AD AMURRIO SCOCCA L’ORA DI BILBAO. ROGLIC RESTA IN MAGLIA GIALLA

aprile 6, 2022
Categoria: News

La terza tappa del Giro dei Paesi Baschi 2022 si decide nel secondo dei due giri del circuito finale con le insidiose salite di Opellora e Ozeka. Un gruppetto di una decina di ciclisti, tra cui i migliori della classifica generale, va a riprendere Cristian Rodriguez (Team TotalEnergies), fugaiolo della prima ora. Nella volata ristretta un insospettabile Pello Bilbao (Team Bahrain Merida) ha la meglio su Julian Alaphilippe (Team Quick Step Alpha Vynil), che si deve accontentare del secondo posto dopo la vittoria di ieri. Primoz Roglic resta in maglia gialla.

Al Giro dei Paesi Baschi si inizia a fare sul serio visto che la terza tappa riserva le prime vere insidie altimetriche tipiche del territorio, e cioè salite brevi ma ripidissime. Sono quasi 182 i km che i ciclisti dovranno percorrere da Laudio ad Amurrio e la seconda metà di tappe è quella più interessante con un circuito da ripetere due volte che presenta le salite di Opellora ed Ozeka. La prima è lunga poco più di 1 km e la pendenza media è del 13%, mentre la seconda è lunga 3.6 km e la pendenza media è del 7.4%. Nel finale si lascia questo circuito e si dovrà affrontare uno strappo finale di 500 metri al 10% a 5 km dall’arrivo. Insomma è una tappa che potrebbe ricalcare per grandi tratti quella di ieri, con una fuga ripresa nel finale, ma con un gruppo più sgranato all’arrivo dove i soliti noti potrebbero giocarsi la vittoria di tappa. Alla partenza di Laudio non si presentavano George Bennett (UAE Team Emirates), Julius Johansen (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Valentin Paret-Peintre (Team AG2R). Nonostante qualche attacco iniziale, il gruppo affrontava compatto il primo GPM di ALtube posto dopo 22.5 km, sul quale scollinava per primo Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma). Una caduta intorno al km 30 metteva ko Hugo Page (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Paul Lapeira (Team AG2R), entrambi costretti al ritiro. Al km 42 riuscivano ad evadere dal gruppo Jan Polanc (UAE Team Emirates), Cristian Rodriguez (Team TotalEnergies) ed Hugo Houle (Team Israel Premier Tech). Dopo 60 km il vantaggio del terzetto di testa sul gruppo maglia gialla era di 3 minuti e 30 secondi. Polanc si aggiudicava il primo traguardo volante di Laudio posto al km 91.7. Lo sloveno si ripeteva sul secondo GPM di Opellora posto al km 114.2. Il gruppo inseguitore intanto aumentava l’andatura con il Team INEOS a tirare in testa. Rodriguez si aggiudicava il terzo GPM di Ozeka posto al km 121.4. Lo spagnolo restava da solo in testa e transitava in prima posizione sul secondo traguardo volante di Arrespalditza posto al km 128.4. A 40 km dal termine Rodriguez aveva 4 minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla. Rodriguez scollinava sul quarto GPM di Opellora, posto al km 150.5, con poco più di 2 minuti di vantaggio sul gruppo che si stava avvicinando sempre di più. All’inizio del quinto ed ultimo GPM di Ozeka, il vantaggio di Rodriguez sul gruppo in netto recupero era di 1 minuto e 30 secondi. Era sempre il Team INEOS a tirare con Geraint Thomae e Tao Geoghegan Hart. Rodriguez riusciva a scollinare in prima posizione ma alle sue spalle il gruppo era esploso ed ora al suo inseguimento si era formato un drappello di una decina di ciclista, tra cui molti big di classifica. Rodriguez veniva ripreso a 15 km dall’arrivo. Oltre a lui, erano altri 15 a giocarsi la vittoria di tappa: Primoz Roglic e Jonas Vingegaard (Team Jumbo Visma), Julian Alaphilippe e Remco Evenepoel (Team Quick Step Alpha Vinyl), Pello Bilbao (Team Bahrain Victorious), Adam Yates e Daniel Martinez (Team INEOS), Aleksandr Vlasov (Team Bora Hansgrohe), Marc Soler (UAE Team Emirates), Enric Mas (Team Movistar), Ion Izagirre (Team Cofidis), Pierre Latour (Team TotalEnergies), David Gaudu (Team Groupama FDJ), Rigoberto Uran (Team EF Education EasyPost) e Steff Cras (Team Lotto Soudal). Un attacco di Mas sullo strappo di 500 metri al 10% metteva in difficoltà Soler che si staccava dal gruppetto di testa. La volata ristretta premiava Pello Bilbao che aveva la meglio su Julian Alaphilippe ed Aleksandr Vlasov. Chiudevano la top five Gaudu in quarta posizione e Mas in quinta posizione. Bilbao ottiene la prima vittoria stagionale, probabilmente la prima della sua carriera ottenuta in volata. In classifica generale Roglic resta in maglia gialla con 5 secondi di vantaggio su Evenepoel e 14 secondi di vantaggio su Vlasov. Domani è in programma la quarta tappa da Vitoria Gasteiz a Zamudio di 185.6 km. Dopo i primi 60 km senza grosse difficoltà, i ciclisti affronteranno un percorso molto simile a quello di un elettrocardiogramma, con diversi su e giù e con quattro GPM posti tra il km 70 ed il km 166. In particolare il terzo ed il quarto GPM, entrambi di seconda categoria, presentano le pendenze più arcigne e gli ultimi 20 km, tra discesa e strada sostanzialmente pianeggiante, vedranno quasi sicuramente una volata a ranghi ridotti, con i pretendenti alla maglia gialla più o meno presenti; in fin dei conti ci aspettiamo una tappa dallo sviluppo molto simile a quello di oggi .

Giuseppe Scarfone

Pello Bilbao vince ad Amurrio (foto: Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

Pello Bilbao vince ad Amurrio (foto: Gonzalo Arroyo Moreno/Getty Images)

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