SUL TIRRENO TIRA ANCORA VENTO DI DÉMARE!
Arnaud Démare (Groupama – FDJ) centra la seconda vittoria in volata al Giro d’Italia, il francese grazie ad un treno perfetto riesce ad avere la meglio su Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Mark Cavendish (Quick-Step Alpha Vinyl) partito troppo lungo sull’arrivo di Scalea.
Da Palmi a Scalea per la classica tappa di trasferimento, frazione interamente in Calabria senza particolari asperità se non l’unico GPM di giornata posto nei pressi di Vibo Valentia. Salita facile che vede nascere il primo tentativo di fuga da parte di Diego Rosa (Eolo-Kometa). Nessuno segue il corridore italiano che riesce in pochi chilometri ad avere un vantaggio di 4’. Dietro il gruppo è tirato dalle squadre dei velocisti su tutte Groupama-FDJ, Lotto Soudal e Quick-Step Alpha Vinyl. L’arrivo sembra essere scontato in volata anche perché sia Cavendish si Ewan devono rifarsi dalla tappa di ieri. Diego Rosa va a prendersi i punti del GPM il piemontese prosegue in solitaria anche fin verso il traguardo volante, dal gruppo evade un terzetto della Drone Hopper – Androni Sidermec formato da Eduardo Sepulveda, Simone Ravanelli e Filippo Tagliani, quest’ultimo con il chiaro intento di consolidare il suo primato nella speciale classifica. Subito dietro a raccoglier i punti rimasti la lotta tra la maglia ciclamino Arnaud Démare e Biniam Girmay con l’africano ad aver e la meglio. Dopo questa improvvisa fiammata ritorna la calma ssoluta. Non accade praticamente nulla, tappa soporifera corsa ad una media bassissima di poco inferiore ai 38 Km/h in attesa della volata finale. Sembra che il tempo si dilati e che il traguardo non arrivi mai. Al secondo ed ultimo traguardo volante, Rosa ha un vantaggio 1’:33” nei confronti del gruppo, secondo transita Tagliani (Drone Hopper – Androni Giocattoli), terzo Lennard Kamna (Bora-Hasgrohe) guadagnando un secondo di abbuono in ottica dell classifica generale. Bisogna aspettare che il gruppo riprenda Rosa ai meno 28 Km da Scalea per far sì la corsa si rianimi e che quindi poco dopo ai meno 15 Km inizi il valzer dei treni delle squadre interessate allo sprint. Belle le immagini Rai con la costa della riviera dei cedri ed il mare cristallino di questa parte del Paese. Dicevamo della lotta nel lungo rettilineo di arrivo, in pratica 8 Km piatti per organizzare la volata! Davanti si creano diversi treni sia a destra che a sinistra della carreggiata, inizialmente sono i Lotto Soudal a fare la voce grossa, poi i Groupama – FDJ, i Bahrain Victorious, e soprattutto i Quick-Step Alpha Vinyl. Ai duemila metri conclusivi fanno capolino in testa anche gli Israel – Permier Tech rimontati da Intermarché – WantyGobert. Le squadre si mescolano in testa come un mazzo di carte, sotto il triangolo rosso è la Groupama – FDJ sempre con Jacopo Guarnieri a prendere la posizione di testa seguiti dagli uomini della Quick-Step Alpha Vinyl, a destra della strada invece Fernando Gaviria rimane imbottiogliato tra il due DSM DSM Alberto Dainese e Cees Bol compromettendo la propria volata. Il primo a lanciare la volata una volta riconquistata, grazie a Michael Mørkøv la sede stradale a sinistra, è Mark Cavendish chje parte ai 350m, Guarìnieri non si fa sorprendere e a sua volta lancia in modo impeccabile Démare, seguito da Caleb Ewan, i due in netta rimonta saltano a destra il britannico e vanno a sprintare con il colpo di reni che premia per pochi millimetri il transalpino! Per l’ufficialità della vittoria bisogna aspettare il fotofinish, Dèmare rafforza così il primato della maglia ciclamino. Terzo Mark Cavendish partito forse troppo presto. In classifica generale non cambia nulla se non, come anticipato il secondo di abbuono di Lennard Kamna (Bora-Hasgrohe) che si porta a 38” dalla maglia rosa di Juan Pedro Lòpez (Trek – Segafredo). Domani tappa molto interessante da Diamante a Potenza con l’ascesa del Monte Sirino ad inizio tappa e ben 4 GPM da affrontare.
Antonio Scarfone