GROVES NON CADE E VINCE A PERPIGNAN. HVIDEBERG E’ LA NUOVA MAGLIA VERDE

marzo 22, 2022
Categoria: News

Kaden Groves (Team BikeExchange Jayco) vince con autorità la volata di Perpignan nella seconda tappa del Giro di Catalogna 2022, in un finale convulso caratterizzato da ventagli e cadute che spezzettano il gruppo. Jonas Hvideberg (Team DSM) grazie agli abbuoni conquistati durante la fuga è la nuova maglia verde. Domani prima tappa per uomini di classifica con l’arrivo in salita a La Molina.

Dopo la vittoria in volata di Michael Matthews (Team BikeExchange Jayco) nella prima tappa e soprattutto dopo il grande spavento per Sonny Colbrelli (Team Bahrain Victorious), accasciatosi per un malore e prontamente assistito dai medici, il Giro di Catalogna 2022 prova a ripartire con la seconda tappa da L’Escala a Perpignan di 202.4 km. Si sconfina inusualmente in Francia puntando costantemente verso nord ed attraversando la parte costiera dei Pirenei. Le maggiori insidie altimetriche verranno affrontate intorno a metà tappa, dal km 90 al km 150, con i tre GPM in rapida sequenza del Coll de sa Perafita, del Coll del Frare e del Coll des Belitres. Una volta giunti in Francia, da Banyuls-sur-Mer a Perpignan restano una cinquantina di km sostanzialmente pianeggianti che dovrebbero favorire le squadre dei velocisti per una volata di gruppo molto probabile. Da L’Escala, oltre a Colbrelli, non partiva neanche il compagno di squadra Jack Haig. Dopo una decina di km si formava la fuga di giornata grazie all’azione di tre ciclisti: Jonas Iversby Hvideberg (Team DSM), Adrià Moreno (Team Burgos BH) e Joan Bou (Team Euskaltel Euskadi). Dopo 30 km il vantaggio della fuga nei confronti del gruppo era di oltre 4 minuti. Dopo 50 km il vantaggio era aumentato a 5 minuti. Era in particolare il Team BikeExchange Jayco a dettare il ritmo in testa al gruppo. Hvideberg scollinava per primo sul Coll de sa Perafita, primo GPM in programma posto al km 107.9. Bou vinceva il traguardo volante di Port de la Selva posto al km 116, mentre poco più tardi Hvideberg faceva suo il secondo traguardo volante di Llançà posto al km 123.3. La fuga iniziava l’ascesa del Coll de Frare, secondo GPM di giornata, con poco più di 2 minuti di vantaggio sul gruppo inseguitore, nel quale una caduta di sette ciclisti coinvolgeva anche Andrea Bagioli, uno dei capitani del Team Quick Step Alpha Vinyl. Tutti e sette i ciclisti si rimettevano in sella e proseguivano. Sul successivo Coll del Frare posto al km 134.4 il primo a scollinare era Bou. Lo spagnolo si ripeteva nuovamente sul Coll des Belitres, andando a scollinare in prima posizione. La corsa entrava così in territorio spagnolo. A 55 km dall’arrivo il terzetto di testa aveva 1 minuto e 40 secondi di vantaggio su un gruppo che aveva accelerato e che nelle salitelle di metà tappa aveva perso alcuni ciclisti che almeno sulla carta sembrava potessero dire la loro in classifica generale, come Richie Porte (Team INEOS), Antwan Tolhoek (Team Trek Segafredo) e Marc Soler (UAE Team Emirates). In particolare l’australiano era costretto ad abbandonare la corsa. A 40 km dall’arrivo il vantaggio della fuga sul gruppo era sceso a 1 minuto e 10 secondi. Il gruppo riprendeva la fuga a 27 km dall’arrivo. A 23 km dall’arrivo Carlos Rodriguez (Team INEOS) era vittima di una foratura e cambiava al volo la bici, mettendosi a inseguire il gruppo e riuscendo a riprendere la coda dopo qualche km grazie all’aiuto di un paio di compagni. A 16 km dall’arrivo una curva a gomito verso destra provocava un vistoso rallentamento che creava confusione e lasciava nelle retrovie Simon Yates, il capitano del Team BikeExchange Jayco per la classifica generale. Vento e ventagli non mancavano nel tratto finale ed il gruppo si spezzettava sempre di più. Le squadre più attive in testa erano Team Movistar, Team Jumbo Visma e Team INEOS. A giocarsi la volata sul traguardo di Perpignan giungeva un gruppo di una quarantina di unità. Era Kaden Groves (Team BikeExchange Jayco) ad avere la meglio su Phil Bauhaus (Team Bahrain Victorious) ed Hugo Hofstetter (Team Cofidis). Chiudevano la top five Ethan Vernon (Team Quick Step Alpha Vinyl) in quarta posizione e Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) in quinta posizione, mentre la maglia biancoverde Matthews non faceva meglio del settimo posto. Il ventitreenne australiano ottiene la sua prima vittoria stagionale dopo altre belle prestazioni offerte al Tour of Oman ed alla Tirreno Adriatico, dove aveva raccolto complessivamente due secondi e tre terzi posti. Il gruppo con Yates giungeva al traguardo con 33 secondi di ritardo ed il britannico dovrà attaccare già domani se vuole risalire in classifica. Grazie agli abbuoni conquistati Hvideberg scalza proprio Matthews ed è il nuovo leader della classifica generale con 1 secondi di vantaggio sull’australiano. Domani è in programma la terza tappa da Perpignan a La Molina di 161.1 km. Si può parlare di una tappa pirenaica ‘light’, poiché ritornando in Spagna si affronteranno tre GPM lunghi ma non impossibili come Mont Saint-Louis, Collada des Toses e La Molina. Sono comunque classificati di prima categoria ed assisteremo quasi certamente alle prime scaramucce tra i pretendenti alla vittoria finale.

Giuseppe Scarfone

Kaden Groves vince a Perpignan (foto: Getty Images)

Kaden Groves vince a Perpignan (foto: Getty Images)

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