BOUCHARD, PASQUETTA COL BOTTO. TAPPA E MAGLIA AL TOTA 2022

aprile 18, 2022
Categoria: News

La fuga della prima tappa del Tour of the Alps 2022 resiste fino alla fine al ritorno del gruppo e Geoffrey Bouchard (Team AG2R) ha la gamba giusta per mantenere una distanza tale da consentirgli di vincere sul traguardo di San Martino di Castrozza ed indossare la prima maglia verde di leader della classifica generale.

Il Tour of The Alps 2022 si sviluppa lungo cinque tappe in linea dove ovviamente è predominante un’altimetria costituita da salite più o meno lunghe e più o meno difficili. Tra le squadre WT presenti, Team Bahrain Victorious porta due pezzi da novanta come Mikel Landa e Pello Bilbao, che possono diventare a ben vedere i fari della corsa. Risponde presente l’INEOS Grenadiers che porta sulle Alpi due ottimi scalatori come Eddie Dundar e Richie Porte, oltre a Pavel Sivakov, già vincitore qui nel 2019. Tra gli outsider, ma neanche poi tanto outsider, troviamo ciclisti del calibro di Miguel Angel Lopez (Team Astana Qazaqstan), Romain Bardet (Team DSM) e Thibaut Pinot (Team Groupama FDJ), quest’ultimo alla costante ricerca di una forma che manca, almeno per i risultati che contano, da un paio d’anni. La prima tappa parte da Cles ed arriva a San Martino di Castrozza dopo 161 km. I ciclisti incontreranno le insidie altimetriche più importanti nella seconda parte del percorso, quando dovranno scalare il Passo Brocon ed il successivo Passo Gobbera. Gli ultimi 25 km tra discesa e pianura serviranno a capire quali e quanti ciclisti saranno rimasti nel groppo di testa con la classifica generale che potrebbe già essere abbastanza delineata. Dopo la partenza da Cles si formava la fuga di giornata grazie all’azione di sei ciclisti: Mattia Bais (Team Drone Hopper – Androni Giocattoli), Geoffrey Bouchard (Team AG2R Citroen), Asier Etxeberria (Team Euskaltel Euskadi), Vinicius Rangel Costa (Team Movistar), Ben Zwiehoff (Team BORA Hansgrohe) ed Emanuel Zangerle (Tirol KTM Cycling Team). Al traguardo intermedio di Pergine Valsugana, posto al km 55.6 e vinto da Zangerle, il vantaggio della fuga sul gruppo inseguitore era di circa 6 minuti. Il gruppo era tirato dal Team Bahrain Victorious e dal Team Israel Premier Tech. Sulle prime rampe del Passo Brocon la fuga iniziava a perdere qualche pezzo. Si segnalavano in difficoltà sia Zangerle che Rangel Costa. Bouchard e Zwiehoff, dal canto loro, allungavano a circa 3 km dallo scollinamento. Era il francese a scollinare in prima posizione mentre il gruppo era segnalato a 4 minuti di ritardo. Prima del successivo GPM di Passo Gobbera, Etxeberria e Bais riuscivano a rientarre su Bouchard e Zwiehoff ma il ritmo imposto specialmente dal francese sul secondi GPM era tale da mettere ancora una volta in difficoltà lo spagnolo e l’italiano. Proprio Bouchard scollinava in prima posizione mentre il gruppo inseguitore, tirato dagli uomini del Team INEOS aveva accorciato il distacco sulla testa della corsa a poco più di 2 minuti. Nella successiva discesa il francese allungava tentando l’azione personale. A 16 km dall’arrivo Bouchard aveva 50 secondi di vantaggio sui tre ex compagni di fuga e 2 minuti di vantaggio sul gruppo. Bouchard passava sulla linea del traguardo una prima volta quando mancavano 13 km alla conclusione. Il gruppo inseguitore aveva ancora 1 minuto e 45 secondi da recuperare su Bouchard. Nel frattempo Bais, Zwiehoff ed Etxeberria venivano ripresi dal gruppo quando mancavano 11 km all’arrivo. A 7 km dall’arrivo il vantaggio di Bouchard sul gruppo era sceso a 1 minuto e 15 secondi. Il francese accusava i primi sintomi di stanchezza e la sua pedalata si faceva meno incisiva. Uno zampellotto a circa 3 km dall’arrivo faceva diminuire ulteriormente il suo vantaggio sul gruppo allungatissimo. A 2 km dalla fine il vantaggio del francese era di soli 12 secondi e la strada in leggera discesa e qualche curva a gomito favorivano Bouchard che riusciva a vincere sul traguardo di San Martino di Castrozza con 5 secondi di vantaggio su Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) e Romain Bardet (Team DSM). Chiudevano la top five Vincenzo Albanese (Team EOLo Kometa) in quarta posizione e Felix Gall (Team AG2R) in quinta posizione. In classifica generale Bouchard, alla prima vittoria stagionale, è la prima maglia verde con 9 secondi di vantaggio su Pello Bilbao e 11 secondi di vantaggio su Bardet. Domani la seconda tappa da San Martino di Castrozza a Lana è lunga poco più di 154 km e vede subito dopo la partenza la scalata del Passo Rolle, GPM di seconda categoria, lungo poco più di 21 km e sul quale probabilmente si formerà la fuga di giornata. Successivamente i ciclisti sono attesi dal secondo GPM del Passo della Mendola posto al km 104, al quale seguirà il Passo delle Palade, non classificato come GPM ma pur sempre in una costante ascesa di 13 km. Gli ultimi 30 km sono prevalentemente in discesa e in pianura, per cui, come nella tappa odierna. Una tappa nel complesso dura che ci potrà dire qualcosa in più in ottica classifica generale.

Giuseppe Scarfone

Geoffrey Bouchard vince a San Martino di Castrozza (foto: Getty Images)

Geoffrey Bouchard vince a San Martino di Castrozza (foto: Getty Images)

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