LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): ALBERTVILLE – COL DU GRANON
luglio 13, 2022
Categoria: Approfondimenti
Arriva finalmente il momento delle grandi montagne. L’inossidabile (e inevitabile) accoppiata Télégraphe – Galibier sarà il corposo antipasto alla dura ascesa verso il Col du Granon, 11 Km al 9.2% che da più di 30 anni attendono il ritorno del Tour de France
Erano anni che al Tour non si vedevano due tappe di montagna di fila così dure. Nel volgere di 48 ore i corridori dovranno affrontare qualcosa come 7363 metri di dislivello complessivo distribuiti su oltre 100 Km da percorrere in salita, numeri che coniugati matematicamente forniscono come risultato una pendenza media globale del 6%. Se è vero che la fetta più consistente del dislivello e dei chilometri da percorrere in salita sarà offerta dalla tappa di domani, è anche vero che pure la frazione odierna non scherza e, anzi, è quella che offrirà le inclinazioni maggiori. Si comincerà a salire a 46 Km dal via, al momento d’inerpicarsi tra gli spettacolari Lacets de Montvernier, 17 tornanti concentrati nello spazio di 3.4 km (media dell’8.2%). Una ventina di chilometri più avanti arriverà l’inevitabile accoppiata Télégraphe (12 Km al 7.1%) – Galibier (tetto del Tour 2022 dall’alto dei suoi 2642 metri), con quest’ultimo affrontato dal versante più impegnativo, i quasi 18 Km al 6.9% della “face nord” che il 27 luglio del 1998 furono teatro della fantastica impresa di Marco Pantani nel tappone di Les Deux Alpes. Quel giorno si dovettero percorrere sotto il diluvio – un “refrigerio” che non sarà concesso quest’anno – 43 Km per andare al traguardo, un paio di chilometri in meno rispetto alla tappa del Granon, il cui finale sarà molto più impegnativo: se l’ascesa verso Les Deux Alpes non presenta pendenze particolarmente cattive, gli undici chilometri che riporteranno i corridori abbondantemente sopra quota 2000 salgono a una media del 9.2%, che ne fa la salita più ripida di questa edizione della Grande Boucle, affrontata in passato una sola volta, ben 36 anni fa. Era il 20 luglio del 1986 quando ai 2413 metri del Col du Granon s’impose in solitaria lo spagnolo Eduardo Chozas, mentre la maglia gialla passò definitivamente dalle spalle di Bernard Hinault – che quell’anno puntava al sesto Tour, impresa mai riuscita a nessuno – a quelle del suo giovane compagno di squadra Greg LeMond.

Il col du Granon e l’altimetria dell’undicesima tappa (Wikipedia)
METEO TOUR
Albertville : cielo sereno, 28.5°C (percepiti 30°C), vento debole da SW (6 km/h), umidità al 55%
Saint Jean-de-Maurienne (57.5 Km): cielo coperto, 25.7°C (percepiti 27°C), vento debole da N (5-6 km/h), umidità al 46%
Valloire (inizio salita Galibier – 88.3 Km): cielo sereno, 22.8°C, vento debole da W (6-7 km/h), umidità al 49%
Col du Galibier (GPM – 106.7 Km): poco nuvoloso, 15.8°C, vento debole da WNW (8-10 km/h), umidità al 55%
Col du Granon (Serre Chevalier) : nubi sparse, 17.4°C, vento debole da NW (9 km/h), umidità al 57%
GLI ORARI DEL TOUR
12.00: inizio diretta su Eurosport1
12.30: partenza da Albertville
12.50-12.55: traguardo volante di Aiguebelle
13.35-13.40: inizio salita Lacets de Montvernier
13.40-13.55: GPM dei Lacets de Montvernier
14.15-14.25: inizio salita Col du Télégraphe
14.45: inizio diretta su RAI2
14.45-15.00: GPM del Col du Télégraphe
14.50-15.05: inizio salita Col du Galibier
15.30-16.00: GPM del Col du Galibier
16.15-16.45: inizio salita finale
16.40-17.15: arrivo sul Col du Granon
RASSEGNA STAMPA
Manifestanti bloccano la tappa: ecco cosa è successo. Poi vince Cort Nielsen, Pogacar resta in giallo per 11″
Gazzetta dello Sport – Italia
Drama s srečnim koncem, Pogačar ostaja v rumeni majici
Delo – Slovenia
Cort efter årets første danske sejr: »Jeg var fuldstændig udkørt«
Politiken – Danimarca
Tour de France 10th stage halted after climate activists block the route
The Daily Telegraph – Regno Unito
Cort roi de l’altiport
L’Équipe – Francia
Pogacar ya conoce al enemigo
AS – Spagna
Wout van Aert over protestactie: “Goed geprobeerd, maar voor ons toch wel ambetant” – Knap eindschot levert Magnus Cort tweede Touretappe op: “Ongelofelijk! Ik bleef proberen en vandaag lukte het”
Het Nieuwsblad – Belgio
Magnus Cort Nielsen wint door protest ontsierde Tour-etappe
De Telegraaf – Paesi Bassi
Pogacar nach Zwangspause fast eingeholt
Luxemburger Wort – Lussemburgo
Nach Demo-Chaos: Kämna verpasst Gelb um elf Sekunden
Kicker – Germania
10-й этап «Тур де Франс» был прерван из-за появления на трассе экоактивистов
Sport Express – Russia
Cort Nielsen ganó la décima etapa del Tour de Francia y Pogacar sigue líder – La manifestación por el medio ambiente que paró la décima etapa del Tour de Francia
El Espectador – Colombia
Schultz pipped and Pogacar’s team takes hit on eventful day in the Alps – Injured O’Connor abandons Tour de France, sets sights on Vuelta
The Sydney Morning Herald – Australia
TOURALCONTRARIO
L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.
Ordine d’arrivo della decima tappa, Morzine – Megève
1° Caleb Ewan
2° Reinardt Janse Van Rensburg a 2′29″
3° Frederik Frison a 2′49″
4° Brent Van Moer s.t.
5° Florian Vermeersch s.t.
Miglior italiano Fabio Felline, 22° a 4′44″
Classifica generale
1° Anthony Turgis
2° Mikkel Bjerg a 12′59″
3° Marc Hirschi a 14′02″
4° Caleb Ewan a 20′01″
5° Albert Torres a 21′12″
Miglior italiano Andrea Bagioli, 16° a 38′26″
STRAFALGAR SQUARE
L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti
Garzelli: “Sarà un proseguo durissimo”
Rizzato: “È stato molto tranquillo per molto a lungo”
Garzelli: “La sensazione di caldo cerchi di portarla nel miglior modo”
Garzelli: “Potrebbe crearsi un gruppetto di sette-otto secondi”
Rizzato: “Si è andato a tutto velocità”
Garzelli: “Ripartire da fermo dopo otto minuto”
Televideo: “Jungels attaca sulla Croix”
Garzelli: “Lo sforzo che lo ha preceduto è stato tanto”
Televideo: “Matteo Jorgensen” (Jorgenson)
Televideo: “Urs Zimmermann” (Georg Zimmermanm, Urs ha smesso di correre 30 anni fa)
CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1992
Sono passati 30 anni dall’impresa di Claudio Chiappucci al Tour del 1992. Riviviamo quell’edizione della corsa francese attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”
10a TAPPA: LUSSEMBURGO – STRASBURGO (217 Km) – 15 LUGLIO 1992
CHIAPPUCCI E BUGNO, CADONO LE SPERANZE
Tour: Indurain sembra proprio inattaccabile
In volata Van Poppel 1° – Lino in giallo