SIMON YATES RE D’UNGHERIA, FANTASTICA PROVA A CRONOMETRO!
Prestazione regale di Simon Yates (Team BikeExchange – Jayco) nella crono odierna, il britannico polverizza di 4” il miglior tempo parziale di Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) che chiude terzo, si arrende anche la maglia rosa Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) a 3” in seconda posizione ma che conserva il simbolo del primato per il secondo giorno del Giro d’Italia.
La seconda fatica in terra ungherese del Giro d’Italia prevede una cronometro individuale di soli 9,2, piatti fino allo strappo finale verso la parte alta di Budapest, tante le curve, ben 22, con cui anche gli specialisti della disciplina dovranno confrontarsi al meglio per rilanciare l’azione. Una prova atipica, difficile da interpretare caratterizzata dalle bellezze paesaggistiche della capitale ungherese. Poco vento, sole, assenza di pioggia tutti ingredienti per far sì gli atleti possano dare spettacolo, salta subito all’occhio le tantissime persone disseminate lungo il percorso ad accogliere i ciclisti. A rendere storico questo giorno ci pensano i grandi nomi presenti in corsa, tra coloro che devono curare la classifica generale e gli specialisti per la vittoria di tappa. La Jumbo-Visma piazza subito una sua pedina a fermare il tempo con Edoardo Affini, gran prova quello del mantovano che chiude in tredicesima posizione, fa meglio il compagno di squadra Tobia Foss sesto tempo per lui, entrambi “danno” i tempi a Tom Dumoulin che ha i favori del pronostico. A fare meglio di Foss, intanto, è Ben Tulet, il britannico sarà quinto assoluto. Tra gli uomini di classifica il primo a far registrare un tempo discreto è Wilco Kelderman (Bora-hansgrohe) stesso tempo di Foss con 12’:03”. Ottima la prova di Vincenzo Nibali a 2” da Kelderman e tredicesimo assoluto, fa meglio di un secondo Joao Almeida (UAE Team Emirates). Prova opaca quella di Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) che dal portoghese perde 10”, fa peggio di 22” Miguel Angel Lopez (Astana – Qazaqstan Team), mentre si difendono bene sia Romain Bardet (Team DSM) che Pello Bilbao (Bahrain – Victorius) a 6” e 7” dal portoghese in ottica classifica generale tra i pretendenti alla vittoria finale. In chiaroscuro anche la prova di Mikel Landa a 15” sempre da Almeida. Dicevamo tante le emozioni perché, per Tom Dumoulin, nemmeno il tempo di tagliare il traguardo e gustarsi il primato temporaneo che, poco dopo, Simon Yates (Team Bike Exchange – Jayco) ha fermato il tempo in 11:50”, migliorando la prova dell’olandese di 4”, il primo ad abbattere il muro dei 12’, ottima la prova anche del suo compagno di squadra, il campione italiano della specialità Matteo Sobrero che chiude dal britannico a 13” e quarto assoluto. C’è solo da attendere la maglia rosa di Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) che all’intertempo è dietro di soli 65 centesimi! Va in scena una lotta bellissima tra il britannico Yates e la maglia rosa che divora letteralmente la rampa finale ma deve accontentarsi del secondo posto, dietro per soli 3”, fantastica comunque la difesa della maglia rosa che porterà anche domani per il terzo giorno consecutivo. Esulta di gioia Simon Yates che con il Giro d’Italia ha più conti aperti! Il capitano della Bike Exchange guadagna preziosissimi secondi su tutti i pretendenti alla vittoria finale e si porta al secondo posto della classifica generale dietro al solo Van Der Poel a 11”, terzo Tom Dumoulin a 16”. Domani terza ed ultima tappa in Ungheria, dopo un arrivo in salita e duna cronometro, è la volta della volata con i velocisti chiamati ad essere protagonisti.
Antonio Scarfone