VAN AERT APRE IL DELFINATO CON UNA VOLATA DELLE SUE. TAPPA E MAGLIA PER IL CAMPIONE BELGA

giugno 5, 2022
Categoria: News

Wout van Aert (Team Jumbo Visma) vince la prima tappa del Giro del Delfinato 2022 battendo nella volata di Beauchastel Ethan Hayter (Team INEOS) e Sean Quinn (Team EF Education EasyPost). Il belga è la prima maglia gialla ed ha già dichiarato che cercherà di difenderla fino all’ultimo, nonostante la presenza in squadra di gente come Primoz Roglic e Jonas Vingegaard. Un antipasto di Tour davvero niente male.

Il Giro del Delfinato 2022 propone otto tappe interessanti ed aperte a molte soluzioni. Spiccano su tutte la cronometro individuale della quarta tappa da Montbrison – La Bâtie d’Urfé lunga quasi 32 km e l’ottava ed ultima tappa con il duro arrivo in salita sul Plateau de Solaison, che con le sue pendenze spesso in doppia cifra determinerà quasi certamente il vincitore della breve corsa francese. Alla partenza sono presenti molti attesi protagonisti del prossimo Tour de France come Damiano Caruso (Team Bahrain Victorious), David Gaudu (Team Groupama FDJ), Tao Geoghegan Hart (Team INEOS), Enric Mas (Team Movistar) e Brandon McNulty (UAE Team Emirates). Da segnalare la Jumbo Visma che schiera una tridente fenomenale con Primoz Roglic, Wout van Aert e Jonas Vingegaard. Non manca neanche qualche reduce dal recente Giro d’Italia come Wilco Kelderman (Team BORA Hansgrohe) e Jan Hirt (Team Intermarchè Wanty Gobert). La prima tappa da La Voulte-sur-Rhône a Beauchastel presenta già quattro GPM. Dopo la partenza da La Voulte-sur-Rhône si affronteranno i GPM del Col de Leyrisse e della Cote des Baraques prima di entrare al km 88 nel circuito finale da ripetere due volte in cui si affronterà la doppia scalata della Cote du Chambon de Bavas. L’ultimo scollinamento avverrà ad una trentina di km dall’arrivo ed è probabile che la vittoria se la contenderà in volata un gruppo compatto ma non troppo. La corsa si animava già sulle prime rampe del Col de Leyrisse ed erano molti gli attacchi per provare a evadere da gruppo e formare la fuga di giornata. Pierre Rolland (Team B&B Hotels KTM) era il primo a scollinare sul primo GPM di tappa. Alle ruote del francese si accodavano Laurens Huys (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Maxime Bouet (Team Arkea Samsic). Si segnalava intanto il primo ritiro del Giro del Delfinato. A dover mettere il piede a terra dopo una quarantina di km era Imanol Erviti (Team Movistar), malconcio per una caduta precedente. Rolland scollinava in prima posizione anche sulla successiva Cote de Baraques posta al km 41. Il gruppo manteneva la fuga ad una distanza di sicurezza. Era il Team BikeExchange Jayco a dettare il ritmo dell’inseguimento. All’entrata del circuito finale la fuga aveva poco più di due minuti di vantaggio sul gruppo. Rolland scollinava in prima posizione sul primo dei due passaggi sulla Cote du Chambon de Bavas posta al km 93.1. Era invece Bouet ad aggiudicarsi il traguardo volante di Beauchastel posto al km 129.1. All’inizio della seconda ed ultima scalata verso il GPM della Cote du Chambon de Bavas, il vantaggio del terzetto di testa era sceso a 1 minuto e 50 secondi. Rolland scollinava ancora in prima posizione mentre il gruppo aveva ormai annullato il vantaggio sui fuggitivi proprio dopo lo scollinamento. Il ritmo del gruppo era aumentato decisamente anche perchè Dylan Groenewegen (Team BikeExchange Jayco) era segnalato in difficoltà nelle retrovie. L’olandese scollinava con oltre un minuto di ritardo sul gruppo e tutta la sua squadra si impegnava in un difficilissimo inseguimento. Nel frattempo in testa alla corsa si era portato Mikkel Honorè (Team Quick Step Alpha Vinyl) che sfruttava le sue buone doti di discesista per guadagnare qualcosa sul gruppo. Il gruppo, tirato dal uomini della INEOS, riprendeva Honorè a 22 km dall’arrivo. Anche la Jumbo Visma e la Trek Segafredo davano man forte in testa al gruppo per mantenere una velocità costante e impedire il rientro di Groenewegen. Il gruppo Groenewegen cercava fino alla fine di rientrare sul gruppo principale ma quest’ultimo manteneva un vantaggio di 30-40 secondi che non veniva più eroso dagli inseguitori. Nella volata sul traguardo di Beauchastel era Wout van Aert (Team Jumbo Visma) a vincere davanti a Ethan Hayter (Team INEOS) e Sean Quinn (Team EF Education EasyPost). Chiudevano la top five Hugo Page (Team Intermarchè Wanty Gobert) in quarta posizione ed Edvald Boasson Hagen (Team TotalEnergies) in quinta posizione. Van Aert ricomincia a mietere successi anche in una corsa a tappe dopo la Campagna del Nord che lo aveva già visto trionfare all’Omloop Het Nieuwsblad ed all’E3 Saxo Bank Classic, per non dimenticare la vittoria nella cronometro individuale della quarta tappa della Parigi – Nizza ed i podi della Parigi – Roubaix e della Liegi-Bastogne-Liegi. Il belga veste la prima maglia gialla del Giro del Delfinato 2022 con 4 secondi di vantaggio su Hayter e 6 secondi di vantaggio su Quinn. Domani è in programma la seconda tappa da Saint-Péray – Brives-Charensac, per un totale di 170 km. E’ una tappa che presenta quattro GPM, non durissimi ma posizionati in punti che potrebbero portare a qualche attacco o scaramuccia tra i big. In particolare dopo il Col de Mezilhac, quasi 12 km al 4% di pendenza media, la strada presenta diversi saliscendi sui quali chi ha voglia può provare qualche attacco, anche se mancheranno ancora una cinquantina di km all’arrivo.

Giuseppe Scarfone

Wout van Aert vince a Beauchastel (foto: Getty Images Sport)

Wout van Aert vince a Beauchastel (foto: Getty Images Sport)

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