SANREMO 2022 – LE PAGELLE
marzo 21, 2022
Categoria: Approfondimenti
Le pagelle della Milano – Sanremo vinta a sorpresa dallo sloveno Matej Mohoric
MATEJ MOHORIC: Lo sloveno della Bahrain – Victorius non partiva coi favori dei pronostici ma nei chilometri finali dimostra un coraggio e una padronanza della bici che solo in pochi possono vantare. Prima classica monumento e prima corsa del 2022 vinta. Sul Poggio e sulla Cipressa è sempre coi big, non perde le ruote dei vari Pogacar, Van Aert e Van der Poel, poi rilancia e scappa in discesa dove allunga e rischiando più volte l’osso del collo va a vincere una corsa di gran classe e coraggio. VOTO: 10
MATHIEU VAN DER POEL: Non doveva nemmeno partecipare per i problemi alla schiena, lo hanno dovuto convincere. Nonostante sia alla prima corsa stagionale mostra una condizione fisica e atletica da far invidia a molti. Uno dei primi a rispondere alle trenate di Pogacar e Andersen, alla fine raccoglie un terzo posto di tutto rispetto. VOTO: 8
ANTHONY TURGIS: Il passista della TotalEnergies non è un ciclista abituato a tagliare il traguardo prima di tutti, eppure oggi ci è andato molto vicino, prima sul Poggio quando è uno dei più attivi, poi negli ultimi due chilometri quando si mette ad inseguire Mohoric da solo dopo che si rende conto che non può sperare nella collaborazione altrui. Un gran secondo posto che ridà lustro ai risultati di questo corridore che non rispecchianno il suo vero valore. VOTO: 7,5
MICHAEL MATTHEWS: L’australiano era alla sua decima partecipazione alla Milano-Sanremo, una corsa che lo ha sempre affascinato ma che non è mai riuscito a vincere, nonostante i molti piazzamenti fatti. Quest’anno raccoglie un quarto posto, un altro piazzamento d’onore per un corridore che onora sempre la Classicissima di Primavera. VOTO: 7
SØREN KRAGH ANDERSEN: Lo scorso anno aveva dimostrato di avere la Milano-Sanremo tra le sue corde. Prova a sorprendere tutti sul Poggio e per poco non ci riesce. VOTO: 7
TADEJ POGACAR: Tutti gli occhi sono puntati su di lui, si riprende dopo qualche problemino di stomaco nei primi chilometri di gara, la squadra lo supporta e tiene chiusa la corsa per un suo attacco. Lo sloveno attacca e riattacca dalla Cipressa al Poggio, ma non riesce a fare il vuoto. Si fa uccellare da Mohoric in controtempo. VOTO: 7
SAMUELE RIVI e ALESSANDRO TONELLI: I due ciclisti italiani entrano nella fuga di giornata con altri sei compagni di avventura attaccando per ben 284 chilometri e arrendendosi per ultimi al ritorno del gruppo. VOTO: 7
MADS PEDERSEN: Il danese prende il posto di Jasper Stuyven nella Trek-Segafredo, la condizione c’è come dimostravano i risultati della Parigi-Nizza. Corre con scioltezza, specie sulla Cipressa e sul Poggio dove è sempre uno dei primi a reagire alle trenate di Pogacar & Company. Col senno di poi avrebbe potuto correre in modo più aggressivo, ma con un Mohoric in formato Superman difficilmente il risultato sarebbe cambiato. VOTO: 6,5
DAVIDE FORMOLO: Il corridore veneto è un fedelissimo della scuderia di Tadej Pogacar. Fedeltà e dedizione alla causa dimostrata anche alla Milano-Sanremo dove si mette in testa al gruppo per rendere la corsa più dura. VOTO: 6,5
DIEGO ULISSI: Il toscano si mette in testa per lanciare Pogacar e lo fa davvero bene. VOTO: 6,5
VINCENZO ALBANESE: Il corridore della Eolo-Kometa è il primo degli italiani, undicesimo a undici secondi da Mohoric. Una corsa condotta con attenzione che fa ben sperare per il futuro. VOTO: 6
WOUT VAN AERT: Il corridore della Jumbo-Visma era il grande favorito di giornata insieme a Pogacar. Ma, mentre lo sloveno attaccava a più riprese sulla Cipressa prima e sul Poggio poi, Van Aert restava sornione a ruota degli inseguitori senza sbilanciarsi più di tanto in azioni che gli potevano far sprecare energie inutilmente. Purtroppo per lui questa tattica non ha pagato e si è ritrovato impantanato in un inseguimento dispendioso, sia fisicamente, sia mentalmente. Termina all’ottavo posto, l’ultimo del gruppetto inseguitore. VOTO: 5,5
ALEXANDER KRISTOFF: Il norvegese si era presentato ai nastri di partenza con buone sensazioni e una gamba niente male. Purtroppo per lui l’età e i chilometri della Sanremo lo hanno fatto rimbalzare. VOTO: 5
THOMAS PIDCOCK: Era una delle punte di giornata della Ineos Grenadiers, anche se in questo 2022 su strada non ha ancora trovato lo spunto vincente. Esce subito di scena quando la corsa si infiamma sulla Cipressa. VOTO: 4,5
FABIO JAKOBSEN: L’olandese è il velocista di punta della Quick-Step Alpha Vinyl, ma la sua corsa però si mette subito male quando si la gara si accende e non riesce a tenere il ritmo dei migliori staccandosi malamente. Arriverà ad oltre sei minuti da Mohoric. VOTO: 4
Luigi Giglio