BEVIN, BLITZ VINCENTE A TEKIRDAG. IL NEOZELANDESE E’ LA NUOVA MAGLIA TURCHESE
Un deciso attacco sul secondo GPM di giornata consente a Jay Vine (Team Alpecin Fenix) e Patrick Bevin (Team Israel Premier Tech), i diretti inseguitori di Eduardo Sepulveda (Team Drone Hopper – Androni Giocattoli) in classifica generale, di allungare sul gruppo e di giocarsi la vittoria di tappa a Tekirdag. Vince il neozelandese Bevin che diventa anche la nuova maglia turchese.
Il Giro di Turchia 2022 si avvia al termine offrendo due tappe conclusive dal percorso un po’ meno scontato delle precedenti, se si esclude la tappa regina di Manisa. Oggi è in programma la settima tappa da Gelibolu a Tekirdag di 132 km con una seconda metà del percorso abbastanza ondulata. I due GPM di seconda categoria posti al km 62.5 ed al km 108 taglieranno fuori al 99% i velocisti dalla vittoria di tappa. La fuga se ben assortita questa volta potrebbe dire la sua ma non possiamo neanche escludere che la corsa possa essere movimentata dagli uomini di classifica. Eduardo Sepulveda (Team Drone Hopper – Androni Giocattoli) deve guardarsi alle spalle, specialmente dalla coppia oceanica formata da Patrick Bevin (Team Israel Premier Tech) e Jay Vine (Team Alpecin Fenix). Dopo la partenza da Gelibolu un primo tentativo d’attacco vedeva impegnati Nickolas Zukowsky (Team Human Powered Health), Feritcan Samli (Spor Toto Cycling Team), Abram Stockman (Saris Rouvy Sauerland Team), Syver Wærsted (Uno-X Pro Cycling Team), Peter Kusztor (Team Novo Nordisk). I cinque di testa si avvantaggiavano sul gruppo maglia turchese e Samli si aggiudicava il primo sprint intermedio posto al km 30.3. Dopo un problema meccanico, Stockman cambiava bici e rientrava sul gruppo di testa. A 60 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era di circa 1 minuto e mezzo sul gruppo inseguitore. Zukowsky scollinava in prima posizione sul primo GPM di giornata posto al km 62.9. Il gruppo era tirato dal Team Lotto Soudal. Samli vinceva il secondo traguardo volante posto al km 89.8. La fuga veniva annullata a 32 km quando il gruppo affrontava il secondo GPm di giornata. A 30 km dall’arrivo attaccavano Nicolas edet (Team Arkea Samsic), Jay Vine (Team Alpecin Fenix) e Patrick Bevin (Team Israel Premier Tech). Nel gruppo maglia turchese Eduardo Sepulveda non aveva compagni di squadra e così doveva mettersi a tirare in prima persona per ricucire sui diretti avversari. Vine scollinava in prima posizione sul secondo GPM di giornata. Nel frattempo Eduardo Chirico (Team Drone Hopper – Androni Giocattoli) era l’unico compagno di squadra di Sepulveda che era riuscito a rientarre nel primo gruppo inseguitore. A 15 km dall’arrivo il terzetto di testa aveva una trentina di secondi sul gruppo Sepulveda, formato da diciannove ciclisti. Il vantaggio aumentava addirittura negli ultimi 10 km quado Bevin e Vine facevano valere le loro ottime qualità di passisti. Bevin attaccava sotto lo striscione dell’ultimo km andando a conquistare di forza una vittoria importantissima che lo proiettava al primo posto in classifica generale. Secondo era Vine a 2 secondi di ritardo mentre Edet chiudeva terzo a 4 secondi di ritardo. Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix) regolava il gruppo maglia turchese per il quarto posto davanti a Jasper De Buyst (Team Lotto Soudal). La prima vittoria stagionale di Bevin gli consente di diventare la nuova maglia turchese del Giro di Turchia 2022 con 20 secondi di vantaggio su Vine e 40 secondi di vantaggio su Sepulveda. Il neozelandese ipoteca la vittoria finale quando al termine della corsa turca manca soltanto la tappa finale di Istanbul. Domani si disputerà la tappa finale da Istanbul ad Istanbul di 138 km. La prima metà del percorso vedrà il gruppo percorrere gli immediati dintorni della capitale turca mentre negli ultimi 40 km si percorreranno quattro gir del circuito cittadino che presenta una salita non banale di 800 metri al 7.4%, sulla quale tra l’altro è posto l’arrivo. I velocisti possono sicuramente dire la loro, ma non possiamo sottovalutare qualche azione isolata da parte dei finisseur e, perché no, anche da parte degli stessi uomini di classifica. Bevin dovrà tenere gli occhi aperti per vincere il suo primo Giro di Turchia.
Antonio Scarfone