SEPULVEDA, CAPOLAVORO SUL MONTE SPIL. TAPPA E MAGLIA PER L’ARGENTINO

aprile 13, 2022
Categoria: News

Nella tappa regina del Giro di Turchia 2022, la salita finale del Monte Spil è giudice inappellabile della vittoria di tappa e dà un nuovo volto alla classifica generale. Eduardo Sepulveda (Team Drone Hopper – Androni Giocattoli) scatta a poco meno di 5 km dall’arrivo e va a vincere in solitaria dopo aver atteso il momento giusto per l’attacco. L’argentino è la nuova maglia turchese ed ha la possibilità, guardando l’altimetria della tappe che mancano, di coltivare il sogno della vittoria finale.

Dopo le prime tre tappe, tutte concluse con una volata di gruppo, il Giro di Turchia cambia decisamente registro e chiama all’appello i ciclisti che aspirano alla vittoria finale nella quarta tappa da Smirne a Manisa. Dopo oltre 130 km completamente piatti, verrà affrontata la salita finale verso il Monte Spil,di quasi 14 km ad oltre il 7% di pendenza media. I velocisti saranno inevitabilmente tagliati fuori ed entreranno in scena gli scalatori. Vedremo cosa sapranno fare Nairo Quintana (Team Arkea Samsic) e Jay Vine (Team Alpecin Fenix), tra i nomi più gettonati alla vigilia per la vittoria di tappa ma alle prese con le botte patite nelle cadute delle tappe precedenti. La fuga di giornata, dopo la partenza da Smirne, si formava dopo una decina di km grazie all’azione di otto ciclisti: Simone Bevilacqua (Team EOLO Kometa), Peio Goikoetxea (Team Euskaltel – Euskadi), Serghei Tvetcov (Wildlife Generation Pro Cycling), Elchin Asadov (Sakarya BB Pro Team), Feritcan Samli ed Oguzhan Tiryaki (Spor Toto Cycling Team), Jon Knolle (Saris Rouvy Sauerland Team) e Reinier Honig (China Glory Continental Cycling Team). Dopo 30 km gli otto ciclisti in fuga avevano 3 minuti di vantaggio sul gruppo, nel quale Nairo Quintana aveva un piccolo contrattempo dovuto ad un problema meccanico che richiedeva il cambio bici. Tiryaki vinceva il primo traguardo volante posto al km 45.5. Dopo 75 km il gruppo maglia turchese aveva ridotto il ritardo sui fuggitivi ad 1 minuto e mezzo. Samli si aggiudicava il secondo traguardo volante posto al km 97.7. A 20 km dall’arrivo, in vista della salita conclusiva, il gruppo aveva accelerato e ormai teneva nel mirino la fuga, il cui vantaggio era sceso a 45 secondi. Gli ultimi fuggitivi ad essere ripresi erano Bevilacqua e Goikoetxea proprio sulle primissime rampe della salita. Era il Team Lotto Soudal a fare il forcing in testa al gruppo. A 11 km dall’arrivo il gruppo era forte di una sessantina di ciclisti; si aspettavano le prime accelerazioni per sgranarlo ancora di più. Era proprio Quintana ad aprire le danze a circa 9 km dall’arrivo. Il gruppo di assottigliava immediatamente e nel giro di 3 km restavano in testa una quindicina di ciclisti. A poco meno di 5 km dall’arrivo Eduardo Sepulveda (Team Drone Hopper Androni Giocattoli) scattava facendo il vuoto. Nel giro di qualche centinaio di metri il ciclista argentino distanziava il gruppetto dei migliori di una decina di secondi. La strada spianava leggermente ma subito si impennava negli ultimi 3 km. Il vantaggio dell’argentino era salito a oltre 34 secondi sul gruppetto degli inseguitori. Sepulveda riusciva a conservare un vantaggio di una ventina di secondi negli ultimi 2 km e andava vincere sotto la linea del traguardo con 15 secondi di vantaggio su Patrick Bevin (Team Israel Premier Tech), che regolava il gruppo degli immediati inseguitori davanti a Harm Vanhoucke (Team Lotto Soudal). Quarto era Nairo Quintana mentre chiudeva la top five Jay Vine (Team Alpecin Fenix. Sepulveda ottiene la prima vittoria stagionale ma soprattutto balza al comando della classifica generale vestendo la maglia turchese di leader. L’argentino conduce davanti a Bevin e Vine, staccati rispettivamente di 14 e 25 secondi. Domani è il programma la quinta tappa da Manisa ad Ayvalik di 192 km. Nella prima metà della tappa la strada è piuttosto vallonata, con la presenza di due GPM di terza categoria, ma una volta superato il km 100, non sono presenti ulteriori difficoltà altimetriche per cui i velocisti torneranno a spadroneggiare nella quasi certa volata finale.

Antonio Scarfone

Eduardo Sepulveda vince sul Monte Spil (foto: Getty Images)

Eduardo Sepulveda vince sul Monte Spil (foto: Getty Images)

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