LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): SAINT-GAUDENS – PEYRAGUDES

luglio 20, 2022
Categoria: Approfondimenti

La carovana del Tour si addentra nella catena pirenaica con una frazione che proporrà quattro salite in rapida successione negli ultimi 80 Km: si comincia con lo storico – seppur non durissimo – Col d’Aspin per poi scollinare Hourquette d’Ancizan e Col del Val Louron prima dell’ascesa finale verso Peyragudes

Come la celebre pizza, potrebbe essere ribattezza “Quattro stagioni” la seconda tappa pirenaica per il suo andare a proporre quattro ascese prese da differenti epoche della Grande Boucle. Si comincerà a salire a una cinquantina di chilometri dal via con i 12 Km al 6.5% del versante orientale del Col d’Aspin, uno dei valichi pirenaici della “prima ora”, affrontato sin dal 1910, l’anno nel quale per la prima volta fu proposta una tappa disegnata tra queste montagne. Immediatamente dopo si salirà sull’Hourquette d’Ancizan (8.2 Km al 5.1%) – scoperta recente del Tour, scalata per la prima volta nel 2011 – per poi sbarcare su un colle appartenente al “passato prossimo” della corsa francese: è il Col de Val Louron (10.7 Km al 6.8%), in cima al quale si è transitati per la prima volta nel 1997, anche se già nel 1991 questa salita era stata percorsa fin quasi alla vetta in occasione della tappa terminata presso la poco sottostante e omonima stazione di sport invernali, dove si era imposto il varesino Claudio Chiappucci e Miguel Indurain era andato a vestire per la prima volta in carriera la maglia gialla. Ciclisticamente coetanea dell’Hourquette d’Ancizan è la salita conclusiva verso Peyragudes, sede d’arrivo di una tappa del Tour per la prima volta nel 2012, la cui prima parte è in comune con un altro storico valico del Tour, il Peyresourde. Per arrivarci bisognerà affrontare 8 Km d’ascesa al 7.8%, nulla di particolarmente trascendentale almeno fino al momento di “planare” sul ripidissimo rettilineo d’arrivo di 400 metri al 16%, tracciato – per la terza e ultima volta in questa edizione del Tour – sulla pista dell’Altiport 007, così ribattezzato in ricordo delle riprese qui svoltesi del prologo de “Il domani non muore mai” (1997), diciottesimo film della saga del celebre agente segreto, nell’occasione interpretato dall’attore statunitense Pierce Brosnan.

Peyragudes e l’altimetria della diciassettesima tappa (www.francethisway.com)

Peyragudes e l’altimetria della diciassettesima tappa (www.francethisway.com)

METEO TOUR

Saint-Gaudens: cielo coperto, 21.3°C, vento debole da NNW (5-8 km/h), umidità al 72%
La Barthe-de-Neste (traguardo volante – 32.9 Km): cielo coperto, 20.6°C, vento debole da NE (5 km/h), umidità al 77%
Arreau (inizio salita Col d’Aspin – 53.6 Km): cielo coperto, 20.1°C, vento debole da W (5 km/h), umidità al 93%
Saint-Lary-Soulan (inizio salita Col de Val Louron – 97.3 Km): cielo coperto, 20.5°C, vento debole da W (4 km/h), umidità al 90%
Peyragudes : previsioni non disponibili

GLI ORARI DEL TOUR

13.05: inizio diretta su Eurosport1
13.25: partenza da Saint-Gaudens
14.15-14.25: traguardo volante di La Barthe-de-Neste
14.45: inizio diretta su RAI2
15.10-15.20: GPM del Col d’Aspin
15.35-15.50: GPM dell’Hourquette d’Ancizan
16.00-16.20: inizio salita Col de Val Louron-Azet
16.15-16.40: GPM del Col de Val Louron-Azet
16.35-17.00: inizio salita finale
16.50-17.15: arrivo a Peyragudes

RASSEGNA STAMPA

Sui Pirenei vince Houle, Pogacar attacca ma è nella morsa Vingegaard-Van Aert

Gazzetta dello Sport – Italia

Pogi trikrat napadel rumeno majico, Hugo Houle zmagal

Delo – Slovenia

Vingegaard beholder sin gule trøje og virker ikke mærket efter sit styrt – Bardet er dagens store taber i klassementet

Politiken – Danimarca

Houle wins first Pyrenean stage of Tour de France as Thomas fights to stays in contention

The Daily Telegraph – Regno Unito

Houle chavire d’émotion

L’Équipe – Francia

El Movistar sigue negado

AS – Spagna

Canadees Hugo Houle draagt ritzege op aan overleden broer, Pogacar bestookt Vingegaard zonder succes

Het Nieuwsblad – Belgio

Vingegaard slaat aanvallen Pogacar af, Houle pakt zege

De Telegraaf – Paesi Bassi

Houle sorgt für den nächsten Sieg eines Ausreißers

Luxemburger Wort – Lussemburgo

Houle holt emotionalen Sieg – Geschke weiter im Bergtrikot

Kicker – Germania

Канадец Уль стал победителем 16-го этапа «Тур де Франс»

Sport Express – Russia

Hugo Houle wins Stage 16 of Tour de France, fellow Canadian Michael Woods third

The Globe and Mail (Canada)

Hugo Houle se llevó el primer día del Tour de Francia 2022 en los Pirineos

El Espectador – Colombia

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della sedicesima tappa, Carcassonne – Foix

1° Caleb Ewan
2° Fabio Jakobsen s.t.
3° Alexander Krieger s.t.
4° Reinardt Janse Van Rensburg s.t.
5° Mattia Cattaneo s.t.

Classifica generale

1° Caleb Ewan
2° Reinardt Janse Van Rensburg a 12′36″
3° Frederik Frison a 13′06″
4° Albert Torres a 22′38″
5° Amund Grøndahl Jansen a 29′30″

Miglior italiano Luca Mozzato, 34° a 1h25′34″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Rizzato: “Ha la capacità di aprire tutto la maglietta”
Rizzato: “Teuns ha questo tipo di terreno ritagliato addosso”
Garzelli: “Da qui a fine traguardo la situazione può evolversi”
Garzelli: “Tatticamente sono stati perfetto”
Televideo: “Vingeggard” (Vingegaard)
Televideo: “Tuens” (Teuns)
Televideo: “Geshke” (Geschke)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1992

Sono passati 30 anni dall’impresa di Claudio Chiappucci al Tour del 1992. Riviviamo quell’edizione della corsa francese attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

16a TAPPA:-SAINT-ÉTIENNE – LA BOURBOULE (212 Km) – 21 LUGLIO 1992

LO MANDA INDURAIN, VIA LIBERA A ROCHE
Chiappucci se ne sta tranquillo e la Maglia Gialla lascia vincere il luogotenente del varesino
Arrivo solitario nella nebbia dopo un uragano, Ekimov a 46” – Oggi i velocisti

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