BENNETT FULMINA TUTTI A FRANCOFORTE E OTTIENE LA PRIMA VITTORIA DEL SUO 2022
Nella pronosticatissima volata della Eschborn Frankfurt, ormai un classico della corsa tedesca, Sam Bennett (Team BORA Hangrohe) non lascia scampo agli avversari e timbra la sua prima vittoria stagionale, lanciato alla perfezione dal suo compagno di squadra Danny Van Poppel. In seconda posizione si rivede un Fernando Gaviria (UAE Team Emirates) fin qui piuttosto in ombra mentre terzo chiude Alexander Kristoff (Team Intermarchè Wanty Gobert), plurivincitore a Francoforte con quattro vittorie.
La Classica di Francoforte – nome in tedesco Rund um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt – è una delle poche corse che si disputano in Germania ma lo stato di corsa WT acquisito qualche anno fa associato alla domenica festiva in cui si celebra la festa dei lavoratori, la rende appetibile ad un discreto interesse. Il percorso strizza l’occhio ai velocisti e negli ultimi anni abbiamo sempre assistito ad un arrivo in volata. Complice di un finale ormai abbastanza scontato è un percorso che negli ultimi 40 dei 184 km totali non presenta nessuna difficoltà altimetrica. Le insidie principali sono infatti concentrate nella prima metà di gara, quando il gruppo si dirige verso le alture a nord ovest di Francoforte. Il Feldberg è la salita più lunga ma anche la prima ad essere scalata, dopo una trentina di km dalla partenza. Nella parte centrale si scalerà per quattro volte il Mammolshain, salita simbolo della corsa, inframmezzato da qualche altra salitella più o meno pedalabile come il Billtalhohe ed il Rupperstrain. L’ultimo scollinamento del Mammolshain verrà affrontato a 41 km dall’arrivo e ci sarà tutto il tempo per le squadre dei velocisti di serrare le fila e preparare la volata ai propri capitani. E’ presente alla partenza Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix), vincitore del 2021 e tra i favoriti di oggi. Ma il belga non avrà vita facile perché ci sono altri forti velocisti come Arnaud De Lie (Team Lotto Soudal), Sam Bennett e Danny Van Poppel (Team BORA Hansgrohe), Cees Bol (Team DSM) ed Alexander Kristoff (Team Intermarchè Wanty Gobert), quest’ultimo già vittorioso quattro volte a Francoforte. Per quanto riguarda l’Italia, le speranze di vittoria sono affidate ad Andrea Vendrame (Team AG2R Citroen), Niccolò Bonifazio (Team Total Energies), Simone Consonni e Davide Cimolai (Team Cofidis) e Giacomo Nizzolo (Team Israel Premier Tech). Il primo tentativo di fuga veniva portato dopo soli due km dalla partenza grazie all’azione di cinque ciclisti: Juan Antonio Lopez Cozar (Team Kern Pharma), Johan Meens (Team Bingoal Pauwels), Daan Hoole (Team Trek Segafredo), Pierre Rolland (Team B&B Hotels KTM) e Jens Reynders (Team Sport Vlaanderen Baloise). Dopo 6 km i cinque di testa avevano già oltre 1 minuto di vantaggio sul gruppo che aveva dato il via libera. All’inizio della salita del Feldberg la fuga aveva 5 minuti di vantaggio sul gruppo. In testa al gruppo tiravano BORA Hansgrohe, Alpecin Fenix e Bharain Victorious. Da segnalare, in quest’ultima squadra, la presenza di Phil Bauhaus, capitano designato e unico ciclista tedesco che può dire la sua per la volata di oggi. In cima al Feldberg il vantaggio della fuga era sceso a 3 minuti e 30 secondi. Sul primo passaggio sopra il Mammolshain, dopo 80 km di corsa, il vantaggio del quintetto di testa era sceso a 2 minuti. Il gruppo dava ormai la caccia ai fuggitivi che sul secondo passaggio sul Mammolshain, a 90 km dall’arrivo, avevano poco più 1 minuto di vantaggio. La maggior parte della fuga veniva ripresa in cima al Billtalhohe, a 85 km dall’arrivo. Restavano in testa Rolland e Meens che riuscivano a mantenere una ventina di secondi sul gruppo quando mancavano 80 km alla conclusione. Anche Meens si staccava dalla testa e Rolland restava da solo. Si riportavano sul francese Jonas Rutsch (Team EF Education EasyPost), Edward Theuns (Team Trek Segafredo), Ceriel Desal (Team Bingoal Pauwels) e ancora Reynders, che già aveva fatto parte della fuga iniziale. A 64 km dall’arrivo il nuovo quintetto di testa aveva 30 secondi di vantaggio sul gruppo, quando ancora mancavano le ultime due ascese verso il Mammolshain.Rutsch, Rolland e Theuns scollinavano per primi. A 5 secondi di ritardo seguivano Reynders e Desal. Il terzetto di testa veniva definitivamente ripreso a 47 km dall’arrivo. Le squadre dei velocisti mantenevano la velocità alta e nessun altro ciclista era capace di attaccare nel circuto finale di Francoforte. Nella volata un inesauribile Danny Van Poppel (Team BORA Hansgrohe) si metteva a disposizione di Sam Bennett lanciandolo alla perfezione sul traguardo. L’irlandese vinceva davanti a Fernando gaviria (UAE Team Emirates) ed Alexander Kristoff (Team Intermarchè Wanty Gobert). Chiudevano la top five Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) in quarta posizione e lo stesso Van Poppel in quinta posizione. Nella top ten si segnalava l’ottavo posto di Simone Consonni (Team Cofidis), mentre solo undicesimo era l’ex vincitore Philipsen. Bennett spezza il digiuno stagionale ottenendo la prima vittoria del 2022 dopo qualche podio nell’UAE Tour e nel Giro di Turchia.
Giuseppe Scarfone