GIRO 2022 – I FAVORITI

maggio 5, 2022
Categoria: Approfondimenti

Ecco i favoriti per la vittoria nella 105a edizione del Giro d’Italia che scatterà domani da Budapest. Buon Giro a tutti, corridori, membri delle squadre, organizzatori, giornalisti e semplici appassionati!

RICHARD CARAPAZ: L’ecuadoriano, fermo da fine marzo per presentarsi ai nastri di partenza in forma smagliante, è il principale favorito per questa edizione del Giro d’Italia. Un percorso a lui congeniale e un team altamente competitivo su ogni tipo di terreno lo potranno proiettare verso la conquista della seconda Maglia Rosa in carriera. BORSINO: 30%

SIMON YATES: Il fuoriclasse del Team BikeExchange-Jayco non ha corso molto in questo inizio di stagione ma farà di tutto per chiudere il conto col Giro d’Italia, conto in sospeso da più di due anni. Non parte come favorito numero uno a causa di un team che non è all’altezza della Ineos e della Bahrain. BORSINO: 25%

JOAO ALMEIDA: Il giovane ciclista portoghese della UAE Team Emirates avrà ha disposizione un team di tutto rispetto che cercherà di aiutarlo ad arrivare il più in alto possibile. I pochi chilometri di percorso a cronometro lo penalizzano rispetto ai diretti rivali. BORSINO: 10%

MIGUEL ANGEL LOPEZ: Il corridore colombiano è rientrato alla base in cerca di riscatto dopo un anno negativo. All’Astana avrà tutti dalla sua parte, compreso Nibali, ma il pericolo maggiore proviene sempre dalla sua disattenzione in corsa. BORSINO 10%

MIKEL LANDA: Il basco è da sempre un grosso punto interrogativo. Uno scalatore con doti eccelse, percorso favorevole e un team pieno zeppo di talento non potrebbero bastare al cospetto delle sue disavventure croniche. BORSINO: 5%

WILCO KELDERMAN: Il corridore olandese della BORA-Hansgrohe avrebbe preferito più chilometri a cronometro, cercherà di approfittare con la sua regolarità di qualche défaillance dei rivali. BORSINO: 5%

PELLO BILBAO: Il ciclista della Bahrain-Victorius è nel pieno della maturità psico-fisica, sarà sicuramente un osso duro per chi vorrà vincere la Corsa Rosa. BORSINO: 5%

RICHIE PORTE: Il tasmaniano sarà il vice-capitano della INEOS Grenadiers, le sue annate migliori sono alle spalle, ma mai dire mai. Vincere un Grande Giro sarebbe, però, il coronamento di una carriera che lo ha visto vincere troppo poco per le sue qualità. BORSINO: 5%

GIULIO CICCONE: Per l’abruzzese di treni ne stanno passando parecchi, tocca a lui prenderli e dimostrare a tutti che è capace di lottare fino alla fine per la Maglia Rosa. BORSINO: 1%

TOM DUMOULIN: La speranza che possa tornare ai livelli che gli competono c’è, anche se realisticamente di possibilità per vederlo lottare solo per il podio sono molto basse. BORSINO: 1%

ROMAIN BARDET: Il francese nelle ultime stagioni sembrerebbe aver perso lo smalto per lottare nelle posizioni che contano nelle corse di tre settimane. Un colpo di coda, però, sarebbe romanticissimo per un corridore generoso come lui ma che non è mai riuscito a vincere un Grande Giro. BORSINO: 1%

PAVEL SIVAKOV: Il passista-scalatore della INEOS Grenadiers è pronto in caso di forfait della prima punta Carapaz. Nelle ultime stagioni ha abbandonato l’idea di puntare alla classifica generale, cosa della quale è capace, come dimostrato ampiamente nel 2019. BORSINO: 1%

Luigi Giglio

Richard Carapaz (Getty Images Sport)

Richard Carapaz (Getty Images Sport)

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