PHILIPSEN, VOLATA AL CARDIOPALMA A CARCASSONNE. VINCE IL BELGA, VINGEGAARD RESTA IN GIALLO

luglio 17, 2022
Categoria: News

In una tappa condizionata dal caldo estremo e da sfortune varie della Jumbo Visma, che vede i ritiri di Roglic e Kruijswijk e la caduta – apparentemente senza conseguenze – della maglia gialla Vingegaard, a Carcassonne va di scena una spettacolare volata in cui Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix) batte di mezza ruota Wout van Aert (Team Jumbo Visma) e Mads Pedersen (Team Trek Segafredo). Dopodomani iniziano i Pirenei e lo spettacolo finale del Tour 2022.

Nell’avvicinamento ai Pirenei oggi si svolge un’altra tappa interlocutoria, la sedicesima, con partenza da Rodez ed arrivo a Carcassonne, per un totale di 202 km. Diversi mangia e bevi, tipici della ‘pianura’ francese, sono disseminati lungo il percorso, su cui spiccano i due GPM della Cote d’Ambialet e della Cote des Cammazes, quest’ultima a circa 50 km dall’arrivo. E’una tappa che vede ancora una volta i fuggitivi protagonisti, ma non escludiamo un arrivo in volata, anche se finora un arrivo in volata vero e proprio risale alla terza tappa in Danimarca. I big di classifica dovrebbero prendersi una giornata di riposo in vista del tour de force finale sui Pirenei della settimana entrante. Da Roden non partivano Primoz Roglic (Team Jumbo Visma), per problemi alla schiena, Magnus Cort Nielsen (Team EF Education EasyPost) e Simon Clarke (Team Israel Premier Tech), questi ultimi due a causa del covid. La prima fuga partiva grazie all’azione di Wout van Aert (team Jumbo Visma), Nils Politt (Team BORA Hansgrohe) e Mikkel Honorè (Team Quick Step Alpha Vinyl). Dopo una quarantina di km Van Aert si rialzava facendosi riprendere dal gruppo maglia gialla. Politt era il primo a scollinare sul GPM della Cote d’Ambialet posta al km 68.9. Erano le squadre dei velocisti, in particolare Team BikeExchange Jayco ed Alpecin Fenix a tirare in testa al gruppo, il quale aveva poco più di 3 minuti di ritardo al km 73. A 65 km dall’arrivo una caduta metteva ko Steven Kruijswijk (Team Jumbo Visma). L’olandese era costretto al ritiro a causa di una sospetta frattura alla clavicola destra. La maglia gialla Vingegaard perdeva in un colpo solo due forti gregari in vista dei Pirenei. La sfortuna tra le fila del Team Jumbo Visma non era finita, visto che dopo qualche km un’altra caduta coinvolgeva Tiesj Benoot e proprio la magli gialla Jonas Vingegaard. Quest’ultimo cambiava bici e rientrava in gruppo dopo un paio di km. A 55 km dall’arrivo, all’inizio della Cote des Cammazes, il vantaggio della coppia di testa era sceso a soli 25 secondi. Honorè si aggiudicava il traguardo volante di Saint-Ferréol posto al km 147, mentre iniziavano a staccarsi alcuni ciclisti, tra cui anche Benoot che probabilmente aveva risentito le botte della precedente caduta. Una volta ripresi Politt ed Honorè, partiva al contrattacco Jonas Rutsch (team EF Education EasyPost). Il tedesco però veniva ripreso subito dal gruppo, dove a tirare erano gli uomini del Team Trek Segafredo. Tra i velocisti staccati si segnalavano Caleb Ewan (Team Lotto Soudal), Fabio Jakobsen (Team Quick Step Alpha Vinyl) e Dylan Groenewegen (Team BikeExchange Jayco). Benjamin Thomas (Team Cofidis) scollinava in prima posizione e continuava l’azione in discesa, trainando con sé Alexis Gougeard (Team B&B Hotels KTM). In testa al gruppo a tirare si vedevano anche uomini del Team DSM e del Team BORA Hansgrohe. Il gruppo Groenewegen riusciva a riprendere la coda del gruppo maglia gialla a circa 25 km dall’arrivo. Nel frattempo il vantaggio di Gougeard e Thomas restava costante intorno ai 25 secondi. Thomas accelerava a circa 4 km dall’arrivo ma veniva ripreso a circa 700 m dall’arrivo. Era la BikeExchange Jayco a tirare la volata per Groenewegen ma incalzava l’Alpecin Fenix con Jasper Philipsen che in un arrivo che tirava leggermente all’insù riusciva a mettere la sua ruota davanti a tutti. In seconda posizione si classificava Wout van Aert (Team Jumbo Visma) mentre terzo era Mads Pedersen (Team Trek Segafredo). Chiudevano la top five Peter Sagan (Team TotalEnergies) in quarta posizione e Danny Van Poppel (Team BORA Hansgrohe) in quinta posizione. Nella top ten si segnalavano l’ottavo posto di Luca Mozzato (Team B&B Hotels KTM) ed il nono posto di Andrea Pasqualon (Team Intermarchè Wanty Gobert) Dopo un terzo ed un secondo posto nella terza e nella quarta tappa, Philipsen ottiene la prima vittoria al Tour 2022. Tutto invariato in classifica generale con Vingegaard davanti a Pogacar e Thomas. Domani il terzo giorno di riposo farà da vigilia alla sedicesima tappa di martedì da Carcassonne a Foix con quattro GPM. I Pirenei iniziano ad essere protagonisti specialmente con le due ultime salite, il Col de Lens ed il Mur de Péguère, quest’ultimo a circa 30 km dall’arrivo. I big di classifica torneranno ad essere protagonisti con lo scontro frontale tra Vingegaard e Pogacar.

Antonio Scarfone

Jasper Philipsen vince a Carcassonne (foto: Anne Christine Poujoulat AFP via  Getty Images)

Jasper Philipsen vince a Carcassonne (foto: Anne Christine Poujoulat AFP via Getty Images)

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