VAN AERT, LA E3 SAXO BANK CLASSIC 2022 È SUA
Wout Van Aert vince la E3 Saxo Bank Classic stracciando la concorrenza coadiuvato dal compagno di squadra Christophe Laporte. E’ il sostanzioso aperitivo alla prima delle grandi classiche del nord, la Gand-Wevelgem di domenica
Alla scorsa Parigi-Nizza il compagno di squadra gli concesse il successo davanti al suo pubblico. Ora Christophe Laporte (Jumbo Visma) restituisce la cortesia a Wout Van Aert che, a due giorni dalla Gand-Wevelgem, se ne gusta appieno il succulento antipasto aggiudicandosi la E3 Saxo Bank Classica 2022. Per il belga, da poco diventato papà, è il 33° successo in classifica con la conferma di essere tra i principali favoriti della prima grande classica del Nord in programma domenica. Alle spalle del duo Van Aert-Laporte, che hanno salutato tutti ai -40 con uno straordinario attacco sul leggendario Paterberg, arrivano Stefan Kung (Groupama – FDJ) e il vincitore dell’ultima Milano-Sanremo Matej Mohoric (Bahrain – Victorious).
Sulla prima asperità di giornata, il Paddestraat, sono in nove ad andare in fuga. Si tratta dei britannici Lewis Askey (Groupama-FDJ) e Luke Rowe (Ineos-Grenadiers), del danese Niklas Larsen (Uno-X Pro Cycling), dell’olandese Mathijs Paasschens (Bingoal Pauwel Sauces WB), dei belgi Jenthe Biermans (Israel-Premier Tech) e Lindsay De Vylder (Sport Vlaanderen-Baloise), dei francesi Victor Koretzky e Alexis Gougeard – entrambi della B&B Hotels-KTM -, e del tedesco Jonas Koch (Bora-Hansgrohe).Guadagneranno molto poco, penalizzati anche da un passaggio a livello, e alla fine vengono risucchiati dal gruppo.
A provarci successivamente sono Ryan Mullen e l’austriaco Lukas Postelberger, entrambi della Bora-Hansgrohe, ai quali si aggiungono Brent Van Moer (Lotto-Soudal), Jelle Wallays (Cofidis) e Mathijs Paasschens (Bingoal Pauwels Sauces WB). Assieme a loro ci sono Daniel Oss (TotalEnergies) e Lasse Norman Hansen (Uno-X Pro Cycling Team). Ai -100 dal traguardo questi sette raggiungono 1’50” di vantaggio sul gruppo.
Dopo il Knokteberg (1,2 km con pendenza media del 7,3%) il vantaggio aumenta a 2’05”, poi arriva il turno del Kortekeer (900 metri al 6,7% con punte al 17%).
All’inseguimento dei battistrada ci sono a questo punto Wout Van Aert, Tiesj Benoot e Cristophe Laporte – tutti e 3 della Jumbo-Visma – Kasper Asgreen (Quick-Step Alpha Vinyl Team), Mohoric, Kung e Jasper Stuyven (Trek – Segafredo).
Sul Taaienberg (6,6 km con punte al 16%) parte Van Aert, portando con sé Benoot, Laporte, Asgreen, Mohoric, Kung e Stuyven. Mohoric si stacca, ma poi rientra. Alla fine Van Aert riprende i fuggitivi facendo lavorare Bennot. L’azione provoca una scrematura in testa alla corsa e alla fine restano in 8 davanti: Van Aert, Benoot, Laporte, Asgreen, Kung, Stuyven, Oss e Mohoric. Il secondo gruppo inseguitore, tirato dalla Ineos, lavora per rosicchiare secondi mentre anche Oss si stacca.
Arriva il Paterberg e ai -42 km dal traguardo parte in progressione Van Aert, seguito da Laporte. Muro dopo muro il loro vantaggio aumenta. Gli ultimi tre ostacoli sono Karnemelkbeekstraat, Varent e Tiegemberg. Van Aert e Laporte li superano indenni consolidando il loro margine sugli inseguitori e arrivano praticamente assieme al traguardo. Il successo, meritato, va a Van Aert.
Vito Sansone