GIRO DI SICILIA, COLPO GROSSO DI FRAN MIHOLJEVIĆ
Fran Miholjević (Cycling Team Friuli ASD) ha vinto la terza tappa del Giro di Sicilia con una azione in solitaria di 12 chilometri al termine di una fuga di quasi 150 chilometri. Oltre al successo di tappa ha conquistato la maglia di leader arrivando con un vantaggio di 41” sul gruppo dove Pier-André Coté (Human Powered Health) ha vinto la volata del gruppo davanti a Filippo Fiorelli (Bardiani-CSF-Faizanè).
La terza frazione del Giro di Sicilia 2022 prevedeva un percorso vallonato di 171 chilometri da Realmonte a Piazza Armerina, con diverse brevi salite e un finale quasi interamente a salire, in particolare un tratto di 1300 metri all’8% che si trovava ad appena quattro chilometri dalla conclusione. Come ieri potevano essere gli atleti più adatti alla classifica generale o atleti veloci resistenti in salita come Albanese o Fiorelli a giocarsi le loro carte.
La partenza estremamente suggestiva prendeva il via proprio al di sopra della Scala dei Turchi, con una partenza molto vivace. Dopo 16 chilometri il tentativo buono Martin Svrček (Biesse-Carrera), Fran Miholjević (Cycling Team Friuli ASD), Veljko Stojnić (Team Corratec), Alessandro Iacchi (Team Qhubeka) e Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega), oltre a Matteo Furlan (D’Amico-UM Tools) che restava però attardato dopo una cinquantina di chilometri.
Il forte vento caratterizzava la giornata con la fuga che prendeva un vantaggio massimo di
cinque minuti, che restava stabile fino ai -50. Da quel momento in gruppo si alternavano diverse squadre, tra le quali Giotti Victoria – Savini Due, Mg.K Vis-Color for Peace, Astana Qazaqstan e Human Powered Health, per recuperare il distacco dalla fuga rientrando sotto ai due minuti all’interno degli ultimi 20 chilometri, il gruppo però faticava a continuare la rimonta nel tratto seguente fino a quando la EOLO-Kometa si metteva tutta in testa per provare a fare la corsa per Albanese, mentre Svrček perdeva contatto ai -14 a causa di una foratura. Due chilometri più tardi Miholjević riusciva ad avvantaggiarsi sul resto dei fuggitivi, mentre in gruppo il leader della classifica Damiano Caruso (Selezione nazionale italiana) tentava un attacco sfruttando un ventaglio con i suoi compagni di squadra andando ad allungare molto il gruppo che si spezzava in vari tronconi. Il vantaggio del ragazzo croato ai -9 era ancora di 1’20” su una ventina di atleti guidati dalla selezione nazionale italiana. Nonostante l’aiuto della Trek-Segafredo non riuscivano a ridurre il vantaggio di un gruppo che risucchiava il resto dei fuggitivi sullo strappo finale. Kenny Elissonde (Trek-Segafredo) attaccava timidamente senza però riuscire a sganciarsi dal gruppo, mentre a quel punto l’inseguimento si arenava, con la vittoria ormai nelle mani di Miholjević che sognava anche la conquista della maglia di leader, essendo al mattino a solo 35” da Caruso. Ai -2 attaccava un corridore della Drone Hopper – Androni Giocattoli, senza però riuscire a resistere per più di poche centinaia di metri da un gruppo che riprendeva un buon ritmo, ma non sufficiente per contenere il distacco di Miholjević che completava la sua impresa andando anche a conquistare la maglia di leader del Giro di Sicilia. Nel gruppo vinceva la volata Pier-André Coté (Human Powered Health) su Fiorelli arrivando con un ritardo di 41”.
Il diciannovenne croato ha preso la leadership della corsa per 18” su Caruso e 22” su Nibali, comunque difficili da difendere nella complicata tappa conclusiva dell’Etna in programma domani.
Carlo Toniatti.