LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): LE BOURG-D’OISANS – SAINT-ÉTIENNE

luglio 15, 2022
Categoria: Approfondimenti

Inizia il lungo trasferimento dalle Alpi verso i Pirenei, tre insidiose giornate interlocutorie che si snoderanno sulle tormentate strade del Massiccio Centrale. Oggi si viaggerà in direzione di Saint-Étienne, una meta che 32 anni fa costò una probabile vittoria al Tour a Claudio Chiappucci

Archiviata la pratica Alpi ora il Tour intraprenderà la traversata del Massiccio Centrale, costituita da tre insidiose frazioni che traghetteranno il gruppo verso l’ultimo giorno di riposo, in programma lunedì prossimo, e la tre giorni pirenaica. Si tratta di percorsi altimetricamente non impossibili ma sui quali in diverse occasioni si sono viste azioni a sorpresa che hanno lasciato il segno in classifica e, per fare un esempio oggi particolarmente calzante, è quel che accadde il 14 luglio del 1990 in occasione di una tappa che partiva dall’area alpina per concludersi proprio a Saint-Étienne. Grazie anche a una fuga bidone sottovalutata durante la prima tappa, all’uscita delle Alpi Claudio Chiappucci si trovava a vestire la maglia gialla con più di sette minuti di vantaggio sul grande favorito per la vittoria finale, l’americano Greg LeMond, il quale provò a ridurre le distanze il giorno successivo con un attacco a più voci che spezzò il gruppo. Rimasto staccato, il “Diablo” non riuscì più a recuperare e perse quel giorno 4’53”, riuscendo a mantenere la maglia gialla con 2’34” di vantaggio su LeMond. Se si pensa che quest’ultimo giungerà a Parigi in giallo con 2’16” su Chiappucci, il corridore varesino forse avrebbe vinto quel Tour se non ci fosse stata la giornataccia di Saint-Étienne. Tornando al percorso di quest’anno, la tappa presenterà un’altimetria meno impegnativa rispetto a quello della frazione del 1990, ma dobbiamo rammentare il fatto che l’azione che spezzò il gruppo 32 anni fa avvenne su di una modesta salitella di quarta categoria e oggi di ascese lungo il tracciato se ne incontreranno cinque, tra le quali una di seconda categoria. Con un tracciato del genere un piccolo gruppo all’attacco avrà maggior chance di resistere all’inseguimento di un gruppo più corposo e, anche se non ci fossero “pesci grossi” in avanscoperta, di andare fino al traguardo. Sarà dunque un’altra freccia a disposizione dei cacciatori di tappe, mentre non dovrebbero avere grandi possibilità di vittoria i velocisti: anche se la fuga dovesse essere ripresa, un’ultima difficoltà altimetrica a ridosso del traguardo potrebbe tarpar loro le ali e metterle a un finisseur. E non è ancora finita perché proprio in corrispondenza delle tre frazioni disegnate sul Massiccio Centrale i corridori andranno incontro ad un progressivo innalzamento delle temperature, con la “canicule” che potrebbe picchiar duro soprattutto in occasione della tappa di domenica, quando a Carcassonne la colonnina di mercurio sfiorerà i 40°C.

La cattedrale di Saint-Étienne e l’altimetria della tredicesima tappa (www.leprogres.fr)

La cattedrale di Saint-Étienne e l’altimetria della tredicesima tappa (www.leprogres.fr)

METEO TOUR

Le Bourg-d’Oisans: previsioni non disponibili
Grenoble (40.3 Km): sole e caldo, 32.4°C (percepiti 35°C), vento moderato da N (12-14 km/h), umidità al 48%
Vienne (136 Km): sole e caldo, 32.7°C, vento moderato da N (21-23 km/h), umidità al 37%
Saint-Étienne : cielo sereno, 28.4°C, vento moderato da NNE (14-17 km/h), umidità al 45%

