LIEGI-BASTOGNE-LIEGI 2022: LE PAGELLE

La stagione delle classiche 2022 si è chiusa ieri con la Liegi-Bastogne-Liegi. Ecco le pagelle

REMCO EVENEPOEL: Il giovane ciclista della Quick-Step attacca e sorpende il gruppo sulla Redoute. Si invola da lontano con una potenza devastante che lascia tutti di sasso. Attacca quando di chilometri dal traguardo ne mancano oltre 30, da solo contro tutti e metro dopo metro va a vincere la sua prima Classica Monumento salvando anche la Campagna del Nord della Quick-Step Alpha Vinyl Team. VOTO: 10

QUINTEN HERMANS: A sorpresa il ciclista della Intermarché regola il gruppo inseguitore classificandosi al secondo posto. Non spetta a lui e al suo team organizzare l’inseguimento ad Evenepoel, si accoda giustamente e prende il massimo che poteva prendere. VOTO: 8

MAURI VANSEVENANT: Il corridore classe ‘99 della Quick-Step si rivela una pedina importante in questa edizione della Liegi-Bastogne-Liegi. È lui, infatti, a lanciare l’azione decisiva di Evenepoel sulla Redoute. VOTO: 7

WOUT VAN AERT: Sulle côtes finali soffre e resiste fino alla Roche aux Faucons, dove perde le ruote del gruppo inseguitore. Approffitta dell’atteggiamento troppo attendista di Valverde, Teuns e company per rientrare e cogliere un buon terzo posto. VOTO: 6,5

ALEJANDRO VALVERDE: A quarantadue anni suonati il murciano è ancora lì, coi giovani rampanti a contendersi la vittoria in una corsa dura come la Liegi-Bastogne-Liegi. VOTO: 6,5

BRUNO ARMIRAIL: Il francese della Groupama-FDJ entra nella fuga di giornata ed è il primo ciclista a transitare in cima alla Redoute, una bellissima soddisfazione per lui. VOTO: 6

DANIEL FELIPE MARTINEZ: Il colombiano della Ineos è in un ottimo stato di forma, una condizione che, però, si scontra con l’inesperienza nei momenti clou. Raccoglie un quarto posto di incoraggiamento per il futuro. VOTO: 6

MIKEL LANDA: Si mette a disposizione della squadra attaccando da lontano per far scoppiare la corsa. L’azione non va in porto e, una volta ripreso, si mette a disposizione di Teuns. VOTO: 6

SERGIO HIGUITA: Col compagno di squadra Vlasov non riesce ad organizzare insieme alle altre squadre un inseguimento serio per cercare di riprendere un indiavolato Evenepoel. Si deve accontentare di un quinto posto. VOTO: 6

ALEKSANDR VLASOV: Il corridore della Bora-Hansgrohe sta bene ma perde le ruote di Evenepoel sulla Redoute nell’azione decisiva di giornata. Nel finale prova a invogliare gli altri inseguitori a spingere di più finché, spazientito, prova a riprendere il corridore della Quick-Step da solo e senza successo. VOTO: 5,5

MARC HIRSCHI: Senza Pogacar si ritrova capitano della UAE-Team Emirates, ma non sfrutta l’occasione e rimane inglobato nelle retrovie sulla Redoute quando si decide il destino della corsa. VOTO: 5,5

BENOIT COSNEFROY: Dopo le ultime prova incoraggianti il francese oggi alza bandiera bianca appena la corsa entra nel vivo. VOTO: 5

MICHAŁ KWIATKOWSKI: Il corridore polacco della Ineos Grenadiers era una delle punte del suo team, che si presentava ai nastri di partenza con ambizioni importanti. Si perde malamente nel finale. VOTO: 5

DYLAN TEUNS: Il belga della Bahrain ha uno squadrone a suo supporto, ma non riesce a tenere la corsa chiusa facendo scappare Evenepoel prima e non organizzando un inseguimento efficace poi. VOTO: 5

Luigi Giglio

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