PEDERSEN IRRAGGIUNGIBILE A DUN-LE-PALESTEL. VITTORIA DEL DANESE, LAPORTE RESTA IN GIALLO

marzo 8, 2022
Categoria: News

Grazie ad una volata lunga, condotta e controllata alla perfezione sulla strada costantemente in salita, Mads Pedersen (Team Trek Segafredo) vince la terza tappa della Parigi – Nizza davanti a Bryan Coquard (Team Cofidis) e Wout Van Aert (Team Jumbo Visma). Christophe Laporte (Team Jumbo Visma) resta in maglia gialla alla vigilia della cronometro individuale della quarta tappa che al 99% avrà interessanti ripercussioni sulla classifica generale.

Dopo la seconda tappa condizionata da vento, ventagli e cadute, la Parigi Nizza riprende la sua corsa verso il sud della Francia con la terza frazione da Vierzon a Dun-le-Palestel, per un totale di 190.8 km. Dopo una prima metà completamente pianeggiante, il percorso diventa molto ondulato e la presenza di tre GPM di terza categoria renderanno interessante il finale di corsa. La tappa è sulla carta favorevole ai velocisti ma abbiamo già visto nelle prime due come un attacco isolato o di squadra (in questo caso del Team Jumbo Visma) può condizionare le strategie e di conseguenza l’andamento della tappa. In più, l’arrivo è posto su uno strappetto di circa 2 km ad oltre il 3% di pendenza media, quindi ci vorrà un’ottima gamba per sprintare. La fuga di giornata partiva al km 4 grazie all’azione di Thomas De Gendt (Team Lotto Soudal), Owain Doull (Team EF Education EasyPost) ed Alexis Gougeard (Team B&B Hotels KTM). Il gruppo lasciava fare ed il terzetto di testa raggiungeva i 5 minuti di vantaggio al km 60. De Gendt scollinava in prima posizione sul Col d’Eguzon, posto al km 120.7. A 65 km dalla conclusione il vantaggio della fuga era sceso a 3 minuti e 30 secondi. De Gendt si aggiudicava anche il successivo GPM della Cote de Crozant posto al km 132.9. A 55 km dalla conclusione il gruppo aveva ulteriormente accorciato le distanze nei confronti della fuga, segnalata con un vantaggio di 2 minuti e 25 secondi . In testa al gruppo maglia gialla si facevano notare in particolare gli uomini del Team Jumbo Visma, della INEOS, della Alpecin Fenix e della BikeExchange Jayco. Samuele Battistella (Team Astana Qazaqstan) si ritirava a 52 km dalla conclusione, seguendo le orme del compagno di squadra Yuriy Nataro, ritiratosi una ventina di km prima. De Gendt transitava in prima posizione sotto il traguardo di Dun-le-Palestel, posto come traguardo intermedio al km 149.9. Nel frattempo il Team Trek Segafredo ed il Team Fenix Alpecin aumentavano l’andatura nel gruppo inseguitore e così a 40 km dall’arrivo il vantaggio della fuga era sceso sotto i 2 minuti. A 25 km dalla conclusione il vantaggio del terzetto di testa era di soli 20 secondi. Era il Team Cofidis ad accelerare in testa al gruppo dove tra l’altro iniziavano anche alcuni scatti. Una volta ripresi i tre di testa, ci provava Kevin Geniez (Team Groupama FDJ) quando mancava 1 km dallo scollinamento sull’ultimo GPM di giornata. Il lussemburghese veniva ripreso e superato da Mathieu Burgaudeau (Team Total Energies) che transitava in prima posizione sul GPM della Côte de Le Peyroux. Il gruppo tornava compatto dopo lo scollinamento, anche se formava una lunga fila dovuta alla strada in discesa. In testa al gruppo era il Team Jumbo Visma a controllare la situazione. David Gaudu (Team Groupama FDJ, già disperso ieri tra i ventagli e anche vittima di una caduta, perdeva contatto a circa 18 km dall’arrivo. Pierre Latour (Team Total Energies) transitava in prima posizione al secondo traguardo volante di Balsac posto al km 172.1. A 8 km dall’arrivo JSoren Kragh Andersen (Team DSM) attaccava ed al suo inseguimento si portava Olivier Le Gac (Team Groupama FDJ), ma la coppia di testa veniva ripresa nel giro di 2 km. Molto attivi in testa al gruppo erano anche il Team Arkea Samsic ed il Team Movistar. La volata era tirata dagli uomini del Team Trek Segafredo che con Mads Pedersen impostavano una volata lunga sull’arrivo in costante ascesa. Il danese prendeva un vantaggio decisico che nessuno riusciva a colmare ed andava così a vincere davanti a Bryan Coquard (Team Cofidis) ed ad un onnipresente Wout Van Aert (Team Jumbo Visma). Chiudevano la top five Jasper Philipsen (Team Alpecin Fenix) in quarta posizione ed Anthony Turgis (Team Total Energies) in quinta posizione. Pedersen ottiene la seconda vittoria stagionale dopo essersi già imposto nella prima tappa dell’Etoile de Besseges. Christophe Laporte (Team Jumbo Visma) resta in maglia gialla nonostante una scivolata nella volata finale, davanti ai compagni di squadra Van Aert e Primoz Roglic. Domani è in programma la quarta tappa, una cronometro individuale di 13.4 km da Domerat a Montlucon. Il percorso è sostanzialmente pianeggiante ma presenta alcuni saliscendi sui quali si dovrà rilanciare l’azione ed inoltre gli ultimi 700 metri salgono decisamente all’insù con una pendenza media che sfiora il 9%. La lotta per la vittoria di tappa e la maglia gialla potrebbe essere ancora una questione del Team Jumbo Visma, con Van Aert e Roglic a contendersi vittoria parziale e primato in classifica generale.

Giuseppe Scarfone

Mads Pedersen vince a Dun-le-Palestel (foto: Sprint Cycling Agency)

Mads Pedersen vince a Dun-le-Palestel (foto: Sprint Cycling Agency)

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