UN DIABLO AL GIORNO

luglio 22, 2009
Categoria: News

La notizia della positività di Danilo Di Luca ha tolto un po’ di spazio per noi italiani al tappone alpino del Tour e della stessa opinione oggi è Claudio Chiappucci. Riguardo alla tappa, molti complimenti ai fratelli Schleck, dominatori insieme a Contador sulla strada che conduceva a Le Grand Bornand.

A cura di Andrea Giorgini

Quello che è successo a Danilo Di Luca è un grosso smacco al ciclismo italiano. E’ una notizia che rende tristi tutti noi italiani che amiamo questo sport e che mette in secondo piano ciò che oggi è accaduto nel bellissimo tappone di Le Grand Bornand: la frazione più bella di questa edizione, almeno finora, alla vigilia di tappe dure come la crono e l’arrivo sul Ventoux.
Ma parliamo della tappa: come dicevo è la tappa con il percorso migliore in assoluto, tanta salita e quindi lo spettacolo in pratica non è affatto mancato. I fratelli Schleck veri protagonisti insieme a Contador, con Franck vincitore ed Andy ottimo terzo ma possibile secondo a Parigi.

Armstrong infatti ha perso altri 2 minuti dallo spagnolo, lottando come un leone anche se a 38 anni e dopo 3 stagioni di inattività, non è lo stesso dei 7 Tour consecutivi, e si vede benissimo. Bene anche Wiggins, nonostante abbia perso pure lui qualcosina, è da podio, soprattutto perché dalla sua ha la crono domani ad Annecy, dove lo vedo favorito con Cancellara per la vittoria di tappa. E’ la grande rivelazione di questo Tour. Riguardo a Cadel Evans, come già ho detto, dico e confermo che ha sbagliato la preparazione.

Adesso attendiamo queste 2 tappe importantissime: Annecy e il Mont Ventoux sono i giudici finali della Grand Boucle 2009. Soprattutto quest’ultimo: un gigante pelato che porterà il vincitore dritto dritto in giallo sugli Champs Elysees.

Claudio Chiappucci
ClaudioChiappucci

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