OK O’CONNOR, LA MOLINA E’ TUA. TAPPA E MAGLIA PER L’AUSTRALIANO

marzo 23, 2022
Categoria: News

Sul primo arrivo in quota del Giro di Catalogna 2022, Ben O’Connor (Team AG2R) attacca a circa 5 km dall’arrivo mantenendo un vantaggio tale da non essere più ripreso. La bella azione dell’australiano gli consente di ottenere la prima vittoria stagionale e soprattutto di salire in vetta alla classifica generale, che domani subirà un altro scossone sull’arrivo in salita di Boi Taull, decisamente più difficile.

Al Giro di Catalogna 2022 iniziano le prime vere insidie altimetriche con la terza tappa che parte da Perpignan e termina a La Molina dopo 161.1 km. Il Mont-Louis, la Collada de Toses e l’arrivo in cima a La Molina daranno una prima setacciata alla classifica generale e vedremo se e come i ciclisti rimasti attardati ieri – primo fra tutti Simon Yates (Team BikeExchange Jayco) – reagiranno al ritardo in classifica generale. Da verificare anche la tenuta di Jonas Hvideberg (Team DSM), attuale maglia biancoverde e molto attivo nelle tappe iniziali. Dopo la partenza da Perpignan dovevano trascorrere una ventina di km prima di vedersi concretizzata la fuga di giornata. Dopo diversi attacchi e contrattacchi nelle prime posizioni del gruppo riuscivano ad evadere in quattro: Casper Pedersen (Team DSM), Ander Okamika (Team Burgos BH), Simone Petilli (Team Intermarchè Wanty Gobert) e Mikel Bizkarra (Team Euskaltel Euskadi). Il terzetto di testa iniziava la scalata verso il primo GPM di Mont-Louis con oltre 6 minuti di vantaggio sul gruppo. Era Okamika a scollinare per primo mentre nel gruppo inseguitore si segnalavano in difficoltà i velocisti e soprattutto la maglia bianco verde Hvideberg. Okamika si aggiudicava anche il successivo traguardo volante di llivia posto al km 97.7. Era invece Petilli a conquistare il secondo traguardo volante di Puigcerdà posto al km 107. Il Team Movistar accelerava in vista delle prime rampe della Collada de Toses, secondo GPM in programma di oltre 20 km che si stagliava nella seconda parte della tappa, anche se le pendenze superavano raramente il 5%. A 50 km dall’arrivo la fuga aveva 5 minuti di vantaggio sul gruppo. Okamika scollinava in prima posizione mentre il gruppo aveva ridotto sensibilmente il suo ritardo dalla fuga e passava il GPM con poco più di 2 minuti da recuperare sul drappello di testa. Nella discesa successiva una decisa accelerazione del Team Jumbo Visma allungava il gruppo che si avvicinava sempre di più al quartetto di testa. A 11 km dall’arrivo, sulle prime rampe della salita verso La Molina, Hvideberg alzava definitivamente bandiera bianca lasciandosi sfilare nelle retrovie. Erano Team Jumbo Visma e Team Israel Premier Tech a imporre un ritmo vivace nelle prime posizioni. Dal gruppo scattava Henri Vandenabeele (Team DSM) che nel giro di un km riusciva a raggiungere e staccare Bizkarra, l’ultimo dei fuggitivi che era rimasto in testa. Team Movistar e Team BikeExchange aumentavano l’andatura ed il gruppo dei migliori si assottigliava sempre di più. Nel frattempo Ben O’Connor (Team AG2R) aveva raggiunto Vandenabeele in testa alla corsa. A 7 km dall’arrivo Simon Yates (Team BikeExchange) si staccava, probabilmente ancora dolorante dopo la botta subita nel finale della seconda tappa. Uno strenuo O’Connor si lasciava alle spalle Vandenabeele a 5 km dall’arrivo. L’australiano manteneva un vantaggio costante sul gruppo inseguitore intorno ai 20 secondi e andava a trionfare a braccia alzate sul traguardo di La Molina nonostante il veemente ritorno del gruppo. A 6 secondi si piazzava in seconda posizione, regolando il gruppetto degli inseguitori, Juan Ayuso (UAE Team Emirates) mentre terzo era Nairo Quintana (Team Arkea Samsic). Chiudevano la top five Sergio Higuita (Team Bora Hansgrohe) in quarta posizione e Joao Almeida (Team Quick Step Alpha Vinyl) in quinta posizione. Da sottolineare anche il buon settimo posto di Giulio Ciccone (Team Trek Segafredo), giunto con i primi alle spalle di O’Connor. Oltre ad ottenere la prima vittoria del 2022, O’Connor sale al primo posto in classifica generale indossando la maglia biancoverde di leader, con 10 secondi di vantaggio su Ayuso e 12 secondi di vantaggio su Quintana. Domani è in programma la quarta tappa da La Seu d’Urgell a Boi Taull. Quest’ultima è una delle salite più note della Catalogna e verrà scalata al termine di una frazione che vedrà nelle gambe dei ciclisti anche le fatiche accumulate sui precedenti Coll de Boixols e Port de le Creu de Perves. Sono tutte salite di prima categoria che daranno un altro scossone alla classifica generale e metteranno in pole position i veri pretendenti alla vittoria finale. La classifica è ancora abbastanza corta, con 20 ciclisti in 25 secondi e non sembra esserci ancora un ciclista nettamente più forte degli altri. La grande insidia, oltre alle mere salite, può essere la presenza di nevicate, che secondo le previsioni potrebbero verificarsi durante lo svolgimento della tappa, specialmente in alta quota.

Giuseppe Scarfone

Ben OConnor vince a La Molina (foto: Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency)

Ben O'Connor vince a La Molina (foto: Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency)

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