ZAMPATA DI EVENEPOEL A VADUZ. THOMAS CONQUISTA IL TOUR DE SUISSE
Inutile nasconderlo, il Tour de Suisse di Remco Evenepoel fino a questa mattina era stato piuttosto deludente. Il belga della Quick Step era giunto in Svizzera come grande favorito dopo aver fatto vedere grandi numeri al recente Tour of Norway, ma già nel corso della 5a frazione, quella di Novazzano, era andato in difficoltà uscendo dalla lotta per classifica generale. Il fuoriclasse fiammingo si è rifatto oggi dominando la tappa conclusiva della corsa elvetica, una crono di 25 km tutta all’interno del territorio del Liechtenstein. Alle sue spalle, staccato di appena 3 secondi, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) che grazie ad un’ottima prova è riuscito a scavalcare Sergio Higuita (Bora-Hansgrohe) e a conquistare la classifica generale. Il colombiano, oggi 11° ad 1′17″ da Remco, è riuscito a difendere il secondo posto finale dall’assalto di Jakob Fuglsang (Israel-PremierTech) autore di una crono sorpendente e 3° nella graduatoria finale.
La tappa conclusiva del Tour de Suisse era una crono di 25.6 km con partenza e arrivo a Vaduz, la capitale del piccolo stato del Liechtenstein. Il percorso era quasi totalmente pianeggiante, decisamente favorevole agli specialisti delle prove contro il tempo come Remco Evenepoel e il campione europeo Stefan Kung (Groupama-FDJ):
Evenepoel è partito subito forte, facendo segnare il secondo miglior tempo all’intermedio posto a circa metà percorso ad appena 2″ da Stefan Kung e con 5″ di vantaggio su Geraint Thomas. Nella seconda parte della crono però Kung, evidentemente stanco dopo una settimana in cui ha curato la classifica, è andato in calando perdendo sia dal fiammingo che dal gallese. Thomas è riuscito a recuperare qualche secondo anche ad Evenepoel, ma non abbastanza da poterlo superare, chiudendo in 2a posizione ad appena 3″ dal corridore della Quick Step-Alpha Vinyl. Kung si è dovuto accontentare del 3° posto ad 11″ dal vincitore. Ai piedi del podio un ottimo Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) giunto a 28″ e tornato ad alti livelli dopo un avvio di Tour de Suisse non proprio esaltante. Seguono Bob Jungels (Ag2r Citroen Team) a 33″ e Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) a 55″. Ottavo posto per Neilson Powless (EF Education-Easy Post) che ha chiuso a 59″ dopo aver dovuto cambiare bici nel corso dell’ultimo km a causa di un guasto meccanico. Chiudono la top ten di giornata Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech) ad 1′02″ e il vincitore dell’ultima Paris-Roubaix, Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers) a 1′05″.
Come prevedibile, Geraint Thomas è riuscito a sopravvanzare Sergio Higuita che lo precedeva in classifica con un vantaggio di appena 2 secondi. Il gallese, primo britannico a vincere il Tour de Suisse in quasi 90 di storia, ha chiuso con un margine di 1′12″ sul colombiano della Bora, comunque bravo a respingerel’assalto al secondo posto portato da Jakob Fuglsang, terzo ad 1′16″. Quarto posto per Powless (a 2′10″) davanti ad un soprendente Stefan Kung (a 2′25″) e al rigenerato Bob Jungels (a 2′59″) tornato competitivo dopo un lungo periodo costellato di malanni. Alle loro spalle l’austriaco Felix Grossschartner (Bora-Hansgrohe) a 3′37″, Daniel Martinez a 3′39″ e l’instancabile Domenico Pozzovivo (Intermarchè-Wanty-Gobert Materiaux) che è riuscito a difendere la top ten (a 3′42″ da Thomas) dopo un Giro d’Italia che lo ha visto comunque protagonista. 10a posizione per l’ennesimo corridore della Bora-Hansgrohe, Maximilian Schachmann, che ha concluso a 3′45″, pochi secondi in meno di Evenepoel.
La stagione del World Tour adesso si interropomperà per qualche girono, lasciando spazio ai campionati nazionali che si disputeranno nel corso della prossima settimana. Ma gli occhi degli addetti ai lavori sono già puntati verso il Tour de France che vedrà il via il prossimo 1° Luglio.
Pierpaolo Gnisci