LOSANNA PER HAYTER. IL PROLOGO DEL ROMANDIA VA AL BRITANNICO CHE E’ ANCHE LA PRIMA MAGLIA VERDE
Nel prologo a cronometro di Losanna Ethan Hayter (Team INEOS) mette tutti in fila, essendo l’unico a superare la barriera dei 52 Km/h. Il britannico è la prima maglia verde e già domani dovrà difenderla nella complicata tappa con arrivo a Romont.
Il prologo a cronometro di Losanna inaugura il Giro di Romandia 2022 che vede tra i partenti Geraint Thomas (Team INEOS), vincitore dello scorso anno e tra i favoriti per vincere la breve corsa svizzera. L’INEOS ha altre frecce al suo arco visto che porta una squadra giovane e molto competitiva, con Ethan Hayter, Luke Plapp e Magnus Sheffield che possono dire la loro sia a cronometro (quella iniziale e quella finale di Villars) che nelle quattro tappe in linea. Tra i ciclisti da osservare attentamente ci sono poi Aleksandr Vlasov, capitano della BORA Hansgrohe che porta in Svizzera anche gente del calibro di Maximilian Schachmann e Sergio Higuita. L’Israel Premier Tech si affida a Michael Woods, mentre tra i ciclisti di casa occhi puntati su Gino Mader (Team Bahrain Victorious), Marc Hirschi (UAE Team Emirates). Tra gli italiani da seguire si segnalano Damiano Caruso (Team Bahrain Victorious), recente vincitore del Giro di Sicilia, Mattia Cattaneo (Team Quick Step Alpha Vinyl), Antonio Tiberi (Team AG2R) e Kevin Colleoni (Team BikeExchange Jayco). Ethan Hayter sfrutta le sue ottime doti di cronoman e polverizza i 5 km del circuito di Losanna in 5 minuti e 52 secondi, unico a superare la velocità media di 52 km/h. Al secondo posto si classifica Rohan Dennis (Team Jumbo Visma). L’ex campione del mondo a cronometro fa 4 secondi peggio rispetto ad Hayter facendo segnare il tempo di 5 minuti e 56 secondi. L’inglese e l’australiano sono gli unici due ciclisti a scendere sotto i 6 minuti. In terza posizione si piazza Felix Grossschartner (Team BORA Hansgrohe). L’austriaco ferma le lancette a 6 minuti e 2 secondi e precede Gerainth Thomas (Team INEoS). Il gallese è quarto con lo stesso tempo di Grossschartner. Chiude la top five Michael Schachmann (Team BORA Hansgrohe), che fa 13 secondi peggio di Hayter ma che si segnala comunque per un risultato più che discreto dopo una prima parte di stagione piuttosto opaca. Nella top ten si segnala anche il buon sesto posto di Matteo Sobrero (Team BikeExchange Jayco). Il campione italiano a cronometro ha anche buone doti di scalatore e vedremo nelle prossime tappe se sarà competitivo e potrà dire la sua in classifica generale. Classifica generale che rispecchia i risultati del prologo con Hayter, alla seconda vittoria stagionale dopo quella nella seconda tappa della Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, prima maglia verde davanti a Dennis e Grossschartner. Domani è in programma al prima tappa da La Grande Beroche a Romont di 178 km. Dopo i primi 35 km quasi completamente pianeggianti inizierà una serie interminabile di saliscendi, praticamente fino al traguardo. I primi due GPM di Suchy e di Esmonts – posti rispettivamente al km 39.4 ed al km 71.3 – potrebbero fare da trampolino di lancio per la fuga di giornata, mentre nel circuito finale di Romont in cui è prevista la doppia scalata verso Massonnen, capiremo chi potrà battagliare per la vittoria di tappa. L’ultimo km sale al 7%, quindi è un arrivo ideale per uno scattista. Gente come Schachmann, Hirschi, Higuita, Woods, lo stesso Hayter, per dire qualche nome buono, possono certamente ambire alla vittoria di tappa.
Antonio Scarfone