LA TAPPA DEL GIORNO (e altro ancora): COPENHAGEN – COPENHAGEN

luglio 1, 2022
Categoria: Approfondimenti

Si parte dalla Danimarca con una cronometro individuale di 13 Km, palcoscenico perfetto per le cilindrate dei passisti come Filippo Ganna. Riuscirà il corridore piemontese a conquistare quella maglia gialla che ci manca dal 2019, dai due giorni trascorsi da Giulio Ciccone al vertice della classifica generale del Tour?

C’è particolare attesa quest’anno tra i tifosi italiani, anche se l’edizione 2022 del Tour de France – a meno di clamorose sorprese – non potrà vincerla uno dei nostri corridori. Altri sono i grandi favoriti per la vittoria finale, ma altissime sono la possibilità di riportare in Italia la maglia gialla e di vederla indossata da un nostro corridore per qualche giorno. E quel ciclista ha un nome e un cognome ben preciso: Filippo Ganna. Il corridore piemontese, che quest’anno punta anche alla conquista del record dell’ora (tentativo previsto a fine agosto a Grenchen, in Svizzera), ha scelto di saltare il Giro per la decisione degli organizzatori del Tour di far partire la loro corsa con una tappa a cronometro, fatto che non accadeva dal 2017, quando la Grande Boucle come quest’anno era scattata fuori dai confini nazionali, per la precisione della città tedesca di Düsseldorf. Il via dalla capitale danese sarà una sorta di clone di quel “Grand Départ” poiché sulle strade di Copenaghen non si disputerà un tradizionale cronoprologo – che di norma non supera gli 8 Km di lunghezza – ma una prova individuale lunga 13.2 Km, di 800 metri più corta rispetto a quella di Düsseldorf che terminò con il successo del gallese Geraint Thomas a 52.282 Km/h, una media che potrebbe anche essere superata da Ganna, considerato che quel pomeriggio i corridori gareggiarono sotto il maltempo. Il percorso tedesco era totalmente pianeggiante, al pari di quello danese, mentre era un pelo meno movimentato sotto l’aspetto planimetrico, essendo previste quel giorno circa venti curve, una decina in meno rispetto a quelle inserite nel tracciato disegnato nel cuore di Copenaghen. Il tratto più insidioso s’incontrerà a circa 4 km dall’arrivo poiché, oltre ad essere il più tortuoso, si snoderà in prossimità del porto della capitale, zona nella quale il vento potrebbe causare qualche problema e la salsedine rendere le strade scivolose. Tra i luoghi toccati dal percorso ci sono la celebre Sirenetta e il complesso dell’Amalienborg, residenza dei sovrani danesi, mentre il traguardo sarà collocato nella centralissima Rådhuspladsen, la Piazza del Municipio, a breve distanza dal Parco Tivoli.

METEO TOUR

Copenaghen – partenza primo corridore: pioggia consistente (1.9 mm), 21.2°C, vento moderato da SW (12-17 km/h), umidità al 90%
Copenaghen – arrivo ultimo corridore: pioggia debole (0.4 mm), 19.4°C, vento moderato da W (21-29 km/h), umidità al 91%

GLI ORARI DEL TOUR

15.30: inizio diretta su Eurosport1
16.00: partenza primo corridore
17.15: inizio diretta su RAI2
18.55: partenza ultimo corridore
19.10: arrivo ultimo corridore

Qui trovate l’ordine di partenza della cronometro

https://www.letour.fr/en/stage-1

RASSEGNA STAMPA

Roglic, Vingegaard, Thomas…Chi può battere il fenomeno Pogacar?

Gazzetta dello Sport – Italia

Pogačarja zgodovina ne zanima, sedanjost je preveč zabavna

Delo – Slovenia

Jonas Vingegaards nøgterne konstatering er meget løfterig

Politiken – Danimarca

Pogacar, the invisible champion out to win his third Tour de France

The Independent – Regno Unito

Des saisies lors des perquisitions visant Bahrain

L’Équipe – Francia

Mas mira al podio en el Tour

AS – Spagna

Tadej Pogacar aan de vooravond van de Tour: “We moeten ons geen zorgen maken over de concurrentie. We zijn sterker dan ooit”

Het Nieuwsblad – Belgio

Dominator und Wunderkind: Konkurrenz schmiedet Pläne gegen Pogacar

Kicker – Germania

«Тур де Франс» начинается с обысков. Все из-за релакса с допингом

Sport Express – Russia

Tour de France Preview: Pogacar Leads the Way Once Again

The New York Times – USA

Nairo, Rigoberto y Daniel: los ases colombianos en el Tour de Francia

El Espectador – Colombia

Tour de force: Aussie star primed for podium tilt

The Australian – Australia

TOURALCONTRARIO

L’ordine d’arrivo e la classifica generale visti dal punto di vista della maglia nera.

Così è finito il Tour nel 2021

1° Tim Declercq
2° Cees Bol a 24′30″
3° Mark Cavendish a 26′55″
4° Michael Mørkøv a 28′24″
5° Mads Pedersen a 31′52″

Miglior italiano: Daniel Oss, 27° a 1h14′16″
Maglia nera: Tadej Pogacar, 141° a 5h01′09″

STRAFALGAR SQUARE

L’angolo degli strafalcioni dei telecronisti (a partire da domani)

CASA RICORDI: TOUR DE FRANCE 1992

Sono passati 30 anni dall’impresa di Claudio Chiappucci al Tour del 1992. Riviviamo quell’edizione della corsa francese attraverso i titoli del quotidiano “La Stampa”

RADUNO DI PARTENZA (SAN SEBASTIÁN) – 4 LUGLIO 1992

ATTENTATO AL TOUR, TENSIONE E PAURA – BUGNO CAUTO
Esplodono due molotov nel quartier-generale della corsa, arrestato uno dei responsabili – In piazza 10 mila separatisti baschi Oggi cronoprologo a S. Sebastiano – “Tre i favoriti, io un outsider”

PROLOGO: SAN SEBASTIÁN (cronometro individuale – 8 Km) – 5 LUGLIO 1992

INDURAIN SUBITO GIALLO, MA BUGNO C’È
Ancora paura e tensione al Tour, dieci auto bruciate prima del prologo
Solo 12″ tra i due rivali – Male Chioccioli – Oggi ancora in Spagna

L’Amalienborg e l’altimetria della prima tappa (www.visitcopenhagen.it)

L’Amalienborg e l’altimetria della prima tappa (www.visitcopenhagen.it)

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