MARIANNE VOS, 32 VOLTE AL GIRO
Trentadue vittorie, a tanto ammonta il palmares della fuoriclasse olandese Marianne Vos nella Corsa Rosa. La trentaduesima vittoria è giunta al termine della sesta tappa, in quel di Bergamo. Podio di giornata per Kopecky e Persico. La maglia rosa è sempre sulle spalle della Van Vleuten, oggi sesta nel gruppetto della vincitrice
Sua Maestà Marianne Vos (Team Jumbo-Visma) a Bergamo ha raggiunto la quota di 32 vittorie alla corsa a tappa di casa nostra. Un bottino niente male, che sembra destinato a essere ancora rimpinguato in questa edizione del Giro d’Italia. A Bergamo al termine della sesta tappa la Vos ha regolato il gruppetto delle migliori, nato dopo che Elisa Longo Borghini (Trek – Segafredo) ha sferrato un attacco salendo sulla Boccola, seguita dalla stessa Vos e da Mavi García (UAE Team ADQ). Nella successiva discesa il gruppetto di tre è diventato di undici cicliste, quelle che si sono giocate la vittoria finale allo sprint. Alle spalle della vincitrice si sono piazzate Lotte Kopecky (Team SD Worx), Silvia Persico (Valcar – Travel & Service), Kristen Faulkner (Team BikeExchange – Jayco), Amanda Spratt (Team BikeExchange – Jayco), la maglia rosa Annemiek van Vleuten (Movistar Team), Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope), la García, la Longo Borghini, Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) e Niamh Fisher-Black (Team SD Worx), che ha chiuso il gruppo di testa. La prima delle inseguitrici è stata Sofia Bertizzolo (UAE Team ADQ), che ha regolato un gruppetto di 12 elementi giunto dopo 26” dalla vincitrice.
Per quanto riguarda la classifica generale nessun rischio per la Van Vleuten, che conserva la leadership con 25″ sulla García e 54″ sulla Cavalli.
Domani il Giro d’Italia Donne rimetterà tutto in discussione con l’attesa Prevalle-Passo Maniva, che prevede l’arrivo in salita a quota 1743 metri sul livello del mare. Sarà il primo atto di una triade di tappe che metteranno a dura prova le ragazze in cerca di gloria sulle strade italiane e che potrebbe ridisegnare le gerarchie della Corsa Rosa, anche se la Van Vleuten appare imbattibile
Mario Prato

32esima affermazione di Marianne Vos sul traguardo del Giro (Getty Images)