AD ALBEROBELLO FILIPPO ZANA E’ CAMPIONE D’ITALIA 2022
Filippo Zana (Team Bardiani CSF) è Campione d’Italia di ciclismo su strada 2022 al termine di una corsa anarchica condizionata dal grande caldo. Gli attacchi ed i contrattacchi sono stati decisivi nella seconda parte della corsa ed hanno premiato il ciclista della squadra più nutrita alla partenza. Zana vince sul traguardo di Alberobello battendo in una volata ristretta Lorenzo Rota (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Samuele Battistella (Team Astana Qazaqstan).
La Puglia è la protagonista della prova in linea dei Campionati Italiani di Ciclismo su strada. Si parte da Marina di Ginosa e si arriva ad Alberobello dopo 237 km. Un percorso complessivamente esigente, privo di salite lunghe ma con diversi strappetti presenti un po’ dappertutto ed anche un muro vero e proprio, quello di Mottola, anche se lontano dal traguardo. Sono diverse le tipologie di ciclisti che possono ambire alla vittoria. Sicuramente i finisseur e gli scattisti veloci hanno maggiori possibilità di fare bene, ma anche i velocisti più resistenti possono dire la loro, purchè siano in buona forma e non patiscano i cambi di ritmo e gli attacchi che potranno essere sferrati nel finale, soprattutto in caso di gruppo ridotto. Alla partenza sono presenti 124 ciclisti e le squadre più rappresentate sono la Bardiani CSF con 16 atleti, la Drone Hopper Androni Giocattoli con 8 atleti, l’EOLO Kometa con 11 atleti e la Work Service con 9 atleti. Spicca in quest’ultima squadra la presenza di Davide Rebellin, di gran lunga il più longevo ciclista alla partenza. Dopo una decina di km dalla partenza si formava una fuga grazie all’azione di tre ciclisti: Manuele Tarozzi ed Alessio Martinelli (Team Bardiani CSF) e Jacopo Cortese (Team MG K Vis). Dopo un’altra decona di km rientravano sul gruppetto di testa Francesco Zandri (Team Work Service), Alessandro Tonelli e Martin Marcellusi (Team Bardiani CSF), Stefano Gandin (Team Corratec) e Lorenzo Ginestra (Team Work Service). Dopo una trentina di km il gruppo di testa aveva circa 3 minuti di vantaggio sul gruppo principale, tirato dagli uomini del Team Astana Qazaqstan e del Team Eolo-Kometa. Intorno al km 120, all’inizio del primo circuito intermedio di Noci, restavano in testa in sei: Tarozzi, Marcellusi, Tonelli, Gandin, Zandri e Ginestra, mentre si erano staccati Cortese e Martinelli. Anche Gandin veniva ripreso dal gruppo principale dopo essere stato vittima di una foratura. A 60 km dall’arrivo restava in testa un terzetto della Bardiani CSF: Tonelli, Marcellusi e Samuele Zoccarato, quest’ultimo evaso dal gruppo e riportatosi sulla testa della corsa. A 50 km dalla conclusione restavano in testa Zoccarato e Marcellusi mentre il gruppo inseguitore era segnalato ormai a soli 20 secondi di ritardo. Proprio dal gruppo iniziavano gli scatti e si riportavano sulla coppia di testa Lorenzo Rota (Team Intermarchè Wanty Gobert), Samuele Battistella (Team Astana Qazaqstan), Filippo Zana (Team Bardiani CSF), Andrea Piccolo (Team Drone Hopper Androni Giocattoli) e Marco Tizza (Team Bingoal Pauwels). A 30 km dall’arrivo il gruppo di testa, dal quale si era staccato Marcellusi, aveva 30 secondi di vantaggio su un gruppo allungatissimo. All’inseguimento del gruppo di testa si portavano Davide Ballerini (Team Quick Step Alpha Vinyl), Cristian Scaroni (Team FCI) e Giovanni Aleotti (Team BORA Hansgrohe). A 20 km dall’arrivo Battistella, Rota, Piccolo, Zana e Tizza avevano una trentina di vantaggio su Ballerini, Scaroni ed Aleotti. Sul penultimo strappo di Coreggia i tre contrattaccanti venivano ripresi ed il gruppo di testa aveva aumentato il vantaggio sul gruppo a 40 secondi. All’inizio dell’ultimo dei quattro giri del circuito finale di Alberobello il quintetto di testa aveva 46 secondi di vantaggio sul gruppo inseguitore. Tizza si staccava dal gruppo di testa sull’ultimo strappo di Coreggia. Erano così in quattro a giocarsi i Campionati Italiani su strada. Era Filippo Zana ad avere la meglio su Rota e Battistella, mentre Piccolo era quarto. In quinta posizione terminava Filippo Baroncini (Team Trek Segafredo) a 27 secondi di ritardo da Zana. Chiudevano la top ten Filippo Fiorelli (Team Bardiani CSF) sesto, Marco Tizza settimo, mentre più indietro quel che restava del gruppo vedeva Vincenzo Albanese (Team EOLO – Kometa) in ottava posizione davanti a Marco Canola (Team FCI) nono e Giovanni Aleotti decimo. Zana, alla prima vittoria stagionale – e che vittoria! – succede così a Sonny Colbrelli e potrà sfoggiare la maglia di Campione Italiano per i prossimi 365 giorni.
Giuseppe Scarfone

Zana indossa sul podio la maglia tricolore conquistata ad Alberobello (Sprint Cycling Agency)