BENNATI PROFETA IN PATRIA
Il velocista aretino si è imposto nella sua città al termine del Giro di Toscana, a pochi giorni dalla discussa scelta di Paolo Bettini di escluderlo dal Mondiale australiano. Per Bennati si tratta del terzo successo in questo 2010, dopo la tappa di Samail al Giro dell’Oman e quella di Monsummano Terme alla Tirreno – Adriatico.
Foto copertina: Daniele Bennati sorride dopo essersi imposto nel Giro della Toscana sulle strade di casa (foto Roberto Bettini)
Daniele Bennati profeta in patria ad Arezzo. Il velocista della Liquigas, escluso eccellente dalla selezione azzurra che prenderà parte ai Mondiali di Melbourne, si è imposto sulle strade di casa al Giro di Toscana precedendo allo sprint Marcato (Vacansoleil) e lo statunitense Farley (Garmin) lanciando un forte messaggio al ct della nazionale Bettini dopo le polemiche dei giorni scorsi sulla sua mancata convocazione per la rassegna iridata. Prosegue dunque il momento d’oro della Liquigas che aggiunge questo successo a quelli recenti di Chicchi, Viviani e soprattutto di Nibali alla Vuelta.
La gara si è snodata lungo un percorso impegnativo di 196,3 km da Ponte d’Ema, nei pressi del museo dedicato a Gino Bartali, ad Arezzo con le ascese di San Donato in Collina, Dudda e Badia Coltibuono nella prima parte e il finale in un circuito di 8 km da ripetere 4 volte con il duro strappo di Stoppe d’Arca, affrontato per l’ultima volta a 4 km dall’arrivo. La fuga di giornata è nata al km 44 con Giordani (Ceramica Flaminia), Caccia (ISD), il promettente tunisino Chtioui (Acqua&Sapone) e Salerno (De Rosa), che in seguito ha perso contatto dagli altri tre; i battistrada hanno raggiunto un vantaggio massimo di 4′50” e hanno resistito al ritorno del gruppo, guidato dapprima da Liquigas e Lampre e poi anche dalla Vacansoleil, fino a 5 km dall’arrivo.
Nei primi tre passaggi a Stoppe d’Arca il gruppo si è mantenuto compatto se si eccettua un velleitario tentativo di Pirazzi (CSF) di portarsi sui primi tre; nel finale la Lampre, che era in superiorità numerica rispetto alle altre squadre malgrado il precoce ritiro di Cunego, ha tentato di sganciare dapprima il sempre più convincente Ulissi e il kazako Kashechkin, controllati dagli uomini della Liquigas, e poi all’inizio dell’ultimo strappo Manuele Mori: l’empolese ha guadagnato una cinquantina di metri ma un generosissimo Finetto (Liquigas) ha chiuso il buco portandosi dietro un Bennati brillante anche in salita, Ulissi e Pietropolli (Lampre), Bertagnolli e Scarponi (Androni), Bisolti e Brambilla (CSF), il tedesco Sinkewitz (ISD) tornato a buoni livelli, Proni (Acqua&Sapone), Marcato (Vacansoleil) e il sorprendente statunitense Fairly (Garmin) alla sua seconda gara tra i professionisti.
Una volta esauritosi il lavoro di Finetto prima Scarponi e poi Ulissi hanno tentato di lanciare i loro compagni per lo sprint finale ma Bennati è uscito ai 100 metri e si è imposto facilmente davanti a Marcato, Fairly, Pietropolli, Proni, Mori, Sinkewitz, Bisolti, Bertagnolli e Ulissi nell’ordine. Per l’aretino si tratta del secondo successo al Giro di Toscana dopo quello del 2005.
Con questa corsa si chiude il sipario almeno per il momento sul calendario italiano, l’attenzione si concentra ora sull’Australia con i campionati del mondo che inizieranno già mercoledì 29 con le prove a cronometro di donne e under 23 e si concluderanno domenica 3 ottobre con l’attesissima prova in linea dei professionisti a Melbourne. Il prossimo appuntamento sulle strade del nostro paese si avrà il 7 ottobre sempre in Toscana con la Coppa Sabatini a Peccioli.
Marco Salonna