VAN DER POEL METTE SUBITO LE COSE IN CHIARO. VINCE LA DWARS DOOR VLAANDEREN IN ATTESA DEL GIRO DELLE FIANDRE…
Mathieu Van Der Poel vince la Dwars door Vlaanderen 2022 con un’azione delle sue, scattando ad un’ottantina di km dall’arrivo insieme a un ben assortito gruppo di ciclisti che non viene più ripreso dal gruppo principale, dove si è segnalato un Tadej Pogacar molto attivo. Van der Poel batte in una volata ristretta un ottimo Tiesij Benoot (Team Jumbo Visma) ed ora ci apprestiamo a seguire un Giro delle Fiandre di altissima qualità domenica 3 Aprile.
La Dwars door Vlaanderen, conosciuta in Italia col nome di Attraverso le Fiandre, è il classico appuntamento di metà settimana che fa da antipasto all’atteso Giro delle Fiandre in programma domenica. Pur essendo una corsa che raramente presenta finali con il gruppo compatto, sono diversi i velocisti che si presentano ai nastri di partenza di Roeselare. L’arrivo è posto a Waregem dopo 184 km che presentano tredici muri e cinque tratti in pavè. Arricchiscono la lista di partenza Mathieu van Der Poel (Team Alpecix Fenix), vincitore nel 2019, e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), che dopo un’inizio stagionale scoppiettante ha voglia di assaggiare muri e pavè del Nord. La fuga si formava soltanto una trentina di km dopo la partenza da Roeselare grazie all’azione di Nils Politt (Team Bora Hansgrohe), Johan Jacobs (Team Movistar), Kelland O’Brien (Team BikeExchange Jayco), Aaron Verwilst (Team Sport Vlaanderen Baloise) e Mathijs Paasschens (Team Bingoals Pauwels). Dopo 75 km ed i passaggi sul Nieuwe Kwaremont al km 62 e sullo Zeelstraat al km 71, la fuga aveva 4 minuti e 50 secondi sul gruppo tirato dagli uomini del Team Alpecin Fenix. Un primo deciso attacco veniva portato sul Berg Ten Houte al km 113. Dal gruppo evadevano in sei: Thomas Pidcock e Ben Turner (Team INEOS), Mathieu van Der Poel (Team Alpecin Fenix), Tiesij Benoot (Team Jumbo Visma), Victor Campenaerts (Team Lotto Soudal) e Stefan Kung (Team Groupama FDJ). Nel giro di una decina di km, complici anche il successivi muro del Kanarieberg, il primo gruppo inseguitore distanziava di una trentina di secondi il gruppo principale, mentre nel tratto in pianura tra il Kanarieberg ed Knokteberg Trieu Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) provava l’azione isolata a caccia del primo gruppo inseguitore, ma dopo cinque km il talento sloveno si rialzava venendo ripreso dal gruppo. Sul Knokteberg Trieu la testa della corsa faceva registrare 18 secondi di vantaggio sul gruppo Van Der Poel e 36 secondi di vantaggio sul gruppo principale, quest’ultimo molto allungato. A 48 km dall’arrivo il gruppo Van der Poel raggiungeva il gruppo di testa. A circa 30 secondi di ritardo si era formato un nuovo gruppetto di inseguitori con il sempre presente Pogacar, Jan Tratnik (Team Bahrain Victorious), Soren Kragh Andersen (Team DSM), Greg Van Avermaet (Team AG2R), Bryan Coquard (Team Cofidis) e Valentin Madouas (Team Groupama FDJ). Una decisa accelerazione di Benoot sul Ledeuze allungava il drappello di testa e faceva staccare Jacobs, Verwilst e Paasschens. A 35 km dalla conclusione il gruppetto di testa, forte di otto uomini, aveva 40 secondi di vantaggio sul gruppo Pogacar. A 17 km dall’arrivo gli otto uomini di testa avevano 45 secondi di vantaggio su Tratnik, Pogacar e Madouas, che avevano staccato gli ex compagni d’attacco, compresi Van Avermaet che era rimasto vittima di una foratura. Sembrava ormai certo che gli otto uomini di testa tra cui i fugaioli della prima ora Politt e O’Brien, si sarebbero giocati la vittoria finale. Sull’Holstraat, l’ultimo muro a 10 km dall’arrivo, non succedeva nulla di rilevante. Negli ultimi dieci km si registrava un deciso attacco di Campenaerts che però veniva ripreso a circa 5 km dall’arrivo. Il belga della Lotto Soudal ripartiva a circa 3 km dall’arrivo ma Benoot lo teneva a bada ed anzi ripartiva a 1 km e 300 metri dall’arrivo, portandosi con sé Van der Poel. Il belga e l’olandese andavano a tutta nell’ultimo km distanziando gli avversari ed era Van der Poel ad imporsi in una volata ristretta davanti a Benoot. Terzo era Pidcock a 5 secondi di ritardo mentre chiudevano la top five Campenaerts in quarta posizione e Kung in quinta posizione. Dopo l’inizio di stagione in Italia tra Milano – Sanremo e Settimana Coppi & Bartali, Van der Poel va al Nord e fa subito capire che intenzioni ha…La Dwars door Vlaanderen si conferma come un ottimo riscaldamento per il Giro delle Fiandre di domenica 3 Aprile. Van Der Poel parte tra i favoriti ed anche, Kung, Benoot e Campenaerts, tra gli uomini più attesi domenica, confermano di avere un’ottima forma. Lo stesso Pidcock è tornato a dire la sua dopo un’inizio di stagione difficile. Pogacar, da parte sua, sembra avere la pedalata giusta per mettere in difficoltà gli altri campioni che affronterà domenica, a partire da Wout van Aert. Ci aspettiamo insomma un Giro delle Fiandre bellissimo e combattutissimo.
Giuseppe Scarfone