizza il chilometro finale nel centro di Cahors, la cui inclinazione media è del 2.3%. In condizioni normali questa sarebbe, dunque, una tappa da volata a gruppo sfilacciato, con uno spiraglio aperto ai finisseur, ma qui ci troviamo in una situazione particolare, all’uscita dall’impegnativa tre giorni pirenaica e a gli sgoccioli di un Tour di tre settimane che quest’anno è stato selettivo anche per il gran caldo, per il fatto che si sta andando a tutta sin dalla partenza di Copenaghen e per lo stress indotto dalla pandemia, con la variante Omicron che ha costretto al ritiro diversi corridori. L’anno scorso – in condizioni forse un pelo più clementi – nella stessa collocazione temporale della tappa odierna si era disputata la frazione di Libourne, altimetricamente più gestibile dalla parte delle squadre degli sprinter (le salite erano simili ma molto più lontane dall’arrivo, il traguardo era al termine di un tratto conclusivo pianeggiante), ma le energie profuse fin lì non permisero loro di trovare le forze sufficienti a contrastare la fuga di giornata, che arrivò fino al traguardo con vantaggio “monstre” di 20 minuti, uno scenario che ha ottime probabilità di ripetersi anche in quel di Cahors.

Il Pont Valentré a Cahors e l’altimetria della diciannovesima tappa (peapix.com)

Il Pont Valentré a Cahors e l’altimetria della diciannovesima tappa (peapix.com)

METEO TOUR

Castelnau-Magnoac: poco nuvoloso, 27.9°C (percepiti 30°C), vento moderato da WNW (18-21 km/h), umidità al 63%
Auch (traguardo volante – 38.1 Km): poco nuvoloso, 30°C (percepiti 32°C), vento moderato da WNW (18-21 km/h), umidità al 55%
Cahors : sole e caldo, 32.9°C (percepiti 34°C), vento moderato da WNW (15-17 km/h), umidità al 41%

GLI ORARI DEL TOUR

12.55: inizio diretta su Eurosport1
13.10: partenza da Castelnau-Magnoac
14.00-14.05: traguardo volante di Auch
14.45: inizio diretta su RAI2
16.05-16.25: GPM della Côte de la Cité médiévale de Lauzerte
16.30-16.50: GMP della Côte de Saint-Daunès
17.15-17.40: arrivo a Cahors

RASSEGNA STAMPA

Vingegaard trionfa a Hautacam e ipoteca il Tour. E che fair-play con Pogacar: lo aspetta dopo una caduta!

Gazzetta dello Sport – Italia

Pogačar petkrat napadel, na koncu mu je zmanjkalo moči

Delo – Slovenia

Fænomenale Vingegaard fuldender forrygende ridt med at styrke sit herredømme, udvise storhed og erobre bjergtrøjen

Politiken – Danimarca

Vingegaard wins stage 18 to all but seal Tour title after Pogacar crash drama

The Daily Telegraph – Regno Unito

Vingegaard écrase le Tour

L’Équipe – Francia

Vingegaard sentencia el Tour

AS – Spagna

Pogacar gaat strijdend ten onder, Vingegaard zet orgelpunt met ritwinst op Hautacam

Het Nieuwsblad – Belgio

Vingegaard trekt Tour naar zich toe na machtsvertoon Jumbo-Visma

De Telegraaf – Paesi Bassi

Jonas Vingegaard sorgt für Vorentscheidung

Luxemburger Wort – Lussemburgo

Vingegaard steht vor Gesamtsieg und entreißt Geschke das Bergtrikot

Kicker – Germania

Датчанин Вингегор выиграл 18-й этап «Тур де Франс»

Sport Express – Russia

Vingegaard all but clinches Tour de France with win in Pyrenees

The Globe and Mail – Canada

Jonas Vingegaard drops Pogacar in final Tour mountain test

The Washington Post – USA

El Tour de Francia dijo adiós a la montaña con victoria de Jonas Vingegaard – Erviti, Froome y Caruso dieron positivo al covid-19 y abandonaron el Tour de Francia

El Espectador – Colombia

Vingegaard lets champion catch up after crash but still takes Tour’s final climb

The Sydney Morning Herald (Australia)

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciottesima tappa, Lourdes – Hautacam

1° Jérémy Lecroq
2° Yves Lampaert s.t.
3° Mattia Cattaneo s.t.
4° Fabio Jakobsen s.t.
5° Florian Sénéchal s.t.

Classifica generale

1° Caleb Ewan
2° Reinardt Janse Van Rensburg a 7′09″
3° Frederik Frison a 12′45″
4° Albert Torres a 14′35″
5° Fabio Jakobsen a 19′55″

Miglior italiano Alberto Daniese, 36° a 1h24′21″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Pancani: “Froome il 21 luglio 1913 vinse il suo primo Tour de France” (2013)
Rizzato: “Ciccone si volta per vedere se Pinot lo segua”
Rizzato: “La presenzia di Giulio Ciccone”
Rizzato: “Gruppo che è rimasto di una venticinque di corridori”
Rizzato: “Questo è l’occhio dell’elicottero che spazia”
Garzelli: “Le accelerate di Pogacar vengono risposte con sempre seduto”
Rizzato: “Il quarto quinto della classifica generale”
Garzelli: “Un grande colpo di pedala”
Rizzato: “Immagino cosa stia passando sotto il casco del corridore francese”
Garzelli: “Questa ultima saluta”
Rizzato: “Compagno di scadra”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1992

Sono passati 30 anni dall’impresa di Claudio Chiappucci al Tour del 1992. Riviviamo quell’edizione della corsa francese attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

18a TAPPA: MONTLUÇON – TOURS (212 Km) – 23 LUGLIO 1992

BUGNO LANCIA L’ULTIMA SFIDA
Il grande sconfitto del Tour cerca nella crono di conquistare almeno il terzo posto
“Roba da piangere, ma non mi resta altro” – A Tour successo in volata del francese Marie – Hampsten e Lino davanti a Gianni

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