DOPPA FESTA PER DAMIANO CARUSO SUL MONTE ETNA

aprile 15, 2022
Categoria: News

Damiano Caruso (Selezione nazionale italiana) ha vinto la tappa conclusiva del Giro di Sicilia sul Monte Etna conquistando anche la classifica finale, Louis Meintjes ha concluso la frazione al secondo posto davanti a Jefferson Cepeda, mentre in classifica generale i due si sono invertiti il gradino del podio. Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) ha chiuso quarto sia nella tappa che nella generale.

La tappa regina dell’edizione 2022 del Giro di Sicilia prevedeva la frazione più breve da Ragalna al Monte Etna (Piano Provenzana) di 140 chilometri con gli ultimi quaranta chilometri quasi interamente in salita. Fran Miholjević (Cycling Team Friuli ASD) prendeva il via con la maglia di leader dopo la fantastica prova di forza dimostrata nella fuga di ieri, ma aveva Damiano Caruso (Selezione nazionale italiana), Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan Team) e Domenico Pozzovivo (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) a distanza minima.
Durante i primi chilometri di corsa si creava un tentativo di fuga molto pericoloso con diversi corridori ancora in lotta per la classifica generale, questa situazione spingeva la Astana Qazaqstan per mantenere un forte ritmo per chiudere su questo tentativo dopo cinquanta chilometri di corsa. A quel punto era un nuovo tentativo quello che prendeva il largo, comprendente Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Michael Belleri (Biesse – Carrera), German Dario Gomez Becerra e Rafael Pineda (Colombia Tierra de Atletas – GW Bicicletas – Shimano), Martin Romero (EOLO-Kometa), Pier Andre Coté (Human Powered Health), Stefano Gandin (Team Corratec), Nicola Venchiarutti (Work Service Vitalcare Vega) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior). Gandin aveva l’obiettivo di difendere la maglia di miglior scalatore provando a conquistare più punti possibili. Questi atleti guadagnavano un vantaggio massimo di tre minuti e mezzo, mentre Pozzovivo era costretto al ritiro dopo non essersi sentito al meglio.

La fuga prendeva la salita finale con 2’40” da difendere, che andavano ad assottigliarsi molto velocemente, Romero era il primo ad arrendersi. A 30 chilometri dall’arrivo era la coppia colombiana ad aumentare il ritmo con solo Zurlo a tenere le loro ruote, per solo mezzo chilometro, il gruppo da un ritardo di 1’20” perdeva immediatamente circa 15” che mantenevano fino allo scollinamento della prima parte di salita (a circa 22 chilometri dall’arrivo). Una volta arrivati negli ultimi quindici chilometri il ritmo del gruppo aumentava con Miholjevic costretto a cedere le ruote del gruppo, mentre il duo colombiano al comando iniziava a mostrare i primi segni di fatica, con German che continuava in solitaria ai -12.5 per venire però ripreso dal gruppo due chilometri più tardi con un ritmo costante impresso dalla selezione nazionale italiana fino a quando entrati negli ultimi dieci chilometri Nicola Conci accelerava ulteriormente il ritmo restando con il suo capitano, Nibali, Kenny Elissonde (Trek-Segafredo), Diego Rosa (EOLO-Kometa), Louis Meintjes (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) e Jefferson Alexander Cepeda (Drone Hopper – Androni Giocattoli). Caruso attaccava entrati negli ultimi otto chilometri con solo Nibali e Cepeda alla sua ruota, mentre Meintjes rientrava con ritmo costante e anche Elissonde, Nibali e Caruso ci provavano più volte, con un esito sempre simile.

Elissonde era l’unico a cedere un po’ di terreno, ma sfruttando un tratto di falsopiano che portava agli ultimi 3 chilometri, i più difficili della salita con pendenze all’8%, per rientrare sulla testa. Il ritmo del gruppo di testa era blando permettendo a Rosa di recuperare terreno fino agli ultimi 2500 metri quando Caruso prendeva la testa con un ritmo regolare, ma superiore alla concorrenza mandando prima in crisi Elissonde e poi Meintjes. Cepeda partiva secco ai -2 senza però riuscire a staccare i due scalatori siciliani, con Caruso 500 metri più tardi ad accelerare nuovamente stroncando prima Cepeda e poi Nibali, involandosi verso il traguardo, mentre Cepeda riusciva a staccare lo Squalo dello stretto, con lo stesso Meintjes che rientrava più velocemente per conquistare il secondo posto dietro a Caruso che vinceva senza apparente difficoltà conquistando anche la classifica finale del Giro di Sicilia.

L’equadoriano Cepeda conquista il secondo posto finale davanti a Meintjes che concludevano entrambi a 29” dal siciliano superando di appena due secondi l’altro siciliano in gara. Caruso con la vittoria odierna ha conquistato anche la maglia a punti, mentre Gandin è riuscito a difendere la maglia di miglior scalatore, Cepeda ha conquistato la classifica designata ai giovani, infine l’Astana ha vinto la classifica riservata alle squadre.

Carlo Toniatti.

Larrivo a braccia alzate di Damiano Caruso sul Monte Etna (Sprint Cycling Agency)

L'arrivo a braccia alzate di Damiano Caruso sul Monte Etna (Sprint Cycling Agency)

Commenta la notizia