GANNA CAMPIONE NAZIONALE DI SPECIALITA’ AVVISA GLI AVVERSARI AL TOUR

giugno 22, 2022
Categoria: News

Filippo Ganna vince senza problemi la prova a cronometro del campionato italiano svoltasi in Friuli e sfila la maglia di campione italiano a Matteo Sobrero, anche se l’iride andrà a coprire il tricolore. A pochi giorni dall’inizio del Tour de France il piemontese ha dato un segnale importante.

Inutile nascondersi, il Giro di Francia partirà tra dieci giorni con una cronometro individuale favorevole agli specialisti e Filippo Ganna è uno dei maggiori indiziati per indossare la prima maglia gialla.
Attenzione però perché gli avversari non mancheranno a partire da Wout Var Aert, che ha perso la cronometro del Delfinato dal piemontese per una incollatura.
La prova a cronometro del campionato nazionale, quindi, costituiva un interessante test per l’avvicinamento alla Grande Boucle perché, a differenza degli anni passati in cui non vi erano corridori italiani forti a cronometro, oggi Filippo Ganna si è comunque trovato a confrontarsi con avversari credibili che lo avevano pure battuto l’anno passato, a cominciare da quel Matteo Sobrero che ha vinto la cronometro conclusiva dell’ultima edizione del Giro d’Italia e continuando con quell’Edoardo Affini che ha anch’egli avuto modo di dar del filo da torcere allo specialista piemontese.
Il percorso si snodava nel Friuli con partenza ed arrivo sulla pista del velodromo di San Giovanni al Natisone, 35,6 chilometri di tracciato molto adatto agli specialisti, lunghi rettilinei pianeggianti, poche curve ed uno strappo breve nel finale. Il giro di boa era nei pressi di Cividale del Friuli, da dove i corridori hanno fatto dietrofront per ritornare al velodromo di San Giovanni al Natisone.
Lo strappo verso l’Abbazia di Rosazzo è molto breve, ma le pendenze sono di una certa consistenza e si possono far sentire negli ultimi 4 Km pianeggianti che mancano per andare all’arrivo.
Per quel che riguarda la corsa non ci sono state grosse preoccupazioni per Filippo Ganna, che ha vinto abbastanza agevolmente la gara concludendo in 40′29″. La vera sorpresa è stato il secondo posto di Mattia Cattaneo che, concludendo la prova con un ritardo di 36 secondi dal vincitore, ha lasciato ai piedi del podio il campione uscente Sobrero, il quale ha concluso la prova con 56 secondi di ritardo.
Va, però, detto che Sobrero ha appena concluso il Giro d’Italia nel quale ha vinto la cronometro finale ed è quindi in fase di condizione discendente, mentre Filippo Ganna sta lavorando per essere al top per il primo di luglio.
Sobrero, inoltre, rende il meglio in prove mosse e tecniche, come era stata la cronometro di Verona con la salita delle Torricelle a metà percorso, mentre Filippo Ganna è adattissimo proprio alle prove più filanti, da pedalare.
Anche Edoardo Affini esce dal Giro d’Italia, nel quale non è riuscito ad esprimersi al meglio, mentre Mattia Cattaneo, come Ganna, si sta preparando per cercare di essere al meglio al Tour de France, corsa nella quale punta ad una prestigiosa vittoria di tappa.
La condizione in prove come queste può giocare un ruolo decisivo, una corsa in cui non ci sono compagni di squadra a cui appoggiarsi non perdona chi non è al top.
Proprio per questo la prova di Ganna è un buon segnale in vista della cronometro d’apertura del Tour de France.
Infine una osservazione sulla situazione del ciclismo italiano.
Dopo Francesco Moser il ciclismo italiano, per i Grandi Giri, si è beato di uomini come Chiappucci, Pantani, Simoni, Basso, Nibali, tutti uomini forti in salita (anche se sono stati protagonisti corridore come Bugno e Fondriest che a cronometro se la cavavano discretamente). Oggi, senza uomini di prospettiva in chiave Grandi Giri, l’Italia può comunque contare su più di un corridore competitivo contro il tempo, proprio in un periodo storico in cui, nelle grandi corse a tappe, le prove a cronometro vedono il loro chilometraggio drasticamente ridotto rispetto al periodo in cui l’Italia vantava fior di scalatori che pagavano a caro prezzo l’elevato chilometraggio contro il tempo che caratterizzava i tracciati di quel periodo storico.

Benedetto Ciccarone

Nella livrea iridata di campione del mondo di specialità Ganna va alla caccia della maglia gialla passando per quella tricolore di campione nazionale a cronometro (foto Sprint Cycling Agency)

Nella livrea iridata di campione del mondo di specialità Ganna va alla caccia della maglia gialla passando per quella tricolore di campione nazionale a cronometro (foto Sprint Cycling Agency)

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