ALEXANDER KRISTOFF SI RIGUSTA LA VITTORIA ALLO SCHELDEPRJS!

aprile 6, 2022
Categoria: News

Si impone a modo suo Alexander Kristoff allo Scheldeprijs 2022 il norvegese in forza alla Intermarché-Wanty-Gobert fa corsa dura sul tratto in pavè a 8Km dal traguardo e va a prendersi una prestigiosa vittoria anticipando il gruppetto in testa alla corsa ed evitando così una volata in cui poteva, forse, essere battuto. Devono accontentarsi dei piazzamenti Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe) secondo, e Sam Welsford (Team DSM) terzo arrivati a 24″ dal norvegese.

Sarà il vento fin dalle prime fasi di corsa a caratterizzare la corsa ed infatti subito dopo il ventesimo chilometro il gruppo si spezza causa di un ventaglio in più tronconi, davanti si trovano Jasper Philipsen, Tim Merlier (Alpecin-Fenix), Rudiger Selig (Lotto Soudal), Alexander Kristoff, Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty-Gobert), Sam Bennett, Jordi Meeus, Ryan Mullen, Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe), Casper Van Uden, Cees Bol, Sam Welsford (Team DSM), Edward Theuns (Trek-Segafredo), Daniel McLay (Arkéa-Samsic) e Soren Waerenskjold (Uno-X Pro Cycling). Si comprende che la situazione in corsa non è facilemte gestibile pe chi insegue in quanto davanti ci sono rappresentate squadre con uomini capaci di andare all’arrivo. La grande assente in testa è la Quick-Step Alpha Vinyl che vede il suo uomo di punta, Fabio Jackobsen costretto ad inseguire. Un aiuto la squadra belga lo riceve anche dalla Lotto, per Arnaud De Lie, che di certo dà più garanzie in caso di volata. E’ una corsa nella corsa tra chi, davanti, accumula sempre più vantaggio, e dietro chi insegue. Il gruppetto in testa arriva ad avere un margine che oscilla tra i 30” e i 35” a 50 Km dall’arrivo ed al primo passaggio sulla linea d’arrivo. Da qui tre giri conclusivi del circuito con il tratto in pavè Broekstraat di 700m a complicare l’inseguimento. In questa fase di corsa il vantaggio in testa aumenta fino a 47”, poi 50” quando mancano due giri alla conclusione. Le speranze del gruppo inseguitore si fanno sempre più vane nonostante l’immane sforzo della Quick-Step Alpha Vinyl con uomini dell’Alpecin e della Bora a rompere i cambi e far perdere così, inevitabilmente, ancora, tempo! All’ultimo giro la corsa inizia anche ad essere bagnata dalla pioggia è la sentenza finale, a rendere difficile l’inseguimento, con il margine dei battistrada che passa ormai il minuto di vantaggio. Davanti, intanto, i primi attacchi dagli uomini meno veloci con Mullen e Meeus a provare un allungo che viene però subito stoppato dal duo Alpecin-Fenix che hanno la ghiotta occasione di essere in superiorità numerica come del resto i Bora-hansgrohe. Ma è a 8Km dalla conclusione sul tratto in pavè che Alexander Kristoff piazza l’allungo decisivo, il norvegese in un amen lascia tutti sul posto ed allunga riuscendo a scavare un solco importante, all’arrivo conserverà ben 24”, sugli ex compagni di avventura in testa. Dietro nessuno riesce a rispondere e così il norvegese rivitalizzato dalla nuova squadra va, tutto solo, ad alzare le braccia al cielo sulla linea del traguardo rigustando così la vittoria che qui già ottenne nel 2015. Dietro di lui Danny Van Poppel (Bora-hansgrohe) secondo, e Sam Welsford (Team DSM), quarto arriva Van Uden (Team DSM), quinto invece Edward Theuns (Trek Segafredo.

Antonio Scarfone

Kristoff impegnato nellassolo sulle strade del Gran Premio dello Schelda (Getty Images)

Kristoff impegnato nell'assolo sulle strade del Gran Premio dello Schelda (Getty Images)

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