ION IZAGIRRE VINCE AD EIBAR. DANIEL MARTINEZ VINCE IL GIRO DEI PAESI BASCHI 2022

aprile 9, 2022
Categoria: News

Ad Eibar, nel tappone conclusivo del Giro dei Paesi Baschi 2022, Ion Izagirre (Team Cofidis) vince la volata di un gruppo ristretto davanti ad Aleksandr Vlasov (Team BORA Hansgrohe) e Marc Soler (UAE Team Emirates) mentre Daniel Martinez (Team INEOS), quarto all’arrivo, vince la corsa basca superando proprio alla fine Remco Evenepoel (Team Quick Step Alpha Vinyl), in difficoltà sull’ultima salita.

Eibar, Elkorrieta, Endoia, Azurki, Gorla, Soraluze, Krabelin, Urkaregi, Eibar, Usartzam, Arrate. Non è la formazione calcistica della nazionale basca, ma sono i punti salienti della sesta ed ultima tappa del Giro dei Paesi Baschi 2022. Si parte da Eibar e si arriva ad Arrate dopo 135.7 km. In mezzo, sette GPM che decideranno il vincitore della corsa basca. I 3000 metri di dislivello totale e i durissimi tratti delle salite, spesso e volentieri con pendenze vicine al 20%, saranno giudici inappellabili di una corsa che ha visto proprio nelle tappe finali le maggiori insidie. Remco Evenepoel (Team Quick Step Alpha Vinyl), fresco indossatore della maglia gialla dopo la bella azione di ieri negli ultimi 15 km, dovrà difendersi dagli attacchi che gli verranno portati da ciclisti certamente più adatti a percorsi del genere ed anche il ‘patriottismo’ basco di Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious) e di Ion Izagirre (Team Cofidis), ben posizionati in classifica generale, sarà un elemento da non sottovalutare. Dopo la partenza da Eibar iniziavano immediatamente gli attacchi e già sul primo GPM di Elkorrieta il gruppo si spezzava in diversi tronconi. Quattro ciclisti riuscivano ad evadere: Davide Formolo (UAE Team Emirates), Cristian Rodriguez (Team Total Energies), Tony Gallopin (Team Trek Segafredo) e Xabier Azparren (Team Euskaltel Euskadi). Era Rodriguez a scollinare in prima posizione. Nella successiva discesa Nelson Oliveira (Team Movistar) riusciva a raggiungere il gruppo di testa, che così diventava di cinque uomini. Alle loro spalle, a circa 2 minuti di ritardo, sette uomini che avevano attaccato in ritardo cercavano comunque di raggiungere la testa della corsa. I sette erano: Lennard Kamna (Team BORA Hansgrohe), Tsgabu Grmay (Team BikeExchange Jayco), Romain Combaud (Team DSM), Hugo Houle (Team Israel Premier Tech), Angel Madrazo (Team Burgos BH), Kenny Elissonde (Team Trek Segafredo) e Igor Arrieta (Team Kern Pharma). Il gruppo maglia gialla inseguiva ad oltre 6 minuti. Rodriguez scollinava in prima posizione sul GPM di Endoia posto al km 42.7. All’inizio del successivo GPM di Azurki il gruppetto in testa era di nuovo tornato ad essere di quattro ciclisti, visto che si era staccato Azparren. Il primo gruppo inseguitore restava sempre a bagnomaria, visto che non riusciva ad accorciare le distanze dalla testa della corsa ed faceva registrare un ritardo intorno ai 2 minuti. Formolo scollinava per primo sul GPM di Azurki. All’inizio del successivo GPM di Gorla anche Rodriguez si era staccato dal gruppetto di testa che così restava formato da soli tre uomini. Il gruppo maglia gialla, tirato dal Team INEOS e dal Team Quick Step Alpha Vinyl, era segnalato a circa 4 minuti di ritardo. Formolo scollinava in prima posizione mentre nel gruppo maglia gialla il forcing del Team INEOS riduceva progressivamente il distacco dalla testa della corsa. Formolo si aggiudicava alche il primo traguardo volante di Soraluze posto al km 88. Iniziava così, dopo 4 km, il durissimo GPM di Krabelin, lungo poco più di 4 km ma la cui parte centrale aveva pendenze costantemente al di sopra del 15%. Formolo scollinava in prima posizione seguito da Oliveira mentre alle loro spalle il gruppo maglia gialla era scoppiato, con tutti i migliori a scattarsi in faccia uno contro l’altro. A farne maggiormente le spese era proprio la maglia gialla Evenepoel che era costretto a inseguire avversario del calibro di Primoz Roglic e Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma), Enric Mas (Team Movistar), Daniel Martinez (Team INEOS) e Aleksandr Vlasov (Team BORA HAnsgrohe). Oliveira veniva ripreso dal primo gruppo inseguitore e poco dopo veniva coinvolto in una caduta insieme ad Enric Mas. Sul successivo GPM di Urkaregi, una volta raggiunto Formolo, si formava in testa un drappello di una decina di unità. Il primo a scollinare era Ion Izagirre (Team Cofidis). Evenepoel era ritornato sul gruppetto di testa ed accelerava immediatamente, andando a vincere il secondo traguardo intermedio di Eibar posto al km 127. Sull’ultimo GPM di Usartza attacchi e contrattacchi contraddistinguevanola testa della corsa. Si staccavano in cinque: Izagirre, Vlasov, Martinez, Vingegaard e Marc Soler (UAE Team Emirates). Questi ciclisti si andavano a giocare la vittoria di tappa. Era Izagirre a vincere davanti a Vlasov e Soler. Martinez era quarto mentre Vingegaard chiudeva in quinta posizione a 3 secondi di ritardo da Izagirre. Izagirre ottiene la prima vittoria stagionale e termina secondo a 11 secondi di ritardo da Martinez, vincitore del Giro dei Paesi Baschi 2022. Il podio è completato da Vlasov, a 16 secondi di ritardo dal colombiano, mentre Evenepoel, in difficoltà sulla salita finale, deve accontentarsi della quarta posizione. Per quanto riguarda le altre classifiche, Daniel Martinez vince anche quella a punti, Cristian Rodriguez vince quella dei GPM e Remco Evenepoel quella dei giovani. Infine il Team INEOS vince la classifica a squadre.

Giuseppe Scarfone

Ion Izagirre vince la tappa finale di Arrate (foto: Getty Images)

Ion Izagirre vince la tappa finale di Arrate (foto: Getty Images)

Commenta la notizia