LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LOURDES – HAUTACAM

luglio 21, 2022
Categoria: Approfondimenti

L’ultima occasione in montagna per Pogacar per tentare di ribaltare il verdetto del Col du Granon è proposta allo sloveno dal tappone di Hautacam. L’arrivo in salita che vide vittorioso Nibali nel 2014 sarà affrontato al termine di una frazione che proporrà in precedenza il mitico Aubisque e un colle che sarà affrontato per la prima volta nella storia al Tour, lo Spandelles.

Anche l’ultima tappa di montagna va a pescare nel passato del Tour ma stavolta ci sarà spazio per una novità, una primizia succulenta anche se non assoluta. Nel 2012 alla Route du Sud (corsa che da qualche stagione ha mutato il suo nome in Route d’Occitanie) era stata proposta per la prima (e finora unica) volta in una gara professionistica l’impegnativo Col de Spandelles, 10 Km all’8.3% ancor più selettivi di quel che lasciano intendere i suoi numeri perchè caratterizzati da una sede stradale molto ristretta – anche sul versante della discesa – che metterà in fila i corridori e darà non pochi problemi anche alle ammiraglie al seguito. I corridori l’affronteranno a 33 Km dall’arrivo, stretto tra l’incudine del Col d’Aubisque (16.4 Km al 7.1%) – altro valico che, come l’Aspin scalato ieri, debuttò nel lontano 1910 – e il martello dell’ascesa finale verso Hautacam, 13.6 Km al 7.8% che hanno fatto per la prima volta la comparsa nell’edizione del 1994 e che sono stati affrontati l’ultima volta nel 2014, quando lassù Vincenzo Nibali ottenne la sua quarta e ultima vittoria di tappa nell’edizione che vinse con più di 7 minuti sul secondo classificato, il francese Jean-Christophe Péraud. Tornando alla tappa del 2022, con questi numeri anche un corridore come Vingegaard non dovrà troppo crogiolarsi nella sua “botte di ferro” di classifica perché un clamoroso ribaltone è sempre possibile.

In salita verso Hautacam e l’altimetria della diciottesima tappa (pyreneescyclinglodge.com)

In salita verso Hautacam e l’altimetria della diciottesima tappa (pyreneescyclinglodge.com)

METEO TOUR

Lourdes : cielo sereno, 27.9°C (percepiti 30°C), vento moderato da ENE (10 km/h), umidità al 64%
Gourette (72.1 Km): cielo sereno, 26.7°C, vento debole da SSW (10-16 km/h), umidità al 44%
Argelès-Gazost (124.4 Km): cielo sereno, 28.4°C (percepiti 31°C), vento debole da WNW (4-8 km/h), umidità al 67%
Hautacam : previsioni non disponibili

GLI ORARI DEL TOUR

13.20: inizio diretta su Eurosport1
13.40: partenza da Lourdes
14.45: inizio diretta su RAI2
15.00-15.10: traguardo volante di Laruns e inizio salita Col d’Aubisque
15.40-15.55: GPM del Col d’Aubisque
16.05-16.25: inizio salita Col de Spandelles
16.30-16.55: GPM del Col de Spandelles
16.50-17.20: inizio salita finale
17.25-17.55: arrivo ad Hautacam

RASSEGNA STAMPA

Pogacar attacca e regala il tris, Vingegaard difende la maglia gialla

Gazzetta dello Sport – Italia

Pogačar je zmagal, a pridobil le 4 sekunde proti rumeni majici

Delo – Slovenia

Vingegaard leverer ny storslået opvisning, og nu venter bjerget, hvor Riis triumferede

Politiken – Danimarca

Pogacar pips Vingegaard to stage as Thomas loses time

The Daily Telegraph – Regno Unito

Pogacar gagne l’étape, Vingegaard solide leader

L’Équipe – Francia

Vingegaard es una lapa

AS – Spagna

Pogacar komt na ritzege in Tour niet veel dichter bij Vingegaard, maar blijft optimistisch: “Ik kan de Tour nog steeds winnen”

Het Nieuwsblad – Belgio

Pogacar verslaat Vingegaard in directe confrontatie

De Telegraaf – Paesi Bassi

Angeschlagener Geniets kämpft sich ins Ziel

Luxemburger Wort – Lussemburgo

Kampf der Tour-Giganten: Pogacar ringt im Bergsprint Vingegaard nieder

Kicker – Germania

Словенец Погачар выиграл 17-й этап «Тур де Франс»

Sport Express – Russia

Pogacar wins Stage 17, Vingegaard moves closer to Tour title

The Globe and Mail (Canada)

Tadej Pogacar se quedó con la etapa 17 del Tour de Francia

El Espectador – Colombia

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della diciassettesima tappa, Saint-Gaudens – Peyragudes

1° Fabio Jakobsen
2° Taco van der Hoorn a 3′47″
3° Kevin Geniets s.t.
4° Dylan Groenewegen a 3′53″
5° Maciej Bodnar a 3′55″

Miglior italiano Alberto Dainese, 28° a 7′56″

Classifica generale

1° Caleb Ewan
2° Reinardt Janse Van Rensburg a 6′48″
3° Frederik Frison a 12′51″
4° Albert Torres a 17′01″
5° Fabio Jakobsen a 22′36″

Miglior italiano Luca Mozzato, 35° a 1h24′57″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Garzelli: “Le discese dei Pirenei spesso gestiscono questo tipo di corsa”
Rizzato: “Vingegaard ha fatto sorpresa l’anno scorso”
Rizzato: “Questi sono i freni a disco che frenano in questi tornanti” (commentando lo stridore dei freni delle auto in discesa)
Rizzato: “Uno ha l’aria più scanzionata”
Garzelli: “Terribile rampa finala”
Rizzato: “Sono staccati di 3 minuti rispetto al podio di Geraint Thomas”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1992

Sono passati 30 anni dall’impresa di Claudio Chiappucci al Tour del 1992. Riviviamo quell’edizione della corsa francese attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

17a TAPPA: LA BOURBOULE – MONTLUÇON (189 Km) – 22 LUGLIO 1992

CHIAPPUCCI DEVE FARE L’INDURAIN
Al Tour scaramucce tra i big, ma alla fine vince per distacco il francese Colotti
L’azzurro annulla una strana fuga dello spagnolo – Il gruppo a 16’

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