Thursday, May 01, 2025

PEDERSEN PROLUNGA LA FESTA DANESE A SAINT-ÉTIENNE, VINGEGAARD RESTA IN GIALLO

luglio 15, 2022
Categoria: News

E’ ancora una volta la fuga a calamitare le attenzioni della tredicesima tappa da Le Bourg d’Oisans a Saint-Etienne. Dopo attacchi e contrattacchi anche tra i fuggitivi, per scremare sempre di più la testa della corsa, Mads Pedersen (Team Trek Segafredo) vince in una volata a tre davanti a Fred Wright (Team Bahrain Victorious) ed Hugo Houle (Team Israel Premier Tech). Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma) conserva agevolmente la maglia gialla.

Il Tour si lascia alle spalle le Alpi e punta i Pirenei attraversando il Massiccio Centrale con alcune tappe nervose, ricche di mangia e bevi ma non completamente montagnose. La tredicesima tappa da Le Bourg d’Oisans a Saint-Etienne è lunga oltre 193 km e presenta tre GPM di cui due di terza ed uno di seconda categoria. Pianura ce n’è oggettivamente poca quindi ci aspettiamo che la fuga di ciclisti fuori classifica abbia la meglio per la vittoria parziale. Anche i velocisti hanno qualche minima possibilità di successo ma devono passare indenni i numerosi saliscendi contenuti nella tappa. Dopo i due terribili tapponi alpini di ieri e di l’altro ieri prevediamo comunque un rilassamento tra i big di classifica. Il primo tentativo di fuga concreto dopo la partenza da Le Bourg d’Oisans si concretizzava grazie all’azione di Filippo Ganna (Team INEOS), STefan Kung (Team Groupama FDJ) e Matteo Jorgenson (Team Movistar). Era Ganna a scollinare in prima posizione sul primo GPM della Cote de Briè posto al km 30.4. Dopo una cinquantina di km ai tre di testa si univano Mads Pedersen e Quinn Simmons (Team Trek Segafredo), Fred Wright (Team Bahrain Victorious) ed Hugo Houle (Team Israel Premier Tech). Si formava così una fuga di sette uomini che aveva un minuto circa di vantaggio sul gruppo maglia gialla dopo una cinquantina di km. La fuga iniziava l’ascesa del Col de Parménie, secondo GPM di giornata posto al km 79.2, con quasi 2 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla, che ancora non aveva lasciato andar via i fuggitivi. Era Pedersen a scollinare per primo. A 100 km dall’arrivo la fuga aveva 1 minuto e 46 secondi di vantaggio sul gruppo tirato dal Team Lotto Soudal e dal Team Alpecin Fenix. Pedersen si aggiudicava il traguardo volante de La Côte-Saint-André posto al km 101.4. Una caduta coinvolgeva a 72 km dall’arrivo Caleb Ewan ed Andreas Kron. I problemi per l’australiano, mai capace fino adesso di disputare una volata decente, si manifestavano sul successivo GPM della Côte de Saint-Romain-en-Gal, visto che si staccava dal gruppo maglia gialla. Chi invece provava a resistere in coda al gruppo era Fabio Jakobsen (Team Quick Step Alpha Vinyl). Pedersen scollinava in prima posizione sulla Côte de Saint-Romain-en-Gal, posta al km 148.6. Mancavano poco più di 40 km all’arrivo e le maggiori asperità altimetriche della tappa erano finite. Si vedeva in testa al gruppo a tirare anche il Team BikeExchange Jayco, con la doppia possibilità per l’eventuale volata offerta dalla coppia Matthews-Groenewegen. In testa alla corsa si era staccato Simmons, perciò i fuggitivi erano rimasti in sei. Con tre passistoni come Pedersen, Kung e Ganna il gruppo maglia gialla doveva accelerare il ritmo negli ultimi 40 km. Nonostante gli sforzi del Team BikeExchange Jayco, la fuga manteneva oltre 2 minuti di vantaggio a 18 km dall’arrivo. Il vincitore di tappa si sarebbe deciso tra i sei uomini di testa. A circa 13 km dall’arrivo, Pedersen, Houle e Wright staccavano con successo Ganna, Kung e Jorgenson. Nella volata a tre Pedersen aveva la meglio su Wright e Houle. Quarto si piazzava Kung a 30 secondi di ritardo mentre Jorgenson chiudeva in quinta posizione davanti a Ganna. Wout van Aert (Team Jumbo Visma) regolava il gruppo maglia gialla a 5 minuti e 45 secondi di ritardo da Pedersen. L’ex campione del mondo ottiene la settimana vittoria stagionale, sicuramente la più prestigiosa. In classifica generale Jonas Vingegaard (Team Jumbo Vista) conserva la maglia gialla davanti a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Geraint Thomas (Team INEOS). Domani è in programma la quattordicesima tappa da Saint-Etienne a Mende, di oltre 192 km. Sono cinque i GPM da scalare, di cui quattro di terza ed uno, l’ultimo, di seconda categoria. La Cote de la Croix Neuve, che coincide col traguardo, è un muro vero e proprio di 3 km ad oltre il 10% di pendenza media. La fuga avrà le sue chances di giocarsi la vittoria di tappa, ma i big di classifica dovranno tenere gli occhi ben aperti.

Antonio Scarfone

Mads Pedersen vince a Saint-Etienne (foto: Anne Christine Poujoulat AFP via Getty Images)

Mads Pedersen vince a Saint-Etienne (foto: Anne Christine Poujoulat AFP via Getty Images)

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