GROVES VINCE LA VOLATA DI ALACATI ED E’ LA NUOVA MAGLIA TURCHESE
Nella più che scontata volata della seconda tappa del Giro di Turchia, Kaden Groves (Team BikeExchange) vince davanti a Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix) e Sam Bennett (Team BORA Hansgrohe). L’australiano è la nuova maglia turchese mentre due cadute nel giro di una trentina di km mettono fuori causa per la classifica generale Nairo Quintana (Team Arkea Samsic).
La seconda tappa del Giro di Turchia 2022 parte da Selçuk e termina ad Alaçati dopo 158 km senza grosse difficoltà altimetriche. Un solo GPM posto ad una quarantina di km dall’arrivo non sembra poter incidere più di tanto sulla scontata volata. Caleb Ewan (Team Lotto Soudal) cerca il bis dopo la vittoria nella prima tappa; l’australiano può inoltre aumentare il proprio vantaggio sugli avversari diretti guadagnando gli abbuoni di tempo all’arrivo. Dopo la partenza da Selçuk, la fuga di giornata si formava al km 17 grazie all’azione di otto ciclisti: Jon Barrenetxea (Team Caja Rural – Seguros RGA), Peio Goikoetxea (Team Euskaltel Euskadi), Angel Fuentes (Team Burgos BH), Julian Lino (Team Bike Aid), Noah Granigan (Wildlife Generation Pro Cycling Team), Cristian Raileanu (Sakarya BB Pro Team), Oleksandr Prevar (Spor Toto Cycling Team) e Nicolas Sessler (Global 6 Cycling Team). Barrenetxea vinceva il primo traguardo intermedio posto al km 37.2 mentre il gruppo della maglia turchese inseguiva a circa 3 minuti di ritardo. Granigan vinceva il successivo traguardo volante posto al km 91.1. Durante la scalata verso l’unico GPM di giornata posto al km 117.1 il gruppo accelerava e diminuiva il suo ritardo nei confronti della fuga. A 38 km dall’arrivo una caduta coinvolgeva Nairo Quintana (Team Arkea Samsic) e Jay Vine (Team Alpecin Fenix), due attesi protagonisti della vittoria finale. Entrambi si rialzavano e rientravano in gruppo dopo circa 5 km. Nel frattempo la fuga si era spezzata in più parti a causa di attacchi e contrattacchi che avevano scosso il gruppo di testa. Granigan in particolare tentava l’azione solitaria e scollinava per primo sull’unico GPM di giornata. Alle sue spalle nei primi metri della discesa si riportava Goikoetxea che rilanciava l’azione e restava in testa da solo. A 27 km dall’arrivo Goikoetxea veniva ripreso ed il gruppo tornava compatto. A 23 km dall’arrivo ci provava Vitaliy Buts (Sakarya BB Pro Cycling Team) ma il ciclista ucraino durava in testa soltanto 3 km, così come Per Munstermann (Team Saris Rouvy Sauerland), ripartito subito dopo ma ripreso altrettanto rapidamente. Era in particolare il Team DSM a tenere l’alta l’andatura in testa alla corsa. Anche il Team Alpecin Fenix si faceva vivo nelle prime posizioni. A circa 4 km dall’arrivo un’altra caduta coinvolgeva Quintana. Il colombiano, pieno di graffi e con la maglia e il pantaloncino evidentemente strappati, sarebbe giunto all’arrivo con 1 minuto e 44 secondi di ritardo. La volata vedeva vincitore Kaden Groves (Team BikeExchange) davanti a Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix) e Sam Bennett (Team BORA Hansgrohe). Chiudevano la top ten Cees Bol (Team DSM) in quarta posizione e Caleb Ewan (Team Lotto Soudal) in quinta posizione. Groves ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta nella seconda tappa del Giro di Catalogna e soprattutto balza al comanda della classifica generale diventando la nuova maglia turchese. L’australiano conduce con 2 secondi di vantaggio su Philipsen e con 4 secondi di vantaggio su Ewan. Domani è in programma la terza tappa da Cesme ad Izmir per un totale di 123 km. Un solo GPM di quarta categoria dopo 30 km non sembra, ancora una volta, una difficoltà insormontabile per i velocisti che salvo sorprese si giocheranno di nuovo la vittoria in volata.
Antonio Scarfone