RODRIGUEZ CORONA LA FUGA A MALLABIA. EVENEPOEL ATTACCA ED E’ LA NUOVA MAGLIA GIALLA

aprile 8, 2022
Categoria: News

La penultima tappa del Giro dei Paesi Baschi 2022 si accende nel finale con l’attacco in discesa di Remco Evenepoel (Team Quick Step Alpha Vinyl) che sgrana il gruppo maglia gialla e fa vittime eccellenti come Adam Yates (Team INEOS), David Gaudu (Team Groupama FDJ) e soprattutto la stessa maglia gialla Primoz Roglic (Team Jumbo Visma). Sul traguardo di Mallabia resiste e vince Carlos Rodriguez (Team INEOS), mentre Evenepoel è la nuova maglia gialla.

Le ultime due tappe del Giro dei Paesi Baschi 2022 sono le più impegnative dal punto di vista altimetrico ed incideranno sicuramente su una classifica generale ancora abbastanza corta nelle primissime posizioni. Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) indossa la magia gialla dalla prima tappa ma sarà in questi ultimi due atti conclusivi che deve dimostrare di essere in grado di vincere per la terza volta la breve corsa basca. La tappa di oggi parte da Zamudio e termina a Mallabia dopo quasi 164 km. Sono presenti ufficialmente cinque GPM, ma dando uno sguardo all’altimetria notiamo che lungo il percorso ci sono altre due o tre salite più o meno impegnative che si faranno sentire nelle gambe dei ciclisti. Da Zamudio non partivano nove ciclisti, tra cui Sergio Higuita (Team Bora Hansgrohe) e Pierre Latour (Team AG2R Citroen), quest’ultimo vittima di una caduta nel concitato finale di ieri. La fuga faceva fatica a partire e sul primo GPM di Paresi posto al km 27.1 il gruppo era ancora compatto; il primo a scollinare era Jan Polanc (UAE Team Emirates). Il primo attacco deciso veniva portato da Tao Geoghegan Hart (Team INEOS) e Gino Mader (Team Bahrain Victoriuous) intorno al km 35 ma dopo cinque km la coppia in avanscoperta veniva ripresa dal gruppo maglia gialla. Più deciso era il successivo attacco sulle prime rampre del GPM di Bedarona, dove evadevano dal gruppo in sette: Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious), Sepp Kuss (Team Jumbo Visma), Marc Soler (UAE Team Emirates), Sergio Samitier (Team Movistar), Carlos Rodriguez (Team INEOS), Lucas Hamilton (Team BikeExchange Jayco) e Kenny Elissonde (Team Trek Segafredo). Era in particolare Bilbao, ben posizionato in classifica generale, a rilanciare l’andatura ed a scollinare anche in prima posizione. Il gruppo dei sette nei successivi 20 km raggiungeva un vantaggio massimo che sfiorava i 2 minuti ma il gruppo maglia gialla con Quick Step Alpha Vinyl e Jumbo Visma accelerava progressivamente. Visto che il vantaggio della fuga iniziava a diminuire, Bilbao decideva di non spremersi più di tanto in vista di una seconda metà di tappa molto dura e si faceva sfilare, venendo riassorbito dal gruppo maglia gialla al 85 km dall’arrivo. Sul successivo GPM di Gontzegaraigana, posto al km 93.8, era Soler a scollinare in prima posizione. Nella successiva discesa Hamilton era vittima di una caduta ed era costretto al ritiro. Il gruppo di testa continuava a perdere pezzi e sul successivo GPM di Trabakua, posto al km 104.5, restavano in testa soltanto Soler e Rodriguez. Era ancora Soler a scollinare per primo. A 55 km dalla conclusione la coppia di testa aveva un vantaggio di 3 minuti e 50 sul gruppo che aveva rallentato un po’ l’azione visto che Bilbao si era rialzato. Prima dell’ultimo GPM di Karabieta posto al km 150.7, la strada continuava a salire e scendere repentinamente ed ora i punti d’interesse erano i due traguardi volanti di Mallabia e Abadino. Soler si aggiudicava il primo traguardo volante di Mallabia posto al km 113.5. A 30 km dall’arrivo il vantaggio di Soler e Rodriguez era di 3 minuti e mezzo sul gruppo maglia gialla, dove in testa a tirare si notavano gli uomini del Team Jumbo Visma e del Team Quick Step Alpha Vinyl. si aggiudicava il secondo traguardo volante di Abadino posto al km 136. Soler e Rodriguez iniziavano l’ultimo GPM di karabieta con circa 2 minuti di vantaggio sul gruppo che aveva accelerato decisamente sotto l’azione del Team Bora Hansgrohe e del Team Bahrain Victorious. Ad 1 km dallo scollinamento Rodriguez accelerava e si lasciava alle spalle Soler. Alle loro spalle si era formato un gruppetto di sette uomini formato da Aleksandr Vlasov (Team Bora Hansgrohe), Remco Evenepoel (Team Quick Step Alpha Vinyl), Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma), Ion Izagirre (Team Cofidis), Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious), Daniel Martinez (Team INEOS) ed Enric Mas (Team Movistar). Era stato Evenepoel ad attaccare in discesa portandosi con sé gli altri sei, mentre Adam Yates (Team INEOS) e soprattutto la maglia gialla Primoz Roglic (Team Jumbo Visma) perdevano il treno buono. A 6 km dall’arrivo Rodriguez aveva 30 secondi di vantaggio sul primo gruppo inseguitore e 1 minuto di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Lo spagnolo manteneva più o meno invariato il vantaggio e si presentava sotto lo striscione dell’ultimo km con 25 secondi di vantaggio sul gruppo Evenepoel. Negli ultimi 500 metri la pendenza aumentava sensibilmente ma Rodriguez riusciva a gestirsi ed andava a vincere sul traguardo di Mallabia. In seconda posizione si piazzava Martinez a 7 secondi di ritardo mentre Evenepoel era terzo a 9 secondi di ritardo. Chiudevano la top five Izagirre e Mas in quarta e quinta posizione a 11 secondi di ritardo da Rodriguez. Il giovane ciclista spagnolo del team INEOS ottiene la prima vittoria stagionale dopo essersi già messo in mostra alla Volta Valenciana, in Andalucia e in Catalogna. In classifica generale Evenepoel è la nuova maglia gialla con appena 2 secondi di vantaggio su Martinez e 21 secondi di vantaggio su Ion Izagirre. Domani il gran finale del Giro dei Paesi Baschi 2022 offre la classica tappa da Eibar ad Arrate, lunga poco meno di 136 km ma infarcita di GPM – ben sette – sui quali assisteremo alla lotta conclusiva per la vittoria della corsa basca. Vedremo se e quanto saranno indigesti ad Evenepoel i muri in doppia cifra in una tappa all’insegna di attacchi e contrattacchi e in cui nessuno sembra ancora aver ipotecato la vittoria finale.

Giuseppe Scarfone

Carlos Rodriguez vince a Mallabia (foto: Luis Angel Gomez/SprintCyclingAcademy)

Carlos Rodriguez vince a Mallabia (foto: Luis Angel Gomez/SprintCyclingAcademy)

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