GLI ORARI DEL TOUR

12.55: inizio diretta su Eurosport1
13.20: partenza da Le Bourg-d’Oisans
14.00-14.05: GPM della Côte de Brié
14.45: inizio diretta su RAI2
15.00-15.10: GPM del Col de Parménie
15.30-15.45: traguardo volante di La Côte-Saint-André
16.30-16.50: GPM della Côte de Saint-Romain-en-Gal
17.25-17.50: arrivo a Saint-Étienne

RASSEGNA STAMPA

L’Alpe d’Huez è di Pidcock, oro olimpico mtb: Pogacar attacca tre volte re Vingegaard

Gazzetta dello Sport – Italia

Pogiju ni uspelo streti rumene majice, Pidcock zmagal

Delo – Slovenia

Jonas Vingegaard brillerer sammen med sit hold i suverænt forsvar af den gule trøje

Politiken – Danimarca

Tom Pidcock becomes youngest winner on Alpe d’Huez in Tour de France history

The Daily Telegraph – Regno Unito

Pidcock vainqueur, Vingegaard solide, Bardet hors du podium

L’Équipe – Francia

Indestructible Vingegaard

AS – Spagna

Pidcock steelt de show in de Tour en wint op Alpe d’Huez, Pogacar prikt maar zonder succes

Het Nieuwsblad – Belgio

Pidcock wint op Alpe d’Huez, Vingegaard geeft geen krimp

De Telegraaf – Paesi Bassi

Pidcock stürmt auf der Königsetappe zum Sieg

Luxemburger Wort – Lussemburgo

Cross-Weltmeister Pidcock gewinnt Königsetappe nach Alpe d’Huez – Vingegaard wehrt Pogacars Attacken ab

Kicker – Germania

Британский велогонщик Пидкок выиграл 12-й этап «Тур де Франс»

Sport Express – Russia

Pogacar Attacks Tour Leader on Iconic Climb, to No Avail

The New York Times – USA

Tour de Francia 2022: Thomas Pidcock salió victorioso en Alpe d’Huez

El Espectador – Colombia

Ewan allays Tour doubt after surviving the Alps, as Pidcock triumphs on Alpe d’Huez

The Sydney Morning Herald – Australia

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Ordine d’arrivo della dodicesima tappa, Briançon – Alpe d’Huez

1° Victor Lafay
2° Fabio Jakobsen s.t.
3° Michael Mørkøv s.t.
4° Yves Lampaert a 59″
5° Reinardt Janse Van Rensburg a 1′38″

Miglior italiano Luca Mozzato, 15° a 3′51″

Classifica generale

1° Anthony Turgis
2° Mikkel Bjerg a 2′14″
3° Caleb Ewan a 9′03″
4° Marc Hirschi a 10′31″
5° Victor Lafay a 11′03″

Miglior italiano Luca Mozzato, 29° a 45′11″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti

Pancani: “Un continuo saliscendi” (Galibier, Croix de Fer, Alpe d’Huez: alla faccia dei saliscendi!)
Garzelli: “Risposte importante”
Rizzato: “Pidcock ha tirato delle curve strepitose”
Garzelli: “Ieri hanno più speso tutti più energie”
Rizzato: “Hinault, vincitore di cinque volte”
Garzelli: “Un corridore arriva magra all’inizio del Tour”
Garzelli: “Ha sprecato tante energia”

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1992

Sono passati 30 anni dall’impresa di Claudio Chiappucci al Tour del 1992. Riviviamo quell’edizione della corsa francese attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

GIORNO DI RIPOSO – 17 LUGLIO 1992

RESA DEI CONTI SULLE ALPI
Per Bugno e Chiappucci un tranquillo weekend di paura
Il Tour de France arriva oggi ai piedi del Monte Bianco – Domani si sale al Sestriere, domenica all’Alpe d’Huez

12a TAPPA: DOLE- SAINT-GERVAIS MONT BLANC (267.5 Km) – 17 LUGLIO 1992

BUGNO E CHIAPPUCCI, A VOI
A St. Gervais, Jaermann si impone su Delgado e Roche, i nostri a 2’56” con Indurain – L’iridato sotto accusa
La tappa del Sestriere, ultima chance – Il severo giudizio di Hinault: “Gianni sta sbagliando tutto” – Perini è quarto

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