BUON SANGUE NON MENDE. MATTHEWS VINCE ALLA GRANDE UN’ALTRA TAPPA CON LA FUGA PROTAGONISTA

luglio 16, 2022
Categoria: News

A Mende un impagabile Michael Matthews (Team BikeExchange Jayco) vince dopo essere andato in fuga, attaccato in prima persona negli ultimi 30 km scremando gli attaccanti ed infine rispondendo all’attacco finale di Alberto Bettiol (Team EF Education EasyPost). No contest tra i big di classifica, Vingegaard resta in giallo

I quasi 193 km della quindicesima tappa da Saint-Etienne a Mende strizzano l’occhio a una nuova fuga, anche se il muro finale dell’arrivo potrebbe anche interessare a qualche big di classifica per racimolare qualche secondo d’abbuono, in caso arrivo nelle prime tre posizioni. Dipende se la fuga di giornata riuscirà ad avvantaggiarsi nel corso della tappa oppure se le squadre degli uomini di classifica terranno chiusa la corsa. Dopo la partenza da Saint Etienne gli attacchi erano subito numerosi ed il gruppo già era molto sfilacciato sulla Cote de Saint-Just-Malmont, primo GPM da scalare dopo 14.2 km. Era Neilson Powless (Team EF Education EasyPost) a scollinare in prima posizione. Anche Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) erano molto attivi nelle prime posizioni del gruppo. Sulla Cote de Chataignier, secondo GPM di giornata, si formava una fuga di 23 elementi che comprendeva Simon Geschke (Team Cofidis), Alberto Bettiol, Rigoberto Uran e Neilson Powless (Team EF Education EasyPost), Lennard Kamna, Felix Grossschartner e Patrick Konrad (Team BORA Hansgrohe), Marc Soler (UAE Team Emirates), Daniel Martinez (Team INEOS), Benoit Cosnefroy (Team AG2R Citroen), Gregor Muhlberger (Team Movistar), Thibaut Pinot e Stefan Kung (Team Groupama FDJ), Louis Meintjes (Team Intermarchè Wanty Gobert), Bauke Mollema e Quinn Simmons (Team Trek Segafredo), Jakob Fuglsang, Michael Woods e Krists Neilands (Team Israel Premier Tech) e Franck Bonnamour (Team B&B Hotels KTM), Andreas Kron (Team Lotto Soudal), Luis Leon Sanchez (Team Bahrain Victorious) e Michael Matthews (Team BikeExchange Jayco). Era Simmons a scollinare in prima posizione. Matthews si aggiudicava il traguardo volante di Yssingeaux posto al km 50.7. Dopo 80 km il vantaggio della fuga sul gruppo maglia gialla era di circa 8 minuti e mezzo. Meintjes, ad oltre 15 minuti di ritardo da Vingegaard in classifica generale, era la ‘minaccia’ più grande per la maglia gialla. Geschke era il primo a transitare sul Col de Grandieu posto al km 135.3. Sotto l’impulso di Matthews che attaccava nella successiva discesa, contrattaccavano anche Sanchez, Grossschartner e Kron. I quattro uomini in testa alla corsa avevano una quarantina di secondi di vantaggio sugli ex compagni di fuga ai piedi della Cote de la Fage, penultima asperità di giornata. Era Matthews a scollinare per primo. La lunga discesa verso il muro finale vedeva diminuire il vantaggio dei quattro di testa. Alle loro spalle un primo drappello di inseguitori con Soler, Martinez, Meintjes e Bettiol provava a rientrare sulla testa della corsa. Nel frattempo, a 23 km dall’arrivo, il gruppo maglia gialla era segnalato ad oltre 14 minuti di ritardo. Nel gruppo di testa Kron era fermato da una foratura e doveva dire addio ai sogni di gloria. A 10 km dal termine il terzetto di testa aveva 40 secondi di vantaggio su tredici inseguitori. Matthews, Sanchez e Grossschartner iniziavano a salire l’insidiosa Cote de la Croix Neuve con un vantaggio di 30 secondi sui diretti inseguitori. Matthews restava da soli in testa a 3 km e mezzo dall’arrivo. Sull’australiano rientrava un indiavolato Bettiol a meno di 3 km dall’arrivo. Il toscano provava l’allungo a circa 1 km dallo scollinamento. Ma Matthews restava attaccato alla ruota dell’italiano ed anzi era capace di contrattaccare e di scollinare in prima posizione con circa 5 secondi di vantaggio su Bettiol. Matthews andava a vincere sul traguardo di Mende con 14 secondi di vantaggio su Bettiol e 34 secondi di vantaggio su Pinot. Chiudevano la top five Soler in quarta posizione a 50 secondi di ritardo e Konrad in quinta posizione a 58 secondi di ritardo. Il gruppo maglia gialla era regolato da Tadej Pogacat (UAE Team Emirates) che arrivava a 12 minuti e 34 secondi di ritardo e precedeva proprio Vingegaard, che riusciva a restare costantemente alla ruota dello sloveno. Vingegaard conserva la maglia gialla con 2 minuti e 22 secondi di vantaggio su Pogacar mentre Geraint Thomas (Team INEOS) è terzo a 2 minuti e 43 secondi di ritardo. Domani è in programma la quindicesima tappa da Rodez a Carcassonne di oltre 202 km. La Cote d’Ambialet e la Cote des Cammazes, quest’ultima ad una cinquantina di km dall’arrivo, sono le due uniche asperità di una tappa che potrebbe arridere ai velocisti, sempre che la fuga di giornata venga tenuta sotto controllo.

Antonio Scarfone

Matthews in azione sulla salita di Mende (Getty Images)

Matthews in azione sulla salita di Mende (Getty Images)

